Misura una ventina di centimetri di lunghezza, coda compresa.
Aspetto
Questi uccelli hanno un aspetto massiccio e paffuto, con ali e coda corte e testa e becco allungati.
La colorazione è di un brillante verde-azzurro su fronte, vertice e nuca, mentre dorso e ali sono azzurri (queste ultime con remiganti primarie più scure e tendenti al verdastro): la gola e la parte superiore del petto sono bianco-azzurrine, mentre la parte inferiore del petto, i fianchi e il ventre sono gialli con fitte striature laterali di colore nero. Nera è anche la banda che dai lati del becco raggiunge l'occhio e l'orecchio, mentre la parte centrale del ventre è di colore blu scuro, così come la coda. La femmina si presenta simile al maschio, ma manca dell'azzurro cefalico (la testa è giallo-arancio, con banda nera meno evidente) e ventrale, mentre l'azzurro dorsale sfuma nel verde oliva ed in generale i colori sono meno brillanti. In ambedue i sessi gli occhi sono bruni, le zampe sono di color carnicino ed il becco è nerastro.
Biologia
Comportamento
La pitta di Elliot è un uccello diurno e solitario, molto timido ma molto territoriale nei confronti dei conspecifici, che passa la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo al suolo nel folto del sottobosco.
Alimentazione
Si tratta di uccelli che basano la propria dieta su lombrichi e chiocciole: essi inoltre la integrano quando possibile con insetti e altri invertebrati di piccole dimensioni.
Riproduzione
La riproduzione di questi uccelli non è stata finora descritta in natura, ma si ritiene tuttavia che non si discosti significativamente dal pattern seguito dalle altre specie di pitte.
^(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Pittidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.