Il TaoiseachSimon Harris (a destra) stringe la mano all’uscente Taoiseach Leo Varadkar (a sinistra); nel mezzo, vicino a Varadkar, il TánaisteMicheál Martin. Foto del giorno del conferimento della fiducia al governo, 9 aprile 2024.
Si tratta del primo governo che vede la partecipazione in coalizione del Fianna Fáil e del Fine Gael, fatto definito da Varadkar come la fine di quelle che spesso sono state definite «politiche da guerra civile»[1][2].
Il Governo Martin (32º) è durato ufficialmente 906 giorni. Il Governo Varadkar II (33º) è durato ufficialmente 478 giorni.
Storia
Formazione del governo e rotazione
La formazione del governo è stata caratterizzata dall’istituzione di un Governo di rotazione ai fini del mantenimento della coalizione. Secondo gli accordi siglati nel 2020, infatti, la carica di Taoiseach (Primo Ministro) sarebbe effettivamente ruotata tra i due Leader di partito, rispettivamente Micheál Martin di Fianna Fáil, che l’avrebbe ricoperta fino ad una data non specificata del dicembre 2022 (poi identificata dal Governo al 17 dicembre[3]), e poi, illo tempore, Leo Varadkar, già Primo ministro uscente e leader del Fine Gael, che l’avrebbe ricoperta per il restante periodo fino alle successive elezioni.
Con l’approvazione di questi accordi, dunque, il Governo è potuto entrare in carica, e Varadkar ha assunto, fino al 17 dicembre 2022, la posizione di Tánaiste (Primo ministro supplente)[4], a cui è in seguito succeduto lo stesso Martin[5].
Sostituzione di Varadkar con Harris
In seguito all’annuncio delle dimissioni di Varadkar da Taoiseach e leader di partito (avvenute il 20 marzo)[6] e la successiva nomina ad entrambe le posizioni di Simon Harris (rispettivamente il 24 marzo ed il 9 aprile)[7][8], poiché l’accordo di governo, pur non prevedendo disposizioni esplicite in caso di sostituzione di un leader in carica, parlava comunque in generale di quest’ultimi e soprattutto delle formazioni politiche in sé[9], è stato possibile per l’esecutivo rimanere intatto, continuando, nonostante il cambiamento, le proprie operazioni come di consueto e con il medesimo appoggio parlamentare.[10]
Governo Martin (32º Governo)
Situazione parlamentare
Sulla base dei voti espressi dai gruppi parlamentari in occasione del voto di fiducia nei confronti di Michael Martin e del suo governo nel giugno 2020, l'appoggio parlamentare al governo si poteva riassumere come segue:
Sulla base dei voti espressi dai gruppi parlamentari in occasione del voto di fiducia nei confronti di Leo Varadkar e del suo governo nell’ambito della rotazione delle posizioni del dicembre 2022, l'appoggio parlamentare al governo si può riassumere come segue:
Sulla base dei voti espressi dai gruppi parlamentari in occasione del voto di fiducia nei confronti di Simon Harris e del suo governo nell’ambito della sostituzione del leader di Fine Gael dell’aprile 2024, l'appoggio parlamentare al governo si può riassumere come segue:
^Come esposto precedentemente, poiché il diritto costituzionale irlandese non contempla l’istituto del governo di rotazione, ufficialmente il Governo Martin (32º) è entrato in carica in questa data, dimettendosi il 17 dicembre 2022 per fare spazio, lo stesso giorno, al Governo Varadkar II (33º), il quale si è a sua volta dimesso il 9 aprile 2024 per fare spazio al Governo Harris (34º).
^Tecnicamente, poiché il diritto costituzionale irlandese non contempla l’istituto del governo di rotazione, il 32º Governo è stato quello diretto dall’ex-Primo ministro Martin, il 33º è stato quello diretto dall’ex-Primo ministro Varadkar, mentre il 34º è quello attualmente guidato da Simon Harris. Ciononostante, per convenzione, poiché il Governo non ha mutato il suo assetto ministeriale (tranne per alcune posizioni ministeriali concordate), ma solo la posizione di primo ministro, si tende generalmente ad unificare (indicando opportunamente la differenza numerica), i tre governi come se fossero uno solo, in quanto la mozione di fiducia ricevuta da Varadkar e, successivamente, da Harris è stata una semplice formalità burocratica.
^abcViene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche dello Seanad Éireann) poiché solo quest'ultima ha il potere di controllare il rapporto di fiducia con l'esecutivo
^il Ceann ComhairleSeán Ó Fearghaíl, in quanto in una posizione dirigenziale dell’Assemblea, e per questo indipendente, non ha partecipato al voto
^abcdeContemporaneamente alla posizione di Tánaiste
^il Ceann ComhairleSeán Ó Fearghaíl, in quanto assente non ha partecipato al voto. Tuttavia egli, essendo in una posizione dirigenziale dell’Assemblea, e per questo necessariamente indipendente, non avrebbe comunque potuto partecipare
^Con supplenza di Simon Coveney fino al 1º giugno 2023, per via della maternità della ministra
^il Ceann ComhairleSeán Ó Fearghaíl, non ha partecipato al voto. Tuttavia egli, essendo in una posizione dirigenziale dell’Assemblea, e per questo necessariamente indipendente, non avrebbe comunque potuto partecipare.