John Brown's a-Hanging on a Sour Apple Tree (info file)
Il termine fiddle indica uno strumento ad arco, molto spesso un violino. È un termine colloquiale per il violino usato nel country & western e nel bluegrass. Sebbene, in molti casi, fiddle sia sinonimo di "violino", lo stile musicale può determinare specifiche differenze costruttive tra violini folk (o fiddle) e violini classici. Ad esempio, i violini folk possono essere opzionalmente dotati di un ponticello con un arco più piatto, per ridurre la gamma di movimento del braccio dell'arco necessaria per tecniche come il doppio shuffle una forma di bariolage che comporta una rapida alternanza tra coppie di corde adiacenti. Per produrre un suono più brillante rispetto ai toni profondi delle corde di budello o con nucleo sintetico, i violinisti folk utilizzano spesso corde di metallo. Il violino folk appartiene a molti stili tradizionali (folk), che sono tipicamente tradizioni uditive insegnate ad orecchio anziché tramite musica scritta.
Il fiddling è l'atto di suonare il violino folk e i fiddler sono musicisti che lo suonano. Tra gli stili musicali, il fiddling tende a produrre ritmi incentrati sulla danza con associati cambi di nota, mentre la musica classica tende a contenere più vibrato e note sostenute. Il fiddling è aperto anche all'improvvisazione e all'abbellimento con ornamenti a discrezione dell'esecutore, in contrasto con le esecuzioni orchestrali, che aderiscono alle note del compositore per produrre fedelmente un'opera. È meno comune per un violinista di formazione classica suonare musica folk, ma oggi molti violinisti folk (ad es. Alasdair Fraser, Brittany Haas e Alison Krauss) hanno una formazione classica.
La lira si diffuse ampiamente verso l'Europa occidentale nel XI e nel XII secolo e gli scrittori europei usano i termini fiddle e lira in modo intercambiabile quando si riferiscono agli strumenti ad arco.
I violìnisti dell'Africa occidentale hanno accompagnato il canto e la danza con i violìni di zucca a una corda e molti musicisti neri negli Stati Uniti hanno imparato su violìni simili fatti in casa prima di passare al violinoeuropeo. Già a metà del 1600, i violinisti neri ("squisiti interpreti di violini a tre corde"), suonavano per i ballerini sia bianchi che neri durante le celebrazioni di strada nell'insediamento olandese di New Amsterdam e, nel 1600, violinisti schiavi fornivano regolarmente la musica ai balli nelle piantagioni in Virginia.
Nel corso dei secoli, l'Europa continuò ad avere due tipi distinti di fiddle: uno con la spalla relativamente quadrata, tenuto tra le braccia,divenne noto come la famiglia della viola da braccio; l’altro, con le spalle inclinate e tenuto tra le ginocchia, apparteneva alla famiglia della viola da gamba. Nel Rinascimento, le viole da gamba erano strumenti importanti ed eleganti; alla fine presero terreno a favore della famiglia più numerosa (e, originariamente, meno aristocratica) della viola da braccio.
Etimologia
L'etimologia di fiddle è incerta: deriva probabilmente da fidula, che è la parola primitiva per violino, oppure potrebbe essere di origine germanica.
Il nome può essere correlato dall'islandese Fidla e anche all'inglese anticofidela. Un antenato germanico di fiddle potrebbe essere l'antenato della prima forma romanza di violino.
Nel Medioevo, il termine fiddle si rivolgeva al predecessore dell'odierno violino. Come il violino classico tendeva ad avere quattro corde, ma era disponibile in varie forme e dimensioni. Un'altra famiglia di strumenti che ha contribuito allo sviluppo del moderno violino folk (o fiddle) sono le viole, che vengono tenute tra le gambe e suonate verticalmente, e hanno una tastiera con tasti.
Gruppi musicali
Durante l'esecuzione, un violinista solista – o uno o due con un gruppo di altri strumentisti – è la norma, sebbene il twin fiddle sia rappresentato in vari stili nordamericani, scandinavi, scozzesi o irlandesi. In seguito ai revival folk della seconda metà del XX secolo, divenne comune in situazioni meno formali trovare grandi gruppi di violinisti che suonavano insieme: vedi ad esempio i Calgary Fiddlers, i club di musicisti folk svedesi Spelmanslag e il fenomeno mondiale delle sessioni irlandesi.
I violini orchestrali, invece, sono comunemente raggruppati in sessioni. Queste tradizioni contrastanti possono essere vestigia di ambientazioni storiche: le grandi sale da concerto in cui venivano suonati i vìolini richiedevano più strumenti prima dell'amplificazione elettronica, rispetto alle sale da ballo più intime e alle case in cui suonavano i violinisti folk.
La differenza era probabilmente aggravata dai diversi suoni attesi dalla musica per violino folk (o fiddle) e da quella per violino classico. Storicamente, la musica per fiddle era la musica da ballo, mentre la musica per violino classico era nata dalla musica da ballo o era qualcos'altro. La musica per violino arrivò ad apprezzare una morbidezza che il fiddling, con il suo ritmo chiaro guidato dalla danza, non sempre seguiva. In situazioni che richiedevano un volume maggiore, un vìolinista folk (purché mantenesse il ritmo) poteva spingere il proprio strumento più forte di quanto potesse fare un violinista classico.
Scozzese con violoncello
Alla fine del XX secolo, alcuni artisti hanno tentato con successo una ricostruzione della tradizione scozzese del violino e del "big fiddle" o violoncello. Esempi registrati degni di nota includono Iain Fraser, Christine Hanson e gli album:
Bonnie Lasses, di Amelia Kaminsky e Christine Hanson;
I violinisti ungheresi, sluveni e rumeni sono spesso accompagnati da una variante a tre corde della viola (nota come kontra) e dal contrabbasso, con cimbalom e clarinetto che sono aggiunte meno standard ma ancora comuni a un gruppo. In Ungheria, una variante di Viola a tre corde con ponte piatto, chiamata kontra o háromhúros brácsa, costituisce parte di una sezione ritmica tradizionale nella musica popolare ungherese. Il ponte piatto consente al musicista di suonare accordi a tre corde. Viene utilizzata anche una variante di contrabbasso a tre corde.
Stili
In misura maggiore rispetto al violino classico, il violino folk (o fiddle) è caratterizzato da un'enorme varietà di tradizioni di musica etnica e popolare, ognuna delle quali ha il proprio suono distintivo.
una tradizione degli Scottish Borders con un repertorio pesante di hornpipes e con un uso massiccio di doppie note;
una tradizione delle Highland, fortemente influenzata dagli ornamentali della scala misolidia della cornamusa di Great Highland, così come da un arco più fluido rispetto ad altri stili di violino scozzesi e un'oscillazione di 6/8 del ritmo di giga;
una tradizione delle Highland occidentali e delle Ebridi, molto strettamente legata alla tradizione delle Highland con grande influenza alla tradizione della canzone gaelica;
una tradizione delle Orcadi con archi e ornamenti più semplici, ma con brani caratterizzati da alterazioni;
fiddlinggallese, una tradizione recentemente rediviva.
il Donegal che suona da Nord Ovest dell'Ulster, con mazurche e un repertorio con influenze scozzesi che include danze di Strathspey e di Highland Fling. I violinisti folk tendono a suonare velocemente e fanno un uso massiccio dell'arco staccato e, di tanto in tanto, possono "suonare il basso", il che significa che un secondo violinista può suonare una melodia un'ottava sotto dove la sta suonando un primo violinista;
Sligo che suona dal Connacht settentrionale, che come il Donegal tende a essere veloce ma con una sensazione più elastica nell'archetto;
Galway che suona con il Connacht meridionale, che è il più lento delle tradizioni di Sligo o Donegal con una maggiore enfasi sugli ornamenti[2];
Clare che suona dal Munster settentrionale, che tende ad essere suonato vicino al tempo più lento di Galway ma con una maggiore enfasi sulla melodia stessa piuttosto che sugli ornamenti;
Sliabh Luachra che suona dal Sud ovest del Munster, caratterizzato da un repertorio unico di polche e slide, dall'uso dei doppi registri e bordoni, oltre a suonare una melodia su due ottave come nell Donegal.
musica waila di Tohono O'odham, uno stile influenzato fortemente dal fiddlingmessicano e caratterizzato da conteggi e armonie irregolari nelle terze, nelle quarte e nelle seste;
fiddling dei vecchi tempi, tra cui :
fiddlingappalachiano, lo stile oggi più conosciuto caratterizzato da un uso massiccio di bordoni e doppi registri, nonché di modelli di archetto sincopati;
Il fiddling resta popolare in Canada, è i suoi vari stili canadesi sono visti come una parte importante dell'identità culturale del paese, come celebrato durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010.
David Reiner, Peter Anick, Oldtime Fiddling Across America, Mel Bay Publications, 1989, ISBN 0-87166-766-5. Contiene trascrizioni (notazione standard) e analisi di brani provenienti da più stili regionali ed etnici.