Fiamma Izzo, all'anagrafe Fiammetta Izzo (Roma, 25 luglio 1964), è una doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana.
Biografia
È figlia di Liliana D'Amico e del doppiatore Renato Izzo, sorella minore di Rossella e Simona e maggiore di Giuppy. Anche le sue tre figlie, Rossa Caputo, Lilian Caputo e Anita Valenzi sono doppiatrici. Ha lavorato alla direzione del doppiaggio e all'adattamento dei dialoghi di alcune pellicole importanti del cinema americano degli ultimi anni come Il corvo 2, La lettera scarlatta, Conflitto d'interessi, Boys Don't Cry, Le ceneri di Angela, Il gladiatore, la saga cinematografica X-Men, La leggenda di Bagger Vance, la trilogia de Il diario di Bridget Jones, Chicago, Il fantasma dell'Opera e la trilogia de Una notte al museo.
Diplomata al Conservatorio Santa Cecilia, è stata anche un soprano di notevole importanza (col nome di Fiamma Izzo D'Amico), una delle ultime scoperte del grande direttore austriaco Herbert von Karajan[1]. Non ha interpretato molte opere ma si è notevolmente distinta nel Don Carlo di Verdi (nel ruolo di Elisabetta) e ne La bohème e Tosca di Giacomo Puccini[1]. Si è ritirata dalla carriera musicale intorno alla seconda metà degli anni novanta per dedicarsi interamente al doppiaggio, soprattutto in veste di direttore del doppiaggio. Nel luglio 2008 ha vinto il premio Leggio d'oro per la direzione del doppiaggio.[2]
Nel 2022 pubblica insieme alle sorelle, con l'editore Fabbri, l'autobiografico 4 sorelle, 8 matrimoni, 9 divorzi.
Doppiaggio
Film
Film d'animazione
Telenovelas
Cartoni animati
Repertorio
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Fiamma Izzo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Fiamma Izzo, su Anime News Network.
- Fiamma Izzo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Fiamma Izzo, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Fiamma Izzo, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Fiamma Izzo, su IMDb, IMDb.com.
- Intervista a Fiamma Izzo sulla sua attività di Soprano, su classicvillage.net. URL consultato il 25 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).