Considerato uno dei principali talenti recenti prodotti dal calcio albanese, Shala ha cominciato la carriera con la maglia del Tollnes.[2] In seguito, è stato ingaggiato dal Notodden.[2] Il 16 agosto 2009, ha debuttato nella 1. Divisjon con la maglia di quest'ultima squadra: è subentrato a Trond Viggo Toresen nella sconfitta casalinga per 2-3 contro il Løv-Ham.[3] A fine stagione, la squadra è retrocessa nella 2. Divisjon, ma Shala è rimasto nell'organico anche per il successivo anno e mezzo.
Il 9 agosto 2011, l'Odd ha annunciato sul proprio sito ufficiale l'ingaggio di Shala. Il giocatore scelse la maglia numero 18.[4] Esordì nell'Eliteserien il 19 agosto successivo, sostituendo Simen Brenne nella vittoria per 4-2 contro il Viking.[5] Il 24 agosto 2012 arrivò la prima rete nella massima divisione norvegese, che sancì il successo per 1-0 sul Brann.[6] Dopo aver contribuito alla conquista del terzo posto nel campionato norvegese con la conseguente qualificazione dell'Odd alla Europa League per la stagione 2014/15, Shala ha rifiutato le proposte di rinnovo contrattuale. Messo fuori squadra nell'ultimo mese, si è svincolato al termine del campionato 2014[7], il 31 dicembre 2014.
L'11 gennaio 2015 ha firmato ufficialmente un contratto con lo Sparta Praga, valido per i successivi tre anni e mezzo: ha scelto la maglia numero 10.[8] Ha esordito il 23 febbraio, schierato titolare nella vittoria per 4-1 sul Příbram.[9] Fino al termine della stagione, ha totalizzato 4 presenze tra campionato e coppa.
Il 24 luglio 2015 è passato allo Slovan Liberec con la formula del prestito.[10] Ha esordito in squadra il 2 agosto, schierato titolare nel pareggio per 2-2 sul campo dello Slavia Praga.[11] Il 20 settembre, in occasione del successo per 3-0 sul Příbram, ha segnato la prima rete nella massima divisione ceca.[12] Ha chiuso la stagione con 24 presenze e 6 reti in campionato, attraverso cui ha contribuito al 3º posto finale della sua squadra. Ha poi fatto ritorno allo Sparta Praga per fine prestito.
Il 17 agosto 2016 è passato in prestito ai turchi del Kasımpaşa, squadra militante in Süper Lig, la massima serie del campionato turco.[13] Il 20 agosto ha effettuato il proprio esordio, subentrando a Veysel Sarı nella sconfitta per 2-0 arrivata in casa al Trabzonspor.[14] Il 27 agosto 2016 ha trovato la prima rete, nel pareggio per 1-1 contro l'Adanaspor.[15] Ha chiuso la stagione con 17 presenze e 3 reti, tra campionato e coppa.
Il 30 agosto 2017, i danesi del Lyngby hanno reso noto l'ingaggio di Shala a titolo definitivo, col calciatore che si è legato al nuovo club per due anni e mezzo.[16] Ha esordito in Superligaen il 19 novembre successivo, sostituendo Martin Ørnskov nella sconfitta per 1-3 contro il Randers.[17] Il 18 marzo ha trovato il primo gol, nel pareggio interno per 1-1 contro l'Horsens.[18] A fine stagione, il Lyngby è retrocesso in 1. Division.
Il 4 agosto 2018, Shala ha fatto ritorno in Norvegia per giocare nello Start, a cui si è legato fino al termine della stagione.[19] È tornato a calcare i campi dell'Eliteserien in data 6 agosto, subentrando a Tobias Christensen nella sconfitta per 4-1 patita sul campo del Brann.[20] Il 2 settembre ha trovato il primo gol in campionato, nel pareggio per 1-1 arrivato in casa del Kristiansund.[21] Ha chiuso la stagione a quota 16 presenze tra campionato e coppa, con 4 reti all'attivo; lo Start è invece retrocesso in 1. divisjon.
Libero da vincoli contrattuali, in data 11 febbraio 2019 ha firmato un accordo biennale con il Vålerenga.[22]
Il 5 marzo 2021 ha siglato un accordo annuale con lo Stabæk.[23]
Il 30 agosto 2016, il commissario tecnico del KosovoAlbert Bunjaku ha convocato Shala in vista della partita valida per le qualificazioni al mondiale 2018 da disputarsi contro la Finlandia.[26] Per Shala – e per tutti gli altri giocatori che avessero già militato in un'altra Nazionale maggiore – sarebbe servito il via libera a rappresentare il Kosovo dalla FIFA.[26]
Il 6 ottobre successivo ha così effettuato il suo debutto, subentrando ad Arber Zeneli nella sconfitta per 0-6 contro la Croazia.[27]
^(NO) Shala vraket Norge, su fotball.aftenposten.no, aftenposten.no. URL consultato il 12 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).