Popolari in Rete (dal 2021) In precedenza: DC (fino al 1994) PPI (1994-2002) DL (2002-2007) PD (2007-2008) UdC (2008-2017) L'Italia è Popolare (2017-2021)
È il primo dei quattro figli di Michele De Mita, nonché nipote di Ciriaco De Mita. Si è diplomato al liceo classico "Pietro Colletta" di Avellino. Alla fine del liceo si è trasferito a Milano, dapprima per gli studi universitari, laureandosi in giurisprudenza alla "Università Cattolica del Sacro Cuore", e successivamente iniziando l'attività professionale di avvocato.
È sposato dal 2001 ed è padre di tre figli.
Attività politica
Ha iniziato l'impegno politico come rappresentante di istituto al liceo classico; ha poi preso parte ai movimenti studenteschi degli anni '80 e ha frequentato il movimento giovanile della Democrazia Cristiana. È stato presidente del Centro Studi Aldo Moro di Avellino.[senza fonte]
Nel febbraio 2007 è stato eletto segretario provinciale di Avellino della Margherita e nell'ottobre dello stesso anno segretario provinciale del Partito Democratico, dimettendosi però dopo pochi mesi. Nel febbraio 2008 abbandona il PD, seguendo lo zio Ciriaco quando il PD gli nega la candidature alle elezioni politiche, per aderire all'Unione di Centro.
Nel 2009 diventa vicepresidente della provincia di Avellino nell'ambito di un accordo locale tra l'UDC e il candidato alla Presidenza, senatore del PdL, Cosimo Sibilia.
Vicepresidente della regione Campania
Dopo le elezioni regionali del 2010, nelle quali l'UDC, in contestazione con lo schema bipolare PD - PDL, di regione in regione optò per candidature autonome o alleanze programmatiche, viene indicato dal partito come vicepresidente della Giunta della Regione Campania, con deleghe al Turismo ed ai Beni Culturali nella giunta guidata da Stefano Caldoro, esponente del Popolo delle Libertà, dal 29 marzo 2010 al 22 febbraio 2013.
Durante l'esperienza parlamentare, benché sia un esponente della maggioranza di governo guidata dal PD, ritenendo che il programma di riforme sia affrontato in maniera troppo confusa e superficiale non vota la di abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, la legge di riforma delle province, l'Italicum: la nuova legge elettorale, e nemmeno la proposta di riforma costituzionale, votando anche no al referendum del 2016.
Il 7 dicembre 2016, infine, in seguito alla rottura definitiva dell'alleanza politica tra l'UdC e l'NCD di Alfano, abbandona assieme agli altri quattro deputati dell'Unione di Centro il gruppo Area Popolare (NCD-UdC), passando quindi al gruppo misto, dove viene costituita la componente "UdC", a cui aderisce.
Dopo la scelta dell'UDC di tornare a collocarsi a livello nazionale nel centro-destra, critica a più riprese la scelta del partito, auspicando invece un'alleanza con il Partito Democratico.[2] Per questo motivo lascia l'UDC prima che il segretario Lorenzo Cesa il 13 ottobre 2017 lo rimuova formalmente dall'Incarico di Vicesegretario nazionale dell'UDC.[3]
In vista delle elezioni regionali del 2020, questa volta a sostegno del Presidente uscente Vincenzo De Luca, il partito concorre con il nome di Prospettive Popolari all'organizzazione della lista Fare Democratico - Popolari, che ottiene il 4,45% eleggendo due consiglieri di maggioranza.
Nel marzo 2021 avvia i lavori per la nascita di Popolari in Rete, movimento nato con l'obiettivo di ricongiungere centristi ex democristiani.[5] Il 25 febbraio 2023 POP sottoscrive un documento comune che vuole favorire la costituzione di un nuovo soggetto politico cattolico-democratico denominato Piattaforma Popolare - Tempi nuovi, a cui aderiscono tra gli altri anche Insieme di Stefano Zamagni, i Popolari per l'Italia di Mario Mauro e l'ex ministro Giuseppe Fioroni, uscito dal PD in seguito della vittoria di Elly Schlein alle primarie.[6] Il 19 luglio seguente viene costituita l’associazione Base Popolare; tra i fondatori ci sono Giuseppe De Mita, Gaetano Quagliariello, Mario Mauro, Francescomaria Tuccillo e Lorenzo Dellai.[7]
Direzione sportiva
Nella stagione calcistica 2005/2006 ricopre il ruolo di direttore sportivo dell'Avellino in Serie B.