Attivo dal 1981, ad oggi ha realizzato 21 album da solista e più di 400 produzioni per altri artisti, è specializzato sui generi musicali del dub, electronica, reggae e worldbeat.
Le sue produzioni hanno ricevuto Award nomination e riconoscimenti internazionali quali: Grammy Award 2019 come "Best Reggae Album Of The Year" per l'album 'Mass Manipulation' della band Steel Pulse, BBC Awards for World Music 2008 per il suo album 'Dub Qawwali' con il cantante Sufi Nusrat Fateh Ali Khan, raggiunto il numero 1 su varie classifiche internazionali quali: n.1 su Billboard Reggae Chart con l'album 'Heavy Rain' di Lee "Scratch" Perry, n.1 su Billboard Reggae Chart co l'album 'Mass Manipulation' della band Steel Pulse, n.1 su Billboard Reggae Chart con l'album "Vessel Of Love" di Hollie Cook, n.2 Billboard Reggae Chart con 'Rainford' di Lee "Scratch" Perry), n.1 UK Dance Chart con 'Jus'Come' Terra Terra remix di Cool Jack, n.1 su iTunes e no.1 su Beatport con 'Blue Monday' in collaborazione con Dub Pistols & Dubmatix.
La passione per la musica nasce da bambino, all'età di 7 anni intraprende lo studio del pianoforte presso l'Istituto Musica di Bologna con indirizzo composizione e canto e a 19 anni consegue la qualifica di Compositore. La sperimentazione sonora ha sempre avuto una parte fondamentale nel suo percorso artistico, all'età di 12 anni la sua voglia di creare nuovi suoni lo porta a modificare il pianoforte aggiungendogli catene arrugginite come distorsione sonora e ad usare vecchie radioline AM come generatori di effetti elettronici rudimentali. Nel 1981, con l'arrivo del suo primo sintetizzatore Moog, le sue composizioni cominciano ad acquisire una forma un po' più definita, mescolando suoni elettronici con oggetti domestici casuali, tipo vetri, pentole, tubi, molle di materasso e voci distorte. La sua carriera musicale si divide in due parti ben distinte, in Italia dal 1981 al 1995 e in Grand Bretagna dal 1995 ad oggi.
La carriera in Italia (1981-1995)
Assieme al musicista Diego D'Agata crea il progetto musicale 'Paranoise - Rhythm & Noise', un album di musica elettronica sperimentale con l'uso di sintetizzatori, voci filtrate ed echi a nastro, progetto ispirato dal movimento no Wave vibrante in quel periodo a San Francisco e capitanato dall'etichetta discografica Ralph Records.
Nel 1982 entra come tastierista nel gruppo Wild Planet con sonorità new wave, ska e punk, si unisce successivamente ai Red Light, il gruppo col quale realizzerà il brano 'We Can' nel 1983, uscito su vinile per la Dischi Noi e parte della compilation "Italian Rock Invasion", con il nome Silver. Successivamente diventa il tastierista del gruppo new wave Violet Eves e comincia a crearsi una buona reputazione sia come musicista che come compositore.
È proprio in quell'anno che Gaudi comincia a cimentarsi con le prime produzioni musicali.
Per i futuri cinque anni è parte del gruppo reggae Bamboo Company col quale approfondisce la sua ricerca sonora e si specializza sulla produzione del genere musicale che lo accompagnerà fino ad oggi: il reggae.
Sono varie le collaborazioni discografiche in quel periodo, fra le più significative nel panorama underground si menzionano i gruppi The Gang (album 'Barricada') e Disciplinatha (album 'Abbiamo pazientato 40 anni, ora basta!'), dove in entrambi gli album Gaudi appare come tastierista.
Nel 1986, con tre membri dei Bamboo Company formano i Raptus, uno dei primi gruppi di rap italiano e realizzano il loro unico EP, 'Peggio della colla', con l'etichetta underground Attack Punk Records. I mesi successivi vengono trascorsi in studio con Vasco Rossi e il suo team di produzione Terry Balls per la realizzazione del nuovo singolo, che nonostante le aspettative piuttosto alte non vedrà mai la luce.
Il 1987 è l'anno in cui nasce il progetto come cantante solista con il nome Lele Gaudí, dove lo stile giamaicano del Raggamuffin incontra per la prima volta la lingua italiana. Nei due anni seguenti Gaudi si concentra in studio di registrazione per realizzare il primo album e trascorre un periodo in Giamaica per approfondire ulteriormente la conoscenza della musica reggae.
Nel 1989 lavora con la cantante Mia Martini come tastierista, le sue prime apparizioni televisive saranno proprio con lei.
Con i due produttori musicali Frank Nemola e Ricky Rinaldi fonda la società di produzione Tubi Forti con l'intento di produrre nuovi stili musicali per il mercato discografico Italiano. Dopo diversi brani usciti su vinile usando gli pseudonimi National Rare Groove, Dr Muff & Crazy Stuff, 4T Thieves e Ethnotecno (il primo esperimento di musica etnica, che fonde canti egiziani e techno), i Tubi Forti lavorano sul singolo 'Zan Zan Zan' della cantante Rettore, sull' EP 'Stop Al Panico' della rap crew Isola Posse All Stars e sull' EP 'Fuecu' del gruppo Sud Sound System -in quest'ultimo Gaudi è concentrato sul suo esordio discografico come solista.
Il primo album di Lele Gaudì 'Basta Poco' esce nel 1990 con l'etichetta discografica PolyGram / Universal e raggiunge un immediato successo di pubblico e critica con 71000 copie vendute. Riconosciuto come “primo album di Raggamuffin Italiano”, Basta Poco è stato uno dei precursori del movimento culturale chiamato “movimento delle Posse”.
Gaudi trascorre un periodo a Londra negli studi del produttore Jah Tubbys per la registrazione e remix del primo singolo 'Malinconico Love', con ospite il cantante giamaicano Crucial Robbie. Il singolo riceve un supporto dalle radio e televisioni superiore alle aspettative, molte sono le apparizioni televisive e partecipazioni ai maggiori programmi musicali di quel periodo, come Superclassifica Show, Top 20, Buona Domenica, Roxy Bar, Festivalbar e Cantagiro per citarne alcuni. L'anno culmina con la vittoria del “Premio Stereo Rai” proprio al Cantagiro.
Il secondo album 'Gaudium Magnum' viene pubblicato nel 1992 sempre dalla Polygram, il nome Lele Gaudi diventa semplicemente Gaudi e i singoli 'Magari' e 'Andavo a 100 all'ora' entrano nella classifica italiana.
Nello stesso anno Gaudi collabora con vari esponenti del movimento raggae/hip hop italiano per il singolo 'Legala' (meglio conosciuto come 'Lega la lega'), dai contenuti prettamente politici. Il disco, prodotto da Africa Unite, viene realizzato come 'To-sse' e lascia un'impronta ben definita in questo importante periodo musicale. Altre due significanti collaborazioni avvengono l'anno successivo, con Ricky Gianco[3] nel brano 'Anche un vagabondo' e con Francesco Baccini nel brano 'Lei sta con te'.
La voglia di sperimentare con nuovi suoni e creare nuove fusioni musicali porta Gaudi nel 1994 allo studio di un nuovo strumento musicale, il theremin[4]. La scoperta di tale strumento è di forte impatto e ispirazione per l'artista bolognese il quale, non troppo interessato ad apparire ulteriormente in veste di cantante, crea una decina di brani strumentali Dub e dark ambient. La casa discografica rifiuta la pubblicazione e Gaudi sotto lo pseudonimo Dub Alchemist[5] continua il progetto pubblicando undici singoli con la Irma Records incluso due brani nell'album di Ohm Guru 'The Groove Improver'. Il contratto con la Polygram termina e la continua voglia di espandere i propri orizzonti musicali porta Gaudi a fare una scelta radicale, scelta che cambierà la sua vita per sempre: lasciare l'Italia e trasferirsi a Londra.
La carriera in Gran Bretagna (1995-oggi)
Nel 1995 Gaudi si trasferisce a Londra, dove si stabilisce col suo studio di registrazione Metatron e la casa di produzione da lui fondata Sub Signal. Comincia subito a comporre nuovi brani e creare le fondamenta di ciò che successivamente sarà il suo terzo album solista Earthbound, entra poi in contatto con varie agenzie di management che, procurandogli lavori come remixer e produttore, fanno crescere il suo profilo nella scena discografica londinese.
All'inizio del 1996, ispirato dal film fantascientifico 'Viaggio allucinante', Gaudi assieme al musicista Pauli Atzei crea il concept album 'Sound of Anatomy' con lo pseudonimo 'Ultraviolet Zero'[6], sarà la prima pubblicazione Sub Signal.
La determinazione e versatilità dell'artista bolognese cominciano a portare i primi risultati positivi, ma la svolta definitiva avviene nel novembre del 1996, con il numero 1 nella classifica Dance inglese per il remix del brano 'Jus'Come'[7] dell'artista Cool Jack, uscito come 'Terra Terra' in collaborazione con dj Angelino.
Grazie a questo risultato, Gaudi si consolida nell'industria discografica inglese come remixer e produttore, conquistandosi anche nei due anni successivi altre posizioni in classifica con i suoi remix dei brani 'All About Us' di Peter Andre al numero 3 e 'Taxloss' della britpop band Mansun[8] al numero 15.
Nel 1997 riceve tre dischi d'oro e un disco d'argento, Gaudi comincia anche a comporre musiche per programmi televisivi (MTV, BBC, Channel 4, ITV, Ichoose TV) e pubblicità (PlayStation, Longines, FIAT, SEAT, Energie, Fiorucci, The Express, Renault, Lancia Y). Con lo pseudonimo Mad Master Moog, compone il brano 'Cadillac Kitsch' che diventa la sigla ufficiale degli European Music Awards, riscuotendo un notevole successo e uscito poi su vinile per l'etichetta discografica Absolutely Records.
Nello stesso anno lavora con la cantante Irene Grandi, per la quale scrive la canzone 'Non ti scriverò' e remixa il singolo 'Che vita è', entrambi contenuti nell'album 'Per fortuna purtroppo'.
Earthbound[10] è un album reggae con influenze di musica africana, indiana, giamaicana e tradizionale italiana. Trentanove musicisti hanno contribuito alla riuscita dell'album fra cui il cantante anglo-giamaicano General Levy, le cantanti indiane Sonal Varsani, Kiren Sambhi, il coro sardo Tenores di Neoneli e il musicoterapeuta Antonio Testa che ha firmato il brano 'Stalagmite', registrando il suono delle stalagmiti nelle grotte di Toirano. Ottimi risultati di vendita in Sudamerica, Giappone e Europa hanno motivato nell'anno successivo l'uscita della versione Dub dello stesso album: 'Earthbound In Dub' (Sub Signal).
Guidato dall'incessante voglia di approfondire il percorso musicale alle radici del reggae e della musica afroamericana, nel 2000 Gaudi trascorre un periodo nello stato del Burkina Faso in Africa, dove viene a contatto con realtà musicali locali che stimolano la creazione di quello che quattro anni dopo sarà il suo album 'Bass, Sweat & Tears'.
Lo stesso anno Gaudi collabora con la cantante Elisa per il suo secondo album 'Asile's World' con il risultato di 230 000 copie vendute e la posizione numero 5 nella classifica italiana, dove suona il theremin e il Moog sul brano 'A little over zero'[11] e remixa il singolo 'Gift'.
Con il produttore Roberto Vernetti lavora sul brano 'L'infinito', di Ornella Vanoni e Delta V, dove suona il theremin.
Con i musicisti Paolo Polcari e Dr Cat produce l'album Dub 'Recreational' (Sub Signal 2002) con lo pseudonimo Weirdub, con il contributo di Bill Laswell al basso.
Nel 2004 remixa il brano Soul Shake Down Party del musicista giamaicano Bob Marley e, con il musicista e inventore francese Michel Moglia compone e crea lo spettacolo “Elemental”[15], un'opera per theremin e "Organo a Fuoco", uno strumento musicale inventato da Moglia consistente in una struttura metallica di 20 metri con canne di organo funzionanti col fuoco. Questa suggestiva performance con ospite Antonio Testa è stata presentata dal vivo al Colosseo di Roma davanti a un pubblico di 350 000 persone.
Nello stesso periodo la casa discografica Interchill Records pubblica il quarto album di Gaudi 'Bass, Sweat & Tears'[16] che raggiunge il numero 2 nella classifica inglese di iTunes, il numero 3 in Giappone e il numero 32 in quella americana. Il singolo 'Sufani' estratto dall'album è incluso nella colonna sonora dei film Bollywood 'Rog' e 'Fareb' del regista Pooja Bhatt, mentre il brano 'Chant Thermique' è incluso nel film/documentario 'Let It Ride' premiato in Canada con un Award come migliore colonna sonora. Gli ospiti in questo album sono il gruppo spagnolo di FlamencoOjos de Brujo e gli artisti italiani Lina Sastri e Nidi D'Arac.
Nel 2005 ricopre il n. 2 nella classifica italiana per 16 settimane consecutive con il brano Lasciala andare, scritto a quattro mani con Riccardo Cavalieri per la cantante Irene Grandi incluso nell'album Indelebile (disco di platino) affiancato al branco Lady Picche, anch'esso scritto da Gaudi. Lasciala andare è anche incluso nel doppio album "Irene Grandi - Hits" (Atlantic 2007) (disco di platino). Quattro anni dopo, la cantante greca Eleonora Zouganeli, interpreta Lasciala andare intitolandola per il mercato greco Fevgo Gia Mena Mia Fora, ottenendo un enorme successo nazionale in tutta la penisola ellenica.
Il nono lavoro discografico di Gaudi si intitola GAUDI:TESTA1105 'Continvvm', un concept album di musica elettronica sperimentale creato con il musicoterapeuta Antonio Testa. Pubblicato nello stesso anno dall'etichetta discografica inglese Em:t Records, raggiunge il numero 3 nella classifica iTunes in Gran Bretagna.
L'anno successivo, il produttore tedesco di ambient music, Pete Namlook convoca Gaudi nel suo studio di Francoforte, dove il duo lavora per un mese sulla composizione del loro album collaborativo dark ambient / dub 'Re:sonate'[17] uscito per la Fax Records. L'album raggiunge ottimi riscontri di vendita, critica e pubblico ed è ora divenuto una rarità discografica.
Nel 2006 Gaudi lavora al Livingston Studio di Londra con i produttori reggae Dennis Bovell e Lee Perry, sui brani Kaya, Sun Is Shining e Punky Reggae Party di Bob Marley, che Lee "Scratch" Perry scrisse per lui 25 anni prima. Gaudi si occupa delle sezioni ritmiche e delle registrazioni di queste canzoni, incluse successivamente nell'album di Perry.
Altri rilevanti progetti che nello stesso anno vedono coinvolto l'artista bolognese sono la produzione dell'album 'Walkin' target' dell'artista Ashtech (bassista degli Almamegretta), con la partecipazione del cantante Cheshire Cat del gruppo inglese Leftfield, la scrittura del brano 'Palmprint' per il duo britannico Sounds from the ground incluso nel loro album 'High rising' e la realizzazione della compilationdub 'Sub Signals vol.1' (Interchill Records / Sub Signal).
Nel 2007 registra le voci del cantante giamaicano Horace Andy del brano Just say who, incluso nell'album Vulgus degli Almamegretta e remixato poi dallo stesso Gaudi.
Lo stesso anno vede l'uscita dell'undicesimo album di Gaudi Dub Qawwali[18] pubblicato dall'etichetta statunitense Six Degrees Records. Sebbene anche in questo progetto l'influenza reggae sia decisamente tangibile, questo disco si differenzia dagli altri in quanto in tutti i brani dell'album è presente la voce del cantante pakistano Nusrat Fateh Ali Khan che con la sua tradizione musicale Qawwali rende questo lavoro discografico unico nel suo genere. Dopo aver raggiunto il numero 2 nella classifica iTunes americana, il numero 4 in quella inglese ed essere stato per un periodo il disco più venduto sul portale Amazon.com, Dub Qawwali viene nominato ai World Music Awards 2008 costituiti dalla BBC[19].
Due mesi dopo prende parte al programma musicale televisivo 'The X Factor' (Rai Due)[20] in qualità di vocal coach per la categoria gruppi vocali capitanata da Morgan. Il programma si conclude con la vittoria del gruppo da lui seguito Aram Quartet e la scrittura assieme a Morgan del loro primo singolo 'Chi (Who)' pubblicato dalla Sony Music e arrivato successivamente nella Top Ten italiana. Anche nella seconda e nella terza edizione di X Factor Gaudi viene riconfermato come vocal coach per la categoria gruppi vocali, questa volta assegnati a Mara Maionchi. La band The Bastard Sons of Dioniso da lui seguita si aggiudica il Premio della critica nella seconda edizione. Gaudi co-scrive il brano 'L'amor carnale' e produce l'intero EP d'esordio dei Bastard Sons of Dioniso raggiungendo il numero 1 nella classifica italiana e guadagnandosi il Disco D'oro. Il rapporto lavorativo con The Bastard Sons Of Dioniso continua con la produzione del loro album di debutto 'In Stasi Perpetua' pubblicato nel novembre del 2009 da Sony Music. Nella terza edizione di XFactor il trio femminile Yavanna seguito da Mara Maionchi e Gaudi si guadagna il terzo posto con il brano 'Una donna migliore' scritto da Alberto Salerno e prodotto da Gaudi.
Il 2010 si apre con la pubblicazione del 12º album da solista 'No Prisoners' (Six Degrees Records), un album Dub, Reggae e Breakbeat con la partecipazione di Michael Franti (leader fondatore della band statunitense Spearhead), Doctor Israel di Easy Star All Stars, Bunny Wailer, Dub Gabriel, e la cantante italiana Elisa con la quale scrive il brano 'Brainwashed again'.
Nello stesso anno Gaudi remixa Desmond Dekker e il duo giamaicano (Bob Andy e Marcia Griffiths) per la Trojan Records, lavora poi alle isole Hawaii sulla produzione del cantante reggae Marty Dread.
Nel 2011, assieme alla band The Orb, crea il progetto collaborative SCREEN, realizzando poi il loro album d'esordio 'We are Screen!' con la partecipazione di Martin Glover (aka Youth) bassista e fondatore dei Killing Joke, per l'etichetta punk Londinese Malicious Damage. Questa collaborazione si sviluppa in una naturale espansione lavorativa che vede la coppia “Gaudi/The Orb” impegnati in molteplici produzioni discografiche e remix fra cui T.E.E, NOIA, Adriano K, David Harrow e gli album 'Metallic Spheres' con David Gilmour dei Pink Floyd e 'Orbserver' con Lee Perry (dove Gaudi appare in entrambi come remixer).
Sono circa un centinaio i concerti che Gaudi tiene nel 2012, alternando le date in America, Australia, Canada, Africa ed Europa, con i lavori in studio come la scrittura del suo nuovo album, la realizzazione del doppio CD compilation 'Everlasting' (Iboga Records), la produzione dell'album 'Wake The Lion' della reggae band statunitense Indubious, la composizione e produzione del brano 'Pawa 2 da ppl' con Adamski e i remix di Lamb, Trentemøller, Willie Nelson, Delhi 2 dublin, Ganga Giri, Animation, Kaya Project, HFB, The Upsetters, David Harrow e Meditronica feat. Raiz.
Il 2013 vede l'uscita del 14º album di Gaudi 'In Between Times' (Six Degrees Records) featuring Michael Rose (leader del gruppo reggae “Black Uhuru”), Lee Perry, Twilight Circus, The Orb, Danny Ladwa, Dennis Bovell, Raja Ram (della band Shpongle), Deadly Hunta, Tahar, Jahmai, Gregory Sams. Lo stesso anno e quello successivo Gaudi è ancora impegnato come vocal coach su RAI DUE, questa volta per il programma musicale televisivo The Voice of Italy, in coppia con il cantante Piero Pelù dei Litfiba), con il quale scrive anche il singolo 'Mille Uragani' contenuto nel suo album solista Identikit. Sono numerose le collaborazioni, remix e produzioni che vedono la luce nel corso del 2013 e 2014, dove Gaudi intervallandosi fra le 120 date del tour, lavora su vari progetti e realizza dischi con: Deep Forest, Banco De Gaia, Dub FX, Sizzla, The Orb, N.O.I.A, Natacha Atlas, David Starfire, Beats Antique, Suns Of Arqa, Hang Massive, The Beat, Danny Ladwa, Tsuioshi Suzuki, Captain Hook, Almamegretta, Loungedelic, Caparezza e Michael Franti.
Per celebrare i 10 anni dall'uscita dell'album 'Bass, Sweat & Tears', nel 2014 esce una versione interamente rivisitata in chiave dub dallo stesso Gaudi, intitolata 'Dub, Sweat & Tears' (Six Degrees Records). Nel 2015 e 2016 Gaudi è impegnato in un world tour di 94 concerti, alternando produzioni e remix per artisti quali: Soom T, Barrington Levy, Don Carlos, Jovine, The Ancient Order, Cian Finn, Max Romeo, Carbon Based Lifeforms, Kaya Project, Hollie Cook (per la quale scrive anche i brani 'Together' e 'Turn It Around' inclusi nell'album 'Vessel Of Love' che arriva al n.1 nella classifica di Billboard), Mondo Marcio, Balkan Beat Box, Caparezza, Dub Pistols, Hang Massive, Almamegretta, The Orb, Youth. È proprio con il produttore Youth (e bassista della band Killing Joke) che Gaudi realizza l'EP '2063: A Dub Odyssey' e l'album 'Astronaut Alchemists', entrambi per l'etichetta londinese LSD (Liquid Sound Design).
Nel 2017 esce "Magnetic" per la Rarenoise Records, il sedicesimo album solista di Gaudi, con la partecipazione di musicisti quali: Bill Laswell al basso, Colin Edwin (della band Porcupine Tree) al basso, Lorenzo Feliciati e Tony Levin al basso, i batteristi Steve Jansen (della band Japan), Pat Mastelotto (dei King Crimson), Ted Parsons (dei Killing Joke), Nikolaj Bjerre (dei Lamb), Roberto Gualdi (della PFM), Roger Eno al pianoforte e special guest il vincitore del Grammy Award Deep Forest.
È con il gruppo Francese Deep Forest che l'anno successivo Gaudi realizza l'album 'Epic Circuits' e consolida il suo profilo artistico sul territorio Francese.
Sempre nello stesso anno Gaudi è impegnato in un tour live col saxofonista Scott Page e la cantante Roberta Freeman, entrambi membri dei Pink Floyd, nel ruolo di tastierista, arrangiatore e thereminista, assieme a Stephen Perkins (batterista dei Jane's Addiction), il violinista L. Shankar (già collaboratore di Peter Gabriel e Sting), il bassista Norwood Fisher (dei Fishbone), i chitarristi Jon Stankorb e Kenny Olson (dei Kid Rock) e il tastierista Eric Mayron (Dr. Dre, Michael Jackson). Con questo supergruppo suonano il repertorio dei Pink Floyd con nuovi arrangiamenti e l'aggiunta di 12 nuove composizioni scritte di Gaudi, presentato al teatro Wisdome di Los Angeles con video interattivi a 360 gradi creati dal vivo da Andrew Jones. Dopo tutti concerti sold-out, questa formazione ha anche suonato al festival Ozora in Ungheria.
La collaborazione con The Orb continua, e Gaudi scrive 5 brani per il loro album 'No Sounds Are Out Of Bounds', dove appare anche come tastierista e pianista. Con The Orb si imbarca in un tour in Inghilterra, registrano i concerti e realizzano il triplo album dal vivo 'The Orb Further Adventures'.
Produce l'album della band African Head Charge con il nome 'Drums Of Defiance' e diventa il loro tastierista dal vivo, suonando numerosi concerti in Inghilterra e Francia.
Nel 2019 esce l'album 'Mad Professor meets Gaudi' in collaborazione con il produttore inglese Neil Fraser meglio conosciuto come Mad Professor riscuotendo un ottimo successo sia di critica sia di vendite, i due si imbarcano quindi in una tournée internazionale coprendo diversi paesi fra cui India, Panama, Giappone, Ungheria, Romania e UK. Nello stesso anno Gaudi produce brani e versioni dub per il gruppo reggae Steel Pulse inclusi nell'album 'Mass Manipulation' e, con Adrian Sherwood lavora sugli ultimi due album di Lee Scratch Perry 'Rainford' e 'Heavy Rain', dove suona le tastiere, piano e melodica. Sempre con Adrian Sherwood lavora sul brano 'Mr Bassie' di Horace Andy, dove appare come pianista. Tutti e tre gli album, raggiungono la vetta della classifica Billboard, al n. 1 con Mass Manipulation e Heavy rain, mentre al n. 2 con Rainford. 'Mass Manipulation' viene nominato ai Grammy Award 2019 come -Best Reggae Album Of The Year-.
Il lavoro in studio si intensifica, produce brani con il musicista neozelandese Grouch, remixa ORK -il progetto di Pat Mastelotto dei King Crimson e Colin Edwin dei Porcupine Tree-, The Turbans, Dub FX, Tiki Taane dei Salmonella Dub, Tribali, Tongue & Groove, Terranine e Bluetech. Con il produttore Hardage realizza l'EP 'Ennio Morricone in Dub - The Good, The Dub and The Ugly' con lo pseudonimo LAB DUB.
Il 2020 è un altro anno ricco di uscite discografiche per Gaudi, il quale partecipa al disco nuovo di The Orb 'Abolition of the Royal Familia' e la versione dub, apparendo come compositore e tastierista in 10 brani.
Lavora con Dub FXsul suo nuovo singolo, comincia la produzione del gruppo reggae tirolese Shanti Powa, realizza l'EP 'Havana Meets Kingston - IN DUB' e lavora sulla produzione del nuovo album di Steel Pulse IN DUB.
Esce il remix album con Youth 'Youth & Gaudi - Astronaut Alchemists (The Remixes)', con la partecipazione di Bombay Dub Orchestra, The Egg, Banco De Gaia, Pitch Black, Gus Till, Vlastur, The Orb, Kaya Project, Jef Stott, Deep Fried Dub e Gabriel Le Mar.
Esce '100 Years Of theremin (The Dub Chapter)', il 21º album di Gaudi per celebrare i 100 anni del theremin, strumento inventato appunto nel 1920. In questo disco Gaudi unisce le sue due passioni per il theremin e per il dub, avvalendosi della collaborazione di 5 degli esponenti più rappresentativi della scena dub internazionale: Scientist, Mad Professor, Adrian Sherwood, Dennis Bovell e Prince Fatty.
Il disco riscontra un successo immediato con 4 sold-out consecutivi, viene poi premiato al n.1 come "Best Album Of 2020" ba Black Rhino e al n.28 come "Album Of The Year" da Electronic Sound. Nel Novembre 2020 la Dubmission Records realizza un nuovo singolo di Gaudi su vinile 'Theremin In Hand / Theremin Memoir', con ospiti Colin Edwin (dei Porcupine Tree) al basso, Horseman e Sly Dunbar alla batteria.
L'anno finisce con la presenza di 4 album prodotti da Gaudi nella classifica TWGEEMA (The World’s Greatest Ever Electronic Music Albums): il suo album solista '100 Years Of Theremin (The Dub Chapter)', The Orb 'Abolition Of The Royal Familia', Youth & Gaudi 'Astronaut Alchemists (Remixes)' e The Orb 'Auntie Aubrey's Excursions Beyond The Call Of Duty pt.3'.
Nel 2021 Gaudi assieme alla band britannica Dub Pistols e i Canadesi Dubmatix realizzano il singolo 'Blue Monday' (cover dub del classico brano dei New Order) e raggiungono il n.1 nella classifica iTunes UK e il n.1 nella classifica Beatport.
Nello stesso anno Gaudi produce 15 remix e dub version per: The Orb, Groove Armada, Steel Pulse, Righeira, Don Letts, Big Audio Dynamite, Jovanotti, Jossie Telch, Zoe Devlin, Indubious, Ace Ventura & Astrix, Terranine, Ink Project, Maxi Priest & Hardage, Ras Tewelde ft. Sizzla, Lion D ft Capleton, ha anche suonato le tastiere nel remix "I am not a woman, I'm a God (On-U Sound)" dell'artista americana multi-platino Halsey, canzone prodotta da Trent Reznor dei Nine Inch Nails e remixata da Adrian Sherwood.
Ha poi prodotto l'album "Dreamer" della reggae band Shanti Powa, pubblicato l'album "Future Relic" in collaborazione con il produttore neozelandese Grouch (Iboga Records) e co-prodotto il singolo "Dropping The Pressure" assieme a Youth dei Killing Joke, uscito come Youth & Gaudi.
Nel 2022 Gaudi produce l'album e il singolo omonimo 'Outta Sync' di Don Letts, remixa Brian Ferry, Groove Armada, The Orb, Steel Pulse, Dub FX e i Big Audio Dynamite con la traccia E=MC2 uscita nella compilation Late Night Tales.
Lavora come pianista e tastierista su due album di Horace Andy "Midnight Rocker" e "Midnight Scorcher", che entrano nella classifica inglese al numero 41. Ha co-scritto e prodotto le canzoni "Step" e "Don't Stand For Dis" della cantante reggae Soom T incluse nel suo album "Good", ha scritto il brano "Boundary" con Dreadzone e Earl 16 e ha progettato il brano " Sightsee MC' feat Don Letts e Soom T, entrambi i brani inclusi nel doppio album 'Dubwiser vol.2' entrando nella classifica inglese al numero 13.
A distanza di 15 anni dalla compilation "Sub Signals vol.1", Gaudi pubblica il volume 2 con Dubmission Records, featuring African Head, Charge, Dennis Bovell, Groove Armada, The Orb, Adrian Sherwood, Steel Pulse e Dub FX.
Esce anche il secondo album con Youth dei Killing Joke intitolato "Stratosphere" e, come Gaudi, produce e realizza l'EP 'Theremin Tribute to The Smiths' come celebrazione dei 40 anni della band da lui più amata, The Smiths, dove suona il Theremin. Nel 2023 esce il singolo "Outta Sync" di Don Letts e "Positive In Dub" di Havana Meets Kingston, entrambi prodotti e co-scritti da Gaudi. Con Don Letts scrive e produce il singolo “Rise Reggae People” della star giamaicana Johnny Clarke, remixa "Unbelievable" degli EMF e la band venezuelana Un, Dos, Tres y Fuera. La lista dei remix si intensifica con lavori per Brian Ferry, Savana Funk, Eccodek, Bukkha, Living Light, This Celestial Engine, Meatraffle, Dennis Bovell e Arianne Schreiber. L'anno si conclude con l'uscita di "Havana Meets Kingston In Dub", un album in collaborazione con il produttore australiano Mista Savona, che vede ospiti come: Sly & Robbie, Cornel Campbell, Prince Alla, Ernest Ranglin, Leroy Sibbles of The Heptones, Buena Vista Social Club, Lutan Fyah, Randy Valentine, Aza Lineage, Los Van Van e Bongo Herman.
L'artista punk-reggae Don Letts ha pubblicato il suo album di debutto Outta Sync nel 2023, prodotto e co-scritto da Gaudi, con la partecipazione di Wayne Coyne dei The Flaming Lips, Hollie Cook, Terry Hall dei The Specials e l'attore di Hollywood John Cusack. L'anno si chiude con l'uscita dell'album "Hostile Environment" dei Creation Rebel dove Gaudi partecipa come tastierista e compositore.
Discografia
Album solisti e collaborativi
2022 - Havana Meets Kingston IN DUB con Savona - (VP Records 2022)
2022 - Stratosphere con Youth - (Liquid Sound Design)
2021 - Sub Signals vol.2 - Selected and mixed by Gaudi (Dubmission Records)
2021 - Future Relic con Grouch - (Iboga Records)
2020 - 100 Years Of theremin (The Dub Chapter) - (Dubmission Records)
2020 - Astronaut Alchemists (The Remixes) con Youth - (Liquid Sound Design)
2019 - Mad Professor Meets Gaudi con Mad Professor - (Ariwa Sound)
2018 - Astronaut Alchemists con Youth - (Liquid Sound Design)
2018 - Epic Circuits con Deep Forest - (EEM/Sub Signal)
2017 - Magnetic - (Rarenoise Records)
2015 - In between times (The remixes) - (Six Degrees Records)
2014 - Dub, Sweat & Tears - (Six Degrees Records)
2013 - In between times - (Six Degrees Records)
2012 - We are Screen (come Screen) - con The Orb - (Malicious Damage)