Il nome Knud (qualche volta Knut, italianizzato in Canuto) era stato portato in precedenza da alcuni re danesi. Il più noto di questi fu Canuto il Grande e l'ultimo fu Canuto VI, che morì nel 1202.
Infanzia
Cristiano IX morì il 29 gennaio 1906 ed il nonno di Knud, il principe ereditario Federico, gli successe come re Federico VIII, mentre il padre di Knud diventò principe ereditario.
Appena sei anni dopo, il 14 maggio 1912, re Federico VIII morì ed il padre di Knud salì al trono come re Cristiano X.
Come era usanza per i principi a quei tempi, iniziò una formazione militare ed entrò nel collegio navale.
Federico IX aveva, tuttavia, tre figlie femmine, che non potevano ereditare il trono del loro padre a causa della legge di successione. Nel 1953 l'atto di successione danese fu modificato per seguire il principio di primogenitura cognatizia. La nuova legge rese la figlia tredicenne di Federico IX, la principessa Margrethe, la nuova erede presuntiva, collocando lei e le sue due sorelle prima del principe Knud e della sua famiglia nella linea di successione. Dopo il suo matrimonio nel 1964 con l'allora re Costantino II di Grecia, la principessa Anna Maria, la minore delle figlie di re Federico, rinunciò ai suoi diritti al trono danese.
In seguito al cambiamento della successione, al principe Knud fu dato il titolo di principe ereditario.
Vita successiva
Federico IX morì nel 1972 e gli succedette la figlia Margrethe.
Il principe ereditario Knud morì a Gentofte il 14 giugno 1976. Fu sepolto nella cattedrale di Roskilde. La principessa ereditaria Carolina Matilde sopravvisse a suo marito per 19 anni e morì il 12 dicembre 1995.
Patrocini
Nel 1953 una casa per studenti a Copenaghen/Danimarca fu chiamata "Arveprins Knuds Kollegium" in onore del principe Knud.
In quel periodo, il principe Knud era protettore del Sydslesvigsk Studie- og Hjælpefond (Studio e rilievo del fondo dello Schleswig meridionale) (vedere Minoranza danese del Sud Schleswig), un'area che poteva essere considerata il luogo di nascita del Casato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, a cui apparteneva la famiglia reale di Knud.