Allievo di François-André Vincent e di Jacques-Louis David, ottenne il secondo gran Prix de Rome nel 1811. Dopo il soggiorno romano, espose nel Salon di Parigi del 1819Amore e Psiche e dipinse La morte di Zafira per la chiesa parigina di Saint-Séverin. Eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts nel 1836, continuò a esporre i suoi quadri al Salon fino al 1839. Decorò con Hippolyte Flandrin la chiesa di Saint-Vincent-de-Paul di Parigi e realizzò dipinti e affreschi per il Louvre, il castello di Versailles e il palazzo del Luxembourg.
Insieme pittore di storia, di genere e ritrattista, Picot fu apprezzato tuttavia più per i suoi meriti d'insegnante che per il suo talento di pittore. Tra i suoi tanti allievi si ricordano:
Couronnement de la Vierge (Incoronazione della Vergine (Notre-Dame de Loretto)
L'Etude et le Génie dévoilent l'antique Egypte à la Grèce (Lo Studio e il Genio rivelano l'antico Egitto e la Grecia, 1827)
Cybèle protège contre le Vésuve les villes de Stabiae, Herculanum, Pompéi et Résina (Cibele protegge dal Vesuvio le città di Stabia, Ercolano, Pompei e Resina, 1832)