Guillem Augier[1] Novella, detto anche o Augier de Sant Donat[2] o Augier de Vianes[3] o Augier Niella[4] o Guilhem Augier de Béziers[5] o Ogier de Saint-Donat[6][7] (... – XIII sec.), è stato un trovatore, originario di Vienne, nel Delfinato, vivendo la maggior parte dell'età adulta in Lombardia, dove era attivo come menestrello all'inizio o verso la metà del XIII secolo[8].
Vita e opere
Augier trascorre l'inizio della sua carriera alla corte dell'imperatore Federico II fino al 1230, dove viene associato a personaggi quali Guilhem Figueira e Aimery de Pégulhan.[8] Secondo la sua vida del tardo secolo XIII, "ha composto buoni descartz e sirventes alla maniera dei giullari, nei quali elogia certuni e biasima altri".[8] Tra i lavori più famosi di Augier troviamo un sirventes (un planh o lamento) adesso intitolato Il dolore della popolo per morte del loro signore, il quale commemora l'assassinio di Raimondo I Trencavel nel 1167 oppure, come in genere si preferisce, di Raimondo Ruggero Trencavel nel 1209.[9][10] Il sirventese è stato descritto come un'"orazione funebre",[9] ma la sua contemporaneità con la morte di Raimondo Ruggero è stata tirata in ballo recentemente.[9] Venne probabilmente scritto in una data di gran lunga posteriore. Il principale scopo del sirventes forse è stato quello di piangere la cultura perduta della Linguadoca prima della crociata albigese e il "signore" della storia era probabilmente uno stereotipo inteso a rappresentare quella cultura.[11] Può essere quindi visto come rappresentativo di un genere di componimento "anti-crociata" prevalente nelle tradizioni del trovatore dell'Italia di allora. D'altra parte, si è detto trasmetta un "senso di perdita personale" e non un'"opposizione alla spedizione".[10]
Componimenti
Canso
- Per vos, bella dous' amia[12]
Descortz
- Erransa / pezansa[13]
- Quan vei lo dos temps venir[14]
- Ses alegratge[15]
Partimens
- Bertran, vos c'anar solïatz ab lairos (con Bertran d'Aurel)
- Guillem, prims iest en trobar a ma guiza (con Guilhem)
Planh
- Quascus (Cascus) plor' e planh son dampnatge[16]
Sirventes
- Sirventes avols e descortz / Laig faill cor e sabers e senz[17] (frammentario)
- Toz temps serai sirvens per deservir[18]
Componimenti contesi ad altri trovatori
Note
- ^ Il suo è scritto indifferentemente Ogier o Ozier, e nel canzoniere lo si nomina Guillem Mogier de Bezers, credendolo originario di Béziers.
- ^ o Augier de Saint-Donat
- ^ o anche Augier de Viena o Ogiers de uiena o Ugier de Viena o Ogier de Vienne
- ^ o Ogier Niella
- ^ o anche Guilhem de Besiers o Guilhem Mogier de Bezers o Guillem Mogier de Beziers
- ^ o Ugier de Sant Donat
- ^ Trobar, Guilhem Augier Novella {PC 205}, su tempestsolutions.com. URL consultato il 1º aprile 2013.
- ^ a b c Graham-Leigh, 30 and n118.
- ^ a b c Graham-Leigh, 31.
- ^ a b Siberry, 160, ... crede che Augier biasimasse i crociati per l'assassinio.
- ^ Graham-Leigh, 32.
- ^ Nel ms. C attribuito a nome di Ogier Niella e in F a nome di Ugiers de Viena, in E a Uc de Saint Circ
- ^ Nel ms. R attribuito ad Augier e in C a nome di Guillem Mogier de Beziers
- ^ Nei mss. C R Sg attribuito a Giraut de Bornelh
- ^ Nel registro di C attribuito a Guiraut de Calanson, in S c a Peire Raimon
- ^ Nel ms. R attribuito ad Augier, mentre in C a nome di Guillem Mogier de Beziers
- ^ Nel ms. F attribuito a nome di Ugiers de Saint-Donat
- ^ Nel ms. c attribuito ad Arnaut Daniel
Bibliografia
- (EN) Graham-Leigh, Elaine. The Southern French Nobility and the Albigensian Crusade. Woodbridge: The Boydell Press, 2005. ISBN 1-84383-129-5.
- (EN) Siberry, Elizabeth. Criticism of Crusading, 1095–1274. Oxford: Clarendon Press, 1985. ISBN 0-19-821953-9.
Voci correlate
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