Mimmo Poli

Mimmo Poli in un fotogramma del film Altissima pressione (1965)

Mimmo Poli, all'anagrafe Domenico Poli (Roma, 11 aprile 1920Roma, 4 aprile 1986[1]), è stato un attore italiano.

Biografia

È stato uno dei più noti e attivi caratteristi del cinema italiano; in trentacinque anni di carriera vantava una filmografia sterminata essendo apparso in oltre 200 film. Cominciò sin da giovane calcando i palcoscenici e recitando in dialetto romanesco.

Nel 1951 ebbe una piccola parte nel film Totò e i re di Roma, diretto da Mario Monicelli. Da allora divenne un volto particolarissimo, amato tanto da Totò quanto da Federico Fellini. Compare ovunque, dove serve un barista, uno scaricatore, un detenuto, dai film del Monnezza a quelli di Bernardo Bertolucci.

Tra le pellicole più rilevanti: Il cappotto (1952) di Alberto Lattuada; Totò a colori (1952) di Steno; Stazione Termini (1953) di Vittorio De Sica; Il tesoro dell'Africa di John Huston; Le notti di Cabiria (1957) di Federico Fellini; Poveri ma belli (1957) di Dino Risi; Arrangiatevi (1959) di Mauro Bolognini; Totò, Peppino e... la dolce vita (1961) di Sergio Corbucci; Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini. Apparve anche in molti film di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. A causa di gravi problemi di salute, fu costretto ad abbandonare le scene a metà anni ottanta: l'ultima apparizione risale al 1985, con I soliti ignoti vent'anni dopo. Morì nel 1986, a 65 anni, colpito da un infarto.

Filmografia

Mimmo Poli in Un dollaro di fifa
Mimmo Poli tra Gianni Agus e Totò nel film I due marescialli

Doppiatori italiani

Note

  1. ^ MYmovies.it, Mimmo Poli, su MYmovies.it. URL consultato il 7 marzo 2022.

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