Dopo dieci gare consecutive senza salire sul gradino più alto del podio, Dani Pedrosa con la Honda RC213V del team Repsol Honda ritorna a vincere, ottenendo in questo modo la sua personale terza vittoria stagionale, la venticinquesima in MotoGP e quarantottesima della sua carriera nel motomondiale.
Secondo sul traguardo si classifica il compagno di squadra di Pedrosa, Marc Márquez, con Jorge Lorenzo terzo, che completa l'ennesimo podio stagionale tutto composto da piloti di nazionalità spagnola. Aleix Espargaró si conferma ancora una volta il miglior pilota della categoria CRT con la ART del team Power Electronics Aspar.
Con i risultati di questo GP, Márquez, primo in classifica piloti con 298 punti, consolida la sua leadership con 43 punti di vantaggio su Lorenzo (secondo in classifica con 255 punti) e 54 di vantaggio su Pedrosa.
Stefan Bradl non prende parte alla gara a causa della frattura della caviglia destra a seguito di una caduta avvenuta durante le prove libere.
Con la gara accorciata a soli 12 giri (rispetto ai 19 previsti), a causa dell'interruzione per la bandiera rossa esposta al primo giro per un incidente che ha visto coinvolti Axel Pons, Fadli Immammuddin, Ezequiel Iturrioz, Zaqhwan Zaidi e Decha Kraisart, lo spagnolo Esteve Rabat porta a compimento la terza vittoria stagionale ed in carriera nel motomondiale, dopo essere risultato il più veloce anche nelle prove di qualificazione. Secondo in questa gara Pol Espargaró, compagno di squadra di Rabat nel team Tuenti HP 40, con Thomas Lüthi terzo con la Suter MMX2 del team Interwetten Paddock.
La situazione nel campionato piloti vede Scott Redding del team Marc VDS Racing, primo in classifica con 224 punti ma solo settimo in questa gara, perdere 11 punti da Espargaró, con lo spagnolo che adesso si trova a 215 punti totali, quindi a sole nove lunghezze dal pilota britannico, con Rabat terzo ma lontano 28 punti dal primo posto.
Con la vittoria ottenuta in questa gara da Rabat, la Kalex ottiene per la prima volta nella sua storia il titolo mondiale costruttori nella classe Moto2 con tre gare d'anticipo rispetto al termine del campionato, interrompendo una serie di tre titoli consecutivi della Suter.
Da segnalare in questo GP la presenza di tre piloti sostitutivi che prendono il posto di colleghi infortunati, con Gino Rea, che in questa stagione ha già corso in sette occasioni come wild card, che prende parte a questa gara sostituendo Alberto Moncayo, mentre è Zaqhwan Zaidi il sostituto di Randy Krummenacher, con Fadli Immammuddin ingaggiato dal team JiR Moto2 per sostituire Mike Di Meglio. In occasione di questa gara vengono assegnate a Decha Kraisart e Hafizh Syahrin delle wildcard.
Anthony West nel Gran Premio di Francia 2012 era risultato positivo a controlli antidoping, per tale motivo il 31 ottobre 2012 dopo il GP d'Australia è stata presa la decisione di annullare il risultato ottenuto in Francia e di squalificarlo per un mese, cosa che non gli ha permesso di partecipare all'ultima tappa del campionato 2012, a Valencia. In seguito, il 28 novembre 2013, vengono annullati tutti i suoi risultati ottenuti nei 17 mesi successivi al GP di Francia della stagione precedente, fra cui quello di questa gara.[1]
Luis Salom con la KTM RC 250 GP del team Red Bull KTM Ajo ottiene la sua settima affermazione stagionale, nona della sua carriera nel motomondiale, ritornando in questo modo alla vittoria dopo le ultime due gare dove non era salito neanche sul podio.
Secondo per soli 69 millesimi si classifica Álex Rins, con il portoghese Miguel Oliveira con la Mahindra MGP3O terzo, che realizza il suo primo podio stagionale ma anche il primo storico podio nel motomondiale per la casa costruttrice indiana Mahindra.[3]
Per quel che concerne il campionato mondiale piloti, Salom mantiene il primo posto portandosi a 284 punti totali, con Rins secondo a meno 14 lunghezze e terzo Maverick Viñales, 5º in questa gara, con 26 punti di distacco dal capo-classifica.
Primo punto della sua carriera nel motomondiale per la pilota spagnola Ana Carrasco, era da 12 anni che una donna non faceva segnare punti nel motomondiale, da quando la tedesca Katja Poensgen concluse 14ª il GP d'Italia del 2001.[4]
Aizat Malik e Hafiq Azmi corrono questa gara tramite l'assegnazione di wildcard.
^Marchiata ai fini del campionato costruttori come MotoBi.
^Oliveira fa grande Mahindra, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 ottobre 2013. URL consultato il 12 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2023).
^Carrasco a punti e nella storia, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 ottobre 2013. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).