«S'agissant de la région parisienne, je souhaite que nous réfléchissions, au-delà des clivages des uns et des autres, à un nouveau projet d'aménagement global du "Grand Paris".»
(IT)
«Per quanto riguarda la regione parigina, vorrei che riflettessimo, al di là delle nostre divisioni, su un nuovo progetto di sviluppo globale della "Grande Parigi".»
(Nicolas Sarkozy, Déclaration de M. Nicolas Sarkozy, Président de la République, sur l'architecture et la politique du patrimoine, à Paris le 17 septembre 2007[2])
Il Grand Paris (in italiano: Grande Parigi) è un progetto che mira a trasformare Parigi e la sua agglomerazione in una grande metropolimondiale del XXI secolo, al fine di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, di correggere le ineguaglianze territoriali e di costruire una città sostenibile.
Questo progetto, immaginato e promosso dal presidente Sarkozy dal 2008, è portato avanti, nel governo Fillon, da un segretariato di Stato specialmente creato per l'occasione: il secrétariat d'État chargé du Développement de la région capitale, il cui primo e unico titolare è stato Christian Blanc. A seguito di una prima fase di concertazione, egli propose di creare dei nuovi poli economici importanti attorno a Parigi e anche la creazione di una rete di trasporto pubblico performante del Grand Paris, che collegherebbe questi poli agli aeroporti, alle stazioni ferroviarie TGV e al centro di Parigi. La Société du Grand Paris è l'ente pubblico incaricato di creare questa nuova metropolitana automatica («Grand Paris Express») nella banlieue parigina. Inoltre, il progetto prevede la creazione del polo tecnologico Paris-Saclay nella regione del plateau de Saclay, a venti chilometri a sud di Parigi.
Il progetto è anche istituzionale. Si tratta di creare una struttura di governance tra Parigi e la sua agglomerazione densa, la Métropole du Grand Paris, che raggruppa, al termine del progetto di legge di "modernizzazione dell'azione pubblica territoriale e d'affermazione delle metropoli", adottato dal Parlamento francese nel dicembre 2013, il comune di Parigi, i comuni dei dipartimenti di Hauts-de-Seine, di Seine-Saint-Denis e di Val-de-Marne e alcuni comuni dei dipartimenti della "grande corona" parigina. La creazione di questa Métropole a statuto particolare è avvenuta il 1º gennaio 2016, data alla quale sono state rimpiazzate l'insieme delle "comunità di comuni" (CC) e delle "comunità di agglomerazione (CA) a cui appartenevano questi comuni per degli "enti pubblici territoriali" (EPT).
Con Grand Paris storico si intendono i progetti e gli eventi che nel tempo hanno portato a trasformazioni, ampliamenti e modifiche alla città o all'assetto di Parigi e che, anche se spesso non in maniera esplicita, sottindendevano un'idea di una Grande Parigi; con Grand Paris attuale si intendono i progetti e gli eventi più recenti di trasformazione, ampliamento e modifiche alla città o all'assetto di Parigi e, in questo caso, nell'accezione contemporanea di una Grande Parigi.
16 giugno 1859 – La "legge sull'estensione dei Limiti di Parigi" detta legge Riché (dal nome dell'autore) prevede, su domanda espressa di Napoleone III, che i "Faubourgs de Paris" situati tra l'antica cinta daziaria di Parigi (Mur des Fermiers généraux) e la cinta di Thiers (creata tra il 1841 e 1844, approssimativamente tra gli attuali boulevards des Maréchaux e boulevard périphérique di Parigi) siano annessi a Parigi.
10 ottobre 1859 – Napoleone III rimette al Barone Haussmann il decreto imperiale relativo alle competenze del prefetto della Senna e del prefetto di polizia.
1890 – La legge del 22 marzo è la prima legge sulle intercomunalità e istituisce i syndicats intercommunaux à vocation unique (SIVU), con i quali diversi comuni si associano per la gestione di un servizio.
Primo XX Secolo (1900-1933)
1913 – La Commission d'extension de la Préfecture de la Seine pubblica un rapporto sulla pianificazione, l'organizzazione e l'estensione di Parigi, con diverse analisi comparative (Bordeaux, Lille, Roubaix, Toulouse, Londra) e in particolare riportando l'esempio dell'associazione di comuni Verband Groß-Berlin (del 1911), che aveva poi condotto alla creazione del Groß-Berlin (nel 1920).
1923 – Creazione del Syndicat des Eaux d'Île-de-France (SEDIF), che assicura, ancor'oggi, l'alimentazione di acqua potabile di 150 comuni nell'Île-de-France.
1924 – Creazione del Syndicat intercommunal de la périphérie de Paris pour les énergies et les réseaux de communication (SIPPEREC), che assicura, ancor'oggi, l'elettricità e le reti di comunicazione in 113 collettività nell'Île-de-France.
1931 – Jean Raymond-Laurent, consigliere municipale di Parigi, pubblica il libro Paris, sa vie municipale. Vers le plus grand Paris (ripubblicato nel 1937), nel quale evocava la fusione dei 20 arrondissement parigini e di 80 comuni del dipartimento della Senna per creare un «Plus Grand Paris».[4]
1932 – André Morizet, sindaco di Boulogne-Billancourt, pubblica il libro «Du vieux Paris au Paris moderne. Haussmann et ses prédécesseurs», nel quale riprende l'espressione Grand Paris.[5]
1947-1949 – Il geografoJean-François Gravier pubblica il libro «Paris et le désert français» e, due anni dopo, «Mise en valeur de la France», in quest'ultimo libro in particolare propone di creare sedici grandi regioni (che all'epoca ancora non esistevano) e un «Grand Paris».
1954 – Parigi raggiunge i suoli limiti comunali attuali (105,40 km²), a seguito di alcune estensioni dei limiti esterni degli arrondissement esterni; essa aveva una superficie di 78,02 km² nel 1860 e di 34,38 km² nel 1859).
1956 – Il decreto ministeriale del 28 novembre, crea la Region parisienne che comprende 3 dipartimenti: Senna, Senna-e-Marna e Senna-e-Oise (l'antica provincia dell'Île-de-France comprendeva anche i dipartimenti Oise e Aisne).[7]
1959 – L'ordinanza nº 59-29 del 5 gennaio istituisce i syndicats intercommunaux à vocation multiple (SIVU), con i quali diversi comuni si associano per la gestione di diversi servizi.
1959 – L'ordinanza nº 59-272 del 4 febbraio, relativa all'organizzazione della regione di Parigi, istituisce il Distretto della Regione di Parigi, che unisce i dipartimenti e i comuni della regione.[8]
4 maggio 1960 – Creazione dell'Institut d'aménagement et d'urbanisme de la Région parisienne, l'agenzia di urbanistica della Région parisienne. L'agenzia cambierà di nome nel corso della sua storia: IAURP (1960-1976), IAURIF (1976-2008) e IAU île-de-France (dal 2008). Le sue missioni sono analizzare, valutare e proporre delle politiche e delle azioni pubbliche, produrre degli studi e della conoscenza e immaginare degli scenari per il futuro.
1961 – La legge nº 61-845 del 2 agosto, relativa all'organizzazione della regione di Parigi, conferma la creazione del Distretto della regione di Parigi, con a capo un delegato generale, Paul Delouvrier.[9]
1964 – La legge nº 64-707 del 10 luglio, sulla reorganizzaione della regione parigina, sopprime i dipartimenti della Senna e della Senna-e-Oise e crea al loro posto sette nuovi dipartimenti; la Senna e Marna non fu modificata[10]. Il successivo decreto nº 69-792 del 19 settembre 1967 fisserà l'entrata in vigore della precedente legge al 1º gennaio 1968.
Terzo XX Secolo (1967-1999)
3 luglio 1976 – Creazione dell'Atelier parisien d'urbanisme, l'agenzia di urbanistica della città di Parigi, incaricata di studiare e analizzare le evoluzioni urbane e sociali, di partecipare alla definizione delle politiche pubbliche di pianificazione e di sviluppo e di contribuire all'elaborazioni degli orientamenti delle politica urbana parigina, in particolare nei piani urbanisti e nei progetti nella città di Parigi (e poi negli anni successivi anche alla scala della sua agglomerazione).
6 maggio 1976 – La legge nº 76-394 del 6 maggio, sulla creazione e la riorganizzazione della Regione dell'Île-de-France, istituisce ufficialmente la regione amministrativa e la denominazione Île-de-France sostituisce quella di région parisienne.[11]
2 marzo 1982 – Legge Defferre sulla decentralizzazionerelativa ai diritti a alle libertà dei comuni, dei dipartimenti e delle regioni ("Acte I de la décentralisation"). La legge è completata da una seconda legge del 22 luglio.[12][13]
1982 – Creazione delle missioni locali per l'inserimento professionale e sociale dei giovani, incaricate di aiutare i giovani a risolvere l'insieme dei problemi legati al loro inserimento professionale e sociale.
Gennaio e luglio 1983 – Promulgazione di due Leggi Defferre sulla decentralizzazione, la prima relativa alla ripartizione delle competenze tra i comuni, i dipartimenti, le regioni e lo Stato e la seconda in completamento della legge precedente ("Acte I de la décentralisation").[14][15]
Novembre 1983 – Lancio della missione interministeriale «Banlieue 89», animata dagli architetti Roland Castro e Michel Cantal-Dupart. La missione, voluta dal Presidente Mitterrand, trae origine dall'associazione omonima creata dai due architetti nel 1981, il cui obiettivo principale era migliorare l'urbanistica delle banlieues. La missione scompare nel 1991, fondendosi nella Délégation interministérielle à la Ville (DIV).[16][17]
1988 – L'architetto e urbanista francese Claude Vasconi pubblica «Appel pour une métropole qui s'appelle Paris», sulla rivista Urba, nel quale – insieme ad altri architetti e urbanisti – propone di fare di Parigi una metropoli di 2.000 km² e di rompere i limiti territoriali tra Parigi e la sua banlieue.
1991 – La sociologa ed economista statunitense Saskia Sassen pubblica il saggio «The Global City: New York, London, Tokyo», la città di Parigi è esclusa (nel titolo del saggio) dalla sua idea di città globale, perché, a suo avviso, non è un centro finanziario ed economico sufficientemente capace di influenzare l'economia globale.[18]
1992 – Legge ATR (Administration Territoriale de la République) relativa all'amministrazione territoriale francese, che rilancia il processo di decentralizzazione e le intercomunalità ("Acte I de la décentralisation").[19]
1993 – Conferenza permanente dei presidenti dei consigli regionali del grande bacino parigino, con l'obiettivo di fare del bacino parigino un luogo attrattivo, sostenibile e rivolto verso il Grand Paris.
28 gennaio 1998 – Inaugurazione dello Stade de France nel quartiere de La Plaine Saint-Denis (Senna-Saint-Denis), nella vicina banlieue nord di Parigi. A partire dagli anni 1990 il quartiere è stato oggetto di ingenti investimenti che hanno permesso di ridinamizzare questo territorio dal passato industriale. Diverse grandi imprese e studi televisivi si sono installati (lasciando Parigi), facendo diventare La Plaine il secondo polo terziario della regione dopo La Défense. Il quartiere è servito da due stazioni della RER (la Linea RER B a "La Plaine - Stade de France" e la Linea RER D a "Stade de France - Saint-Denis") e da due stazioni della metropolitana di Parigi (Linea 12 e Linea 13). Inoltre, nel contesto del Grand Paris Express, la nuova stazione "Saint-Denis Pleyel" sarà servita dalle linee 14, 15, 16 e 17.
15 ottobre 1998 – Inaugurazione della nuova Linea 14Méteor ; ecludendo l'estensione o la modifica di linee metropolitane esistenti, la penultima linea a essere inaugurata fu la Linea 11 nel 1935 e l'ultima linea fu la vecchia Linea 14 nel 1937 (poi incorporata nella Linea 13 nel 1976).
1999-2011 – Legge Chevènement, relativa al rafforzamento e alla semplificazione della cooperazione intercomunale[20]; l'intercomunalità si sviluppa nell'Île-de-France, in particolare nella grande corona, più difficilmente nella piccola corona.
Cronologia del Grand Paris attuale
Primo XXI secolo (2000-2024) – I primi anni 2000 e la volontà di concretizzare la realizzazione del Grand Paris
marzo 2001 – Pierre Mansat è nominato adjoint au Maire de Paris (assessore) incaricato delle relazioni con le collettività dell'Île-de-France.
5 dicembre 2001 – Alla "Maison de la RATP", riunione di 400 attori francilieni, su invito della Mairie de Paris e del Presidente del Consiglio regionale dell'Île-de-France, per cominciare un dialogo sulla cooperazione tra Parigi e la banlieue sui temi dello sviluppo sostenibile, l'ambiente, la mobilità e le altre sfide che sono comuni e che possono essere affrontate insieme.
2002 – Il governo Raffarin II fa adottare diverse leggi di riforma della collettività territoriali e sulla decentralizzazione ("Acte II de la décentralisation").
novembre 2004 – Pubblicazione dello studio di Christian Lefèvre «Paris et les grandes agglomérations occidentales : comparaison des modèles de gouvernance», che inscrive la questione della governance all'agenda di governo.[21]
13 maggio 2005 – Un gruppo di urbanisti, di architetti e di esperti lancia un "Appel pour le Grand Paris", nel quale si chiede la creazione di un atelier della metropoli parigina.[22]
27 ottobre 2005-17 novembre 2005 – Tre settimane di rivolte nella banlieue francesi, che costituiscono un «detonatore» e conducono a riflettere sull'interazione delle banlieue con Parigi.
giugno 2006 – Lancio degli atelier dello "schéma directeur de la région d'Ile-de-France" (SDRIF).
24 giugno 2006 – Deliberazione del Consiglio regionale dell'Île-de-France per la revisione dello "Schéma directeur de la région Île-de-France" (SDRIF), ovvero del piano urbanistico di livello regionale.
7 luglio 2006 – Prima conferenza metropolitana a Vanves, nella quale quarantadue rappresentanti delle collettività dell'agglomerazione parigina si riuniscono per discutere di argomenti comuni, quali l'alloggiamento, i trasporti e lo sviluppo economico.
5 marzo 2009 – Pubblicazione del "rapporto Balladur" realizzato dal Comité pour la réforme des collectivités locales dal titolo «Il est temps de décider».[30]
30 aprile 2009 – Creazione del sindacato misto aperto di idee Paris Métropole, che dal 16 dicembre 2016 sarà rinominato Forum métropolitain du Grand Paris.[32]
30 aprile 2009-22 novembre 2009 – Esposizione "Le Grand Paris de l'agglomération parisienne" alla Cité de l'architecture et du patrimoine a Parigi, con i progetti della Consultation internationale «Le Grand Pari(s)».
10 febbraio 2010 – Creazione dell'Atelier international du Grand Paris e nomina di Bertrand Lemoine come direttore generale; il consiglio scientifico (dal febbraio 2010 al novembre 2011) è composto dalle 10 equipes che avevano partecipato alla consultazione internazionale del 2008 «Le Grand Pari(s) de l'agglomération parisienne».
16 dicembre 2010 – A partire dal 2008 il presidente Sarkozy e il governo Fillon si impegnano in una riforma strutturale delle collettività locali; la riforma si è tradotta in diverse leggi, tra le quali la principale è la "Legge n° 2010-1563 di riforma delle collettività territoriali".[35]
24 agosto 2011 – Decreto nº 1011-2011 del 24 agosto circa l'approvazione dello schema d'insieme della rete di trasporto pubblico del Grand Paris (Grand Paris Express).[36][37]
20 maggio 2012 – Pubblicazione del libro verde: Livre (ou)vert: "Pour une métropole durable : quelle gouvernance ?".[38]
28 ottobre 2013-27 febbraio 2014 – Sono firmati i primi 9 "contratti di sviluppo territoriale": Grand Paris Seine Ouest, Campus Sciences et Santé, Sénart, Territoire de la Culture et de la Création, Val de France Gonesse Bonneuil, Roissy Terres de France, Grandes Ardoines, Est Ensemble e Boucle Nord.
27 gennaio 2014 – Legge «MAPTAM» nº 58 relativa alla modernizzazione dell'azione pubblica territoriale all'affermazione delle metropoli e creazione della Métropole du Grand Paris; disposizioni poi modificate dalla legge «NOTRe» nº 991 del 7 agosto 2015 relativa alla nuova organizzazione della Repubblica ("Acte III de la décentralisation").
31 luglio 2015 – Il decreto nº 980 trasforma l'Agence foncière et technique de la région parisienne (AFTRP) – fondata nel 1962 e incaricata della pianificazione territoriale nell'Île-de-France – nel Grand Paris Aménagement (GPA).
10 ottobre 2016 – Lancio del concorso di pianificazione, di urbanistica e di architettura «Inventons la Métropole du Grand Paris» a Nogent-sur-Marne; si tratta del più grande concorso europeo di urbanistica, i progetti – di un montante complessivo di 6,4 miliardi di euro – saranno attribuiti il 18 ottobre 2017 e riguardano 56 siti.
30 marzo 2017 – La Linea 18 del Grand Paris Express è dichiarata di utilità pubblica; con questa decisione, l'insieme della rete può quindi essere costruito.
24 aprile 2018 – Jean-Louis Borloo consegna al Primo ministro francese il suo rapporto «Vivre ensemble, vivre grand», al termine della missione di riflessione, che gli era stata affidata dal Presidente della Repubblica, sulle banlieue e sui quartieri delle politiche urbane[40]. Il rapporto è rapidamente seppellito dal Presidente Macron[41][42].
23 maggio 2018 – Lancio del concorso di pianificazione, di urbanistica e di architettura «Inventons la Métropole du Grand Paris 2».
25 settembre 2018 – L'architetto Roland Castro consegna al Presidente della Repubblica il suo rapporto «Du Grand Paris à Paris en grand», al termine della missione di riflessione che gli era stata affidata dal Presidente nel mese di giugno 2018[43]. Il rapporto è rapidamente seppellito dal Presidente Macron[44].
1º gennaio 2019 – Parigi diventa una collectivité à statut particulier (collettività a statuto particolare) che riunisce insieme il comune e il dipartimento in una nuova entità chiamata «Ville de Paris» (Città di Parigi), a seguito della legge n° 2017-257 del 28 febbraio 2017.[45][46]
16 febbraio 2019 – Due decreti (del 14/02) approvano e autorizzano la realizzazione del CDG Express, una connessione ferroviaria diretta tra l'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle e la stazione di Parigi Est; la società «Gestionnaire d'infrastructure CDG Express» è il concessionario incaricato di progettare, realizzare, gestire e utilizzare l'infrastruttura, essa è una SAS detenuta da SNCF Réseau e ADP[47][48]. L'azienda ferroviaria incaricata di effettuare il servizio ferroviario è il raggruppamento «Hello Paris» (Keolis e RATP Dev), con i treni Coradia Liner. La linea, i cui lavori cominciano nel 2019, entrerà in servizio dal 1º gennaio 2024.
Nella sua storia contemporanea lo spazio urbano di Parigi ha avuto due modificazioni importanti:
la prima negli anni 1850-'60, a opera del Barone Haussmann e sotto l'impulso dell'imperatore Napoleone III, con la trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero e l'annessione dei comuni esterni alla città di Parigi; in questo primo caso, le modifiche miravano a creare una città più grande, più moderna (all'epoca Parigi era ancora una città medievale) e funzionale, dotata di un regolamento urbano, boulevard, piazze, stazioni ferroviarie, monumenti, spazi verdi, servizi pubblici (illuminazione, fornitura di acqua potabile, fogne e trattamento delle acque reflue), nuovi immobili più salubri e una migliore igiene urbana.
È in questo contesto che si collocano le due dichiarazioni del presidente Nicolas Sarkozy del 2007. Egli intendeva (e immaginava) una visione globale per l'agglomerazione parigina per fare fronte alle due grandi sfide della crescita (economica) e della coesione (sociale). E per pervenirvi aveva identificato quattro leve per il cambiamento: le infrastrutture (che sarà il Grand Paris Express), l'urbanistica (lancio della consultazione «Le Grand Pari(s) de l'agglomération parisienne»), l'attrattività (campus universitari e Paris-Saclay) e l'organizzazione dei poteri (che condurrà alla Métropole du Grand Paris). Egli auspicava che insieme alla riflessione sul Grand Paris si avesse anche una riflessione più globale e approfondita che potesse concretizzarsi in delle soluzioni concrete e importanti per le città e i loro abitanti, in un'ottica a lungo termine, per il XXI secolo.[2][25]
Secondo Sarkozy Parigi doveva ritrovare quello spirito di trasformazione che la connotava fin dai tempi di Carlo V di Francia. Inoltre, se all'inizio del XX secolo le città mondiali erano tre (New York, Londra e Parigi), nel 1991 la sociologa Saskia Sassen nel suo libro The Global City: New York, London, Tokyo[18] escludeva nel titolo del saggio Parigi dalle città globali; e a partire dagli anni 2000 vi è l'emergenza di nuove città o metropoli (Pechino, Shanghai, Hong Kong, Dubai, ecc.) che hanno sorpassato (o sorpasseranno nei prossimi anni) Parigi in termini di attrattività e competitività nell'economia mondiale. La trasformazione di Parigi, auspicata da Sarkozy, dovrà permettergli di rendersi più attrattiva e competitiva per rispondere alle sfide della globalizzazione, ma al tempo stesso di modernizzarsi e di migliorare la qualità architettonica e urbana e la qualità della vita degli abitanti.
La volontà di un "Grand Paris" o comunque di una cooperazione avanzata, più stretta e coordinata tra le diverse collettività dell'Île-de-France era già emersa a partire 2001 (come indicato nella cronologia); tra il 2001 e il 2007 vi è stata un'attività di dialogo e concertazione tra i differenti attori pubblici dell'Île-de-France, promossa dalla Mairie de Paris. Un'accelerazione si è avuta dopo il 2007 (discorsi di Sarkozy, creazione di un segretariato di Stato dedicato, presentazione di diversi rapporti e relazioni e lancio della consultazione internazionale) a partire da una volontà dall'alto, ma anche grazie alle attività promosse dall'associazione Paris Métropole (che raggruppava più di un centinaio di enti pubblici) a partire dal 2009 e quindi dal basso.
Il progetto del "Grand Paris" è multiforme, da un lato intende razionalizzare le strutture locali e dall'altro lato deve rivoluzionare la geografia della Regione, per infine contribuire allo sviluppo di una metropoli di rango mondiale.[51]
La Métropole du Grand Paris, parte del Grand Paris, a livello di attrattività è il primo bacino di lavoro d'Europa e la prima destinazione turistica al mondo, e rappresenta il 25% del PILfrancese.[52]
Delimitazioni
INSEE e francesi
Oggi il Grand Paris può essere delimitato su diverse zone, a seconda dei contesti nei quali l'espressione è impiegata, alcune delimitazioni sono definite dall'INSEE (1, 5, 6 e 7) mentre altre discendono da delimitazioni amministrative (2 e 3):
La Zona di lavoro di Parigi – 101 comuni, 5.988.248 abitanti e 653,4 km² (codice INSEE: 1101);
Parigi e la sua «piccola corona» – 124 comuni, 6.773.109 abitanti e 762,2 km² (codice INSEE: 75, 92, 93 e 94);
Paris Métropole – 153 comuni, 5.509.765 abitanti (dal 16 dicembre 2016 con il nuovo nome di Forum métropolitain du Grand Paris, numero SIREN: 200020675)[32];
Tuttavia, con l'espressione Grand Paris generalmente ci si riferisce alle zone tra la 2 e la 7.
Eurostat e OCSE
L'OCSE, in collaborazione con Eurostat da sviluppato una definizione armonizzata di aree urbane. Questa definizione è applicata ai 30 paesi membri dell'OCSE e idenfifica 1.179 Functional Urban Areas (FUA) di differenti dimensioni. Il termine Metropolitan areas è impiegato per le 281 Functional Urban Areas con una popolazione superiore a 500.000 abitanti.[53]
L'Eurostat, al 2014, definisce tre zone incentrate sulla città di Parigi:[54]
la Greater city, che consta di 6.754.282 abitanti; la Greater city consiste nella "città" – intesa come Local Administrative Unit (LAU) – e nella sua estensione urbana nei comuni esterni; questa definizione di Greater city di Eurostat è assimilabile, anche se non identica, a quella di Unité urbaine dell'INSEE; la Greater city di Parigi secondo Eurostat comprende la città di Parigi e i tre dipartimenti della piccola corona;
la Functional Urban Area (FUA) – in precedenza Larger Urban Zone (LUZ) –, che consta di 11.926.122 abitanti; la Functional Urban Area consiste nella "città" – intesa come Local Administrative Unit (LAU) – e nella sua commuting zone (zona di pendolarismo), ovvero i comuni periferici; questa definizione di Functional Urban Area di Eurostat è assimilabile, anche se non identica, a quella di Aire urbaine dell'INSEE; la Functional Urban Area di Parigi secondo Eurostat comprende un territorio grossomodo simile a quello delimitato dall'INSEE per l'area urbana di Parigi;
la Metropolitan region, che consta di 12.027.565 abitanti (codice: FR001MC); queste zone metropolitane sono delle regioni NUTS 3 o delle combinazioni di regioni NUTS 3 comprendenti tutte la agglomerazioni di almeno 250.000 abitanti; queste agglomerazioni sono determinate sulla base delle Functional Urban Areas (FUA); la Metropolitan region di Parigi secondo Eurostat comprende il territorio dell'Île-de-France.
L'OCSE, al 2014, definisce due zone incentrate sulla città di Parigi:[55]
la City area è l'agglomerazione di Parigi, che consta di 9 532 016 abitanti e che ha una superficie di 2 031,2 km²;
la Metropolitan area è l'area metropolitana di Parigi, che consta di 12 037 889 abitanti e che ha una superficie di 12 089,37 km²;
la Commuting zone area è la zona di pendolarismo, che consta di 2 505 873 abitanti e che ha una superficie di 10 058,17 km² (ovvero la differenza tra City area e Metropolitan area).
Rispettivamente Eurostat e OCSE, con Greater city e City area delimitano le agglomerazioni; mentre con Functional Urban Area/Metropolitan region e Metropolitan area delimitano le aree metropolitane.
Inoltre vi sono "EPCI senza fiscalità propria" – syndicats intercommunaux (SIVU e SIVOM) e syndicats mixtes (fermés e ouverts) – che si occupano dell'organizzazione e della gestione di alcuni servizi; si riportano di seguito quelli basati a Parigi:[56]
Etablissement public territorial de bassin Seine Grands Lacs
Forum métropolitain du Grand Paris (ex Paris Métropole)[32]
Syndicat d'Etudes Vélib' Métropole
Syndicat des eaux d'Ile-de-France (SEDIF)
Syndicat intercommunal de la périphérie de Paris pour les énergies et les réseaux de communication (SIPPEREC)
Syndicat intercommunal funéraire de la région parisienne (SIFUREP)
Syndicat intercommunal pour le gaz et l'électricité en Ile-de-France (SIGEIF)
Syndicat mixte Autolib' et Vélib' Métropole
Syndicat mixte central de traitement des ordures ménagères (SYCTOM)
^(FR) Jean Raymond-Laurent, Paris, sa vie municipale. Vers le plus grand Paris, Parigi, Godde, 1931, bnf:34219717 .
^(FR) André Morizet, Du vieux Paris au Paris moderne. Haussmann et ses prédécesseurs, Parigi, Hachette, 1932, bnf:34217270 .
^(FR) Comité supérieur de l'aménagement et de l'organisation générale de la région parisienne, La réorganisation administrative de la région parisienne : Rapport du 10 juillet 1936 à Monsieur le Président du conseil, 10 luglio 1936, bnf:32625547 .
^(FR) Pascal Guillot, De Banlieues 89 à Jean-Louis Borloo, in Urbanisme, n. 332, Parigi, 2003. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
^L'espressione «Grand Pari(s)» sottintende un gioco di parole, in francese infatti la parola pari significa scommessa, intesa in questo caso in senso figurato per significare impresa difficile o sfida, quindi l'espressione completa può essere tradotta in La Grande Parigi dell'agglomerazione parigina o La Grande Scommessa dell'agglomerazione parigina.
(FR) DATAR, Le livre blanc du bassin parisien, Parigi, la Documentation française, 1992, ISBN2-11-087205-5, bnf:35525118 .
(FR) DIACT, Une région de projets, l'avenir de Paris : un espace central recomposé, enjeu d'un pari métropolitain, Parigi, la Documentation française, 2006, ISBN2-11-006287-8, bnf:41104150 .
(FR) Philippe Panerai, Paris métropole: formes et échelles du Grand Paris, Parigi, Éditions de la Villette, 2008, ISBN978-2-915456-39-4, bnf:41358899 .
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(FR) AA.VV., Inventons la métropole du grand Paris: consultation internationale : ouvrage édité à l'occasion de l'exposition..., novembre 2017-février 2018, Parigi, Éditions du Pavillon de l'Arsenal, 2017, ISBN978-2-35487-039-3, bnf:45424309 .
(FR) Christian Lefèvre, Paris, métropole introuvable : le défi de la globalisation, in La ville en débat, Parigi, PUF, 2017, ISBN978-2-13-079266-6, ISSN 1962-185X (WC · ACNP), bnf:45388624 .
(FR) Christian Lefèvre, Paris et les grandes agglomérations occidentales : comparaison des modèles de gouvernance, in Extramuros, Parigi, Mairie de Paris, 2004, ISSN 1961-1951 (WC · ACNP), bnf:40946786 .
Grand Prix Jerman 2016Detail lombaLomba ke 9 dari 18Grand Prix Sepeda Motor musim 2016Tanggal17 Juli 2016Nama resmiGoPro Motorrad Grand Prix Deutschland[1][2][3]LokasiSachsenring, Hohenstein-Ernstthal, JermanSirkuitFasilitas balapan permanen3.671 km (2.281 mi)MotoGPPole positionPembalap Marc Márquez HondaCatatan waktu 1:21.160 Putaran tercepatPembalap Cal Crutchlow HondaCatatan waktu 1:25.019 di lap 30 PodiumPertama Marc Márquez HondaKedua Cal C...
Institut Ilmu Kesehatan Bhakti WiyataIIK Bhakta : Institut Kesehatan Pertama di Indonesia[1]Nama sebelumnyaPendidikan Bhakti Husada 1985MotoDeveloping Health ExpertsMoto dalam bahasa IndonesiaMengembangkan Ahli KesehatanMoto dalam bahasa InggrisDeveloping Health ExpertsDidirikan2005 (2005)[2]PendiriDr. Bambang Harsono Suhartono, MBA.AfiliasiYayasan Bhakti WiyataAfiliasi akademikKemenristek Dikti RI, Kemenkes RIAkreditasiBRektorProf. Dr. Muhamad Zainuddin, A...
Anting-anting yang dipajang di suatu toko di India. Anting adalah perhiasan yang dipasang pada telinga, atau bagian tubuh lainnya, terutama yang sudah ditindik.[1] Bahannya bisa dari logam, plastik, kaca, batu mulia, manik-manik, teflon,[2] akrilik,[3] dan lain-lain. Pada umumnya anting dipakai pada telinga yang ditindik, tetapi ada anting jepit yang dipakai dengan cara menjepit cuping telinga, sehingga tidak memerlukan tindik.[4] Biasanya anting dibuat berpasa...
Questa voce sull'argomento film d'azione è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. La forza della naturaMel Gibson in una scena del filmTitolo originaleForce of Nature Lingua originaleinglese Paese di produzioneStati Uniti d'America Anno2020 Durata91 min Rapporto2,39:1 Genereazione, drammatico, catastrofico RegiaMichael Polish SceneggiaturaCory Miller ProduttoreRandall Emmett, George Furl...
Questa voce o sezione sull'argomento competizioni cestistiche non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. National Basketball Association 1968-1969Dettagli della competizioneSport Pallacanestro OrganizzatoreNBA Periodo15 ottobre 1968 —5 maggio 1969 Squadre14 (in 2 gironi) VerdettiTitolo East Boston Celtics Titolo West L.A. Lakers Ca...
Вопро́с о финанси́ровании большевико́в Герма́нией — вопрос о спонсировании большевиков правительствами Германской империи и Австро-Венгрии до Октябрьской революции, а также во время и после неё. Манифестация солдат-инвалидов в Петрограде 16 апреля 1917 года Содержани...
يفتقر محتوى هذه المقالة إلى الاستشهاد بمصادر. فضلاً، ساهم في تطوير هذه المقالة من خلال إضافة مصادر موثوق بها. أي معلومات غير موثقة يمكن التشكيك بها وإزالتها. (ديسمبر 2018) سباق جائزة لا مارسيليس الكبرى 2013 تفاصيل السباقسلسلة34. سباق جائزة لامارسييز الكبرىمسابقاتطواف أوروبا لل�...
Sono solo parolesingolo discograficoScreenshot del video del branoArtistaNoemi Pubblicazione15 febbraio 2012 Durata3:37 Album di provenienzaRossoNoemi - 2012 Edition GenereSoulRock EtichettaSony Music ProduttoreCorrado Rustici ArrangiamentiCorrado Rustici Registrazione2012 - Fantasy Records (Berkeley - California) Formatidownload digitale CertificazioniDischi di platino Italia (2)[1](vendite: 60 000+) Noemi - cronologiaSingolo precedentePoi inventi il modo(2011...
هذه المقالة بحاجة لمراجعة خبير مختص في مجالها. يرجى من المختصين في مجالها مراجعتها وتطويرها.تحتاج هذه المقالة إلى الاستشهاد بمصادر إضافية لتحسين وثوقيتها. فضلاً ساهم في تطوير هذه المقالة بإضافة استشهادات من مصادر موثوق بها. من الممكن التشكيك بالمعلومات غير المنسوبة إلى م�...
This article was nominated for deletion. The discussion was closed on 12 April 2024 with a consensus to merge the content into the article Dead or Alive Xtreme 3. If you find that such action has not been taken promptly, please consider assisting in the merger instead of re-nominating the article for deletion. To discuss the merger, please use the destination article's talk page. (April 2024) 2017 video gameDead or Alive Xtreme Venus VacationSplash art for Dead or Alive Xtreme Venus Vacation ...
For other uses, see Black Widow (disambiguation). This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Black Widow video game – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2016) (Learn how and when to remove this message) 1982 video gameBlack WidowManual coverDeveloper(s)Atari, Inc.Publisher(s)Atari,...
Le persone LGBT a Saint Kitts e Nevis non godono di alcun diritto e l'omosessualità maschile è stata legalmente perseguibile ai sensi di legge fino al 29 agosto 2022[1]. Indice 1 Leggi sull'omosessualità 1.1 Omosessualità maschile 1.2 Omosessualità femminile 2 Tabella riassuntiva 3 Note Leggi sull'omosessualità Omosessualità maschile L'omosessualità maschile è stata illegale a St. Kitts e Nevis fino al 29 agosto 2022. Le sezioni 56 e 57 dei Reati contro la legge sulla persona...
علم الجواهرصنف فرعي من علم المعادن يمتهنه gemologist (en) الموضوع أحجار كريمة تعديل - تعديل مصدري - تعديل ويكي بياناتأنواع من الأحجار الكريمة علم الجواهر[1] علم يبحث فيه عن كيفية الجواهر المعدنية البرية كالألماس واللعل والياقوت والفيروز والبحرية كالدر والمرجان وغير ذلك ومعرف...
لمعانٍ أخرى، طالع آثار الاحتجاجات البحرينية (توضيح). المقالة الرئيسة: الاحتجاجات البحرينية وفيما يلي تسلسل زمني للأحداث التي أعقبت الاحتجاجات البحرينية من عام 2011 من أبريل إلى يونيو 2011. شملت هذه المرحلة استمرار القمع ورفع حالة الطوارئ وعودة الاحتجاجات الكبيرة. الجدو...
У Вікіпедії є статті про інші значення цього терміна: Голодомор (термін). Голодомори в УкраїніЧастина геноциду українцівДіти, які померли від голоду у морзі, Миколаївський район, 1922 рікМісце атаки УкраїнаМета атакиГеноцидДата1920-ті, 1930-ті та 1940-віСпосіб атакиголодЗаги�...
هذه مقالة غير مراجعة. ينبغي أن يزال هذا القالب بعد أن يراجعها محرر؛ إذا لزم الأمر فيجب أن توسم المقالة بقوالب الصيانة المناسبة. يمكن أيضاً تقديم طلب لمراجعة المقالة في الصفحة المخصصة لذلك. (فبراير 2019) جريج ك جريج كروه هارتمان معلومات شخصية الميلاد أكتوبر 1968 (55 سنة) الإقام�...
South Korean footballer and manager Park Lee-chun Park with South KoreaPersonal informationFull name Park Lee-chunDate of birth (1947-07-26) 26 July 1947 (age 77)[1]Place of birth Wonsan, Gangwon, Korea[2]Height 1.68 m (5 ft 6 in)Position(s) ForwardCollege careerYears Team Apps (Gls)1967–1971 Chung-Ang University Senior career*Years Team Apps (Gls)1968–1970 Yangzee 1970–1971 ROK Army (draft) 1972–1976 Kookmin Bank 1976–1978 Sea Bee 1978 South Chin...
For other uses, see Demon (disambiguation). 1971 Doctor Who serial059 – The DæmonsDoctor Who serialCastDoctor Jon Pertwee – Third Doctor Companion Katy Manning – Jo Grant Guest Nicholas Courtney – Brigadier Lethbridge-Stewart Richard Franklin – Captain Mike Yates John Levene – Sergeant Benton Roger Delgado – The Master Stephen Thorne – Azal Stanley Mason – Bok Damaris Hayman – Miss Hawthorne Robin Wentworth – Prof. Horner David Simeon – Alastair Fergus Alec Li...