Epidexipteryx hui

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Epidexipteryx
Olotipo di E. hui
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineTheropoda
Famiglia† Scansoriopterygidae
GenereEpidexipteryx
Zhang et al, 2008
Nomenclatura binomiale
† Epidexipteryx hui
Zhang et al, 2008

Epidexipteryx (il cui nome significa "che sfoggia piume") è un genere estinto di piccolo dinosauro teropode paraviano vissuto nel Giurassico medio-superiore, circa 160-168 milioni di anni fa (Oxfordiano), in quelli che oggi sono i Daohugou Beds, nella Mongolia Interna, Cina. Il genere contiene una singola specie, ossia E. hui, che rappresenta la più antica testimonianza di piume ornamentali nel registro fossile.[1] L'esemplare tipo è stato studiato dai paleontologi dell'Istituto di Paleontologia Vertebrale e Paleoantropologia di Pechino, catalogato come IVPP V 15471.[2]

Il nome specifico, Epidexipteryx hui ("piuma da esibizione di Hu") e il suo nome cinese Hushi Yaolong ("il drago di Hu Yaoming") furono coniati in memoria del paleomammologo Hu Yaoming.[3]

Descrizione

Dimensioni di E. hui, a confronto con un uomo

L’Epidexipteryx è un piccolo dinosauro teropode conosciuto da uno scheletro parziale ben conservato che include quattro lunghe piume sulla coda, composte da una rachide centrale e da una paletta. Al contrario delle penne caudali degli uccelli odierni, però, le barbe di Epidexipteryx non erano diramate in filamenti individuali ma incluse in una singola struttura a nastro. L' Epidexipteryx conservava anche una copertura di piume più semplici, composta da barbule parallele come nei dinosauri più primitivi. Tuttavia, le piume del corpo di Epidexipteryx sono uniche in quanto alcune sembrano emergere da una "struttura membranosa"[2] alla base di ogni piuma. È stato suggerito che questo possa rappresentare uno stadio dell'evoluzione della piuma.[4]

Ricostruzione scheletrica di E. hui

Nel complesso, lo scheletro di Epidexipteryx misurava solo 25 centimetri (10 pollici) di lunghezza (44,5 cm o 17,5 cm includendo le lunghe penne della coda)[5] per un peso stimato di circa 164 grammi, rendo l'animale uno, se non il più piccolo tra dinosauri non-aviani.[2]

Il cranio di Epidexipteryx appare assai peculiare per una serie di caratteristiche e presenta una somiglianza globale al cranio di Sapeornis, degli oviraptorosauri e, in misura minore, ai therizinosauroidi. L'animale possedeva denti solo nella parte anteriore delle mascelle, con denti frontali insolitamente lunghi in avanti, una caratteristica riscontrata solo nel noasauride Masiakasaurus. Il resto dello scheletro era, invece, molto simile a quello dello strettamente imparentato Scansoriopteryx, tra cui una configurazione dell'anca insolita tra i dinosauri: il pube era più corto dell'ischio, e quest'ultimo era espanso verso la punta. La coda di Epidexipteryx appare molto più corta e munita di vertebre apicali simile a quelle osservabili nel pigostilo di alcuni oviraptoridi e degli uccelli attuali.[2]

Nonostante la presenza di penne, Epidexipteryx non possedeva remiganti e pertanto con ogni probabilità non era in grado di volare, anche se sulla base del relativo Yi, l'animale potrebbe aver avuto un'ala membranosa tirata tra le dita della mano, che gli avrebbe consentito almeno di planare sulle brevi distanze, da un albero all'altro in uno stile di vita arboricolo.[2][6]

Classificazione

Cranio di E. hui

L'esatta posizione filogenetica di Epidexipteryx all'interno di Paraves è piuttosto incerta. L'analisi filogenetica condotta dagli autori della sua descrizione lo ha identificato come un membro della famiglia Scansoriopterygidae e come membro basale del clade Avialae;[2] ciò è stato confermato dalla successiva analisi condotta da Hu et al. (2009).[7] Una successiva analisi condotta da Agnolín e Novas (2011) ha confermato la sua appartenenza alla famiglia degli scansoriopterygidae, ma ha recuperato una diversa posizione filogenetica di questa famiglia: Scansoriopterygidae è stato recuperato in politomia con la famiglia degli Alvarezsauridae e il clade Eumaniraptora (contenente i clade Avialae e Deinonychosauria).[8] Turner, Makovicky e Norell (2012) includevano Epidexipteryx ma non Scansoriopteryx/Epidendrosaurus nella loro analisi filogenetica primaria, come un esemplare pieno-coltivato è conosciuto solo del taxon precedente; Per quanto riguarda Scansoriopteryx/Epidendrosaurus, gli autori erano preoccupati che includerlo nell'analisi primaria sarebbe stato problematico, perché entrambi sono conosciuti solo da esemplari giovanili che "non necessariamente conservano tutta la morfologia adulta necessaria per mettere in modo preciso un taxon filogeneticamente" (Turner, Makovicky e Norell 2012, p. 89). Epidexipteryx è stato recuperato come paraviano basale che non appartiene a Eumaniraptora. Gli autori hanno notato che la sua posizione filogenetica è instabile; vincolare Epidexipteryx come avialan basale richiede due passaggi aggiuntivi rispetto alla soluzione più parsimoniosa, mentre vincolando come membro basale di Oviraptorosauria richiede solo un passo ulteriore.

Un'analisi esplorativa separata comprendeva Scansoriopteryx/Epidendrosaurus, recuperata come membro basale di Avialae; Gli autori hanno osservato che non ha clementato con Epidexipteryx, che è rimasto fuori di Eumaniraptora. Limitare la monofilia di Scansoriopterygidae ha richiesto quattro ulteriori fasi e ha spostato Epidexipteryx in Avialae.[9] Uno Scansoriopterygidae monofiletico è stato recuperato da Godefroit et al. (2013); Gli autori hanno trovato scansoriopterygidi per essere membri basali di Paraves e il sister group del clade contenente Avialae e Deinonychosauria.[10] Agnolín e Novas (2013) hanno recuperato anche Scansoriopterygidae monofiletico, ma come maniraptora non paraviani e come sister group di Oviraptorosauria.[11]

Il seguente cladogramma è una versione abbreviata degli studi di Zhang et al. (2008):


Maniraptora

Therizinosauroidea

Alvarezsauridae

Oviraptorosauria

Troodontidae

Dromaeosauridae

Avialae
Scansoriopterygidae

Scansoriopteryx (=Epidendrosaurus)

Epidexipteryx

Aves

A causa di un errore di pre-pubblicazione,[12] un manoscritto della descrizione di Epidexipteryx apparì su un portale Web preprint alla fine di settembre 2008. Il documento è stato ufficialmente pubblicato nel 23 ottobre 2008, su un numero della rivista Nature.[2]

Nella cultura di massa

Lo stesso argomento in dettaglio: Dinosauri nella cultura di massa § Epidexipteryx.

L’Epidexipteryx compare per la prima volta nel documentario della BBC Planet Dinosaur, nell'episodio Draghi piumati dove due esemplari sono visti contendersi il territorio ed il cibo, esponendo le piume della coda come display aggressivo. Il documentario specula che questi animali usassero le lunghe dita per nutrirsi nella stessa maniera dei moderni aye-aye. Alla fine dell'episodio uno dei due animali viene divorato da un giovane Sinraptor.

Note

  1. ^ James Morgan, New feathered dinosaur discovered, su news.bbc.co.uk, BBC, 22 ottobre 2008. URL consultato il 2 luglio 2009.
  2. ^ a b c d e f g F. Zhang, Z. Zhou, X. Xu, X. Wang e C. Sullivan, A bizarre Jurassic maniraptoran from China with elongate ribbon-like feathers (PDF), in Nature, vol. 455, ottobre 2008, pp. 1105–1108, DOI:10.1038/nature07447, PMID 18948955. URL consultato il 26 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
  3. ^ Chinese scientists discovers new dinosaur species, su english.people.com.cn, People's Daily Online, October 27, 2008. URL consultato il 4 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
  4. ^ Copia archiviata, su scienceblogs.com. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  5. ^ Zhang, F., Zhou, Z., Xu, X., Wang, X. and Sullivan, C. (2008). "A bizarre Jurassic maniraptoran from China with elongate ribbon-like feathers", Supplementary Information. Nature, 455: 46pp. DOI10.1038/nature07447 PMID 18948955
  6. ^ Cau, A (2012), ritorno del paraviano pterosauro-mimo?, Theropoda, July 2012
  7. ^ Dongyu Hu, Lianhai Hou, Lijun Zhang e Xing Xu, A pre-Archaeopteryx troodontid theropod from China with long feathers on the metatarsus, in Nature, vol. 461, n. 7264, 2009, pp. 640–643, DOI:10.1038/nature08322, PMID 19794491.
  8. ^ Federico L. Agnolín e Fernando E. Novas, Unenlagiid theropods: are they members of the Dromaeosauridae (Theropoda, Maniraptora)?, in Anais da Academia Brasileira de Ciências, vol. 83, n. 1, 2011, pp. 117–162, DOI:10.1590/S0001-37652011000100008.
  9. ^ Alan Hamilton Turner, Peter J. Makovicky e Mark Norell, A review of dromaeosaurid systematics and paravian phylogeny, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 371, 2012, pp. 1–206, DOI:10.1206/748.1.
  10. ^ Pascal Godefroit, Helena Demuynck, Gareth Dyke, Dongyu Hu, François Escuillié and Philippe Claeys, Reduced plumage and flight ability of a new Jurassic paravian theropod from China, in Nature Communications, vol. 4, 2013, pp. Article number 1394, DOI:10.1038/ncomms2389, PMID 23340434.
  11. ^ Federico L. Agnolín e Fernando E. Novas, Avian ancestors. A review of the phylogenetic relationships of the theropods Unenlagiidae, Microraptoria, Anchiornis and Scansoriopterygidae, in SpringerBriefs in Earth System Sciences, 2013, pp. 1–96, DOI:10.1007/978-94-007-5637-3.
  12. ^ Dr. Thomas Holtz, Jr. "The mistaken scansoripterygid". Message to the Dinosaur Mailing List <http://dml.cmnh.org/2008Oct/msg00008.html Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.> (October 1, 2008)

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