Édouard Alexandre Sain nacque a Cluny[1], figlio di Paul-François-Toussaint Sain e di Palmire-Ernestine Bouchet. Suo padre era un esattore di contributi e non influenzò la vocazione artistica del figlio. Édouard, già da fanciullo incline all'arte, frequentò le Scuole superiori d'arte e di disegno di Valenciennes (dette "Accademia di Valenciennes") per essere poi ammesso, nel 1847, all'École des beaux-arts di Parigi. Qui divenne allievo di François-Édouard Picot.
Terminati gli studi d'arte Sain debuttò al Salon di pittura nel 1853 e continuò ad esporvi finché, in due occasioni, fu premiato con una medaglia.
Sain fu all'inizio un pittore storico e di genere. Gran parte della sua ispirazione e delle sue idee egli le traeva dai suoi viaggi, dapprima nei Pirenei, quindi in Italia. In seguito però, a partire dalla fine degli anni 1870, si dedicò soltanto all'esecuzione di ritratti e di nudi femminili.
Fu legato da grande amicizia con il pittore Carolus-Duran, che, nel 1877, gli donò la sua decorazione di Cavaliere della Légion d'honneur e fece il suo ritratto. Nel 1894 fu nominato "Rosati" d'onore.[2]
Édouard Sain si spense a Parigi all'età di 80 anni, in pieno XX secolo.
Opere
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^Archives départementales de Saône-et-Loire, état-civil numérisé de la commune de Cluny, N 1823-1832, acte de naissance n.51 du 15 mai 1830 (vue 179/238 de la numérisation)
Léon Roger-Milès, Catalogue des tableaux, études, dessin, pastel par Édouard Sain, tableaux de l'école française du XVIIIe siècle, composant l'atelier Édouard Sain. Ediz. G. Petit, 1910, 39 pag.