Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Per encefalopatia epatica (conosciuta anche come encefalopatia porto-sistemica) in medicina si intende il verificarsi di uno stato di confusione mentale o un alterato livello di coscienza o coma, dovuti a insufficienza epatica. Negli stadi avanzati prende il nome di coma epatico o coma hepaticum e può portare alla morte del paziente affetto.[1]
L'encefalopatia epatica è una situazione reversibile se opportunamente trattata. Il trattamento si basa sulla soppressione della produzione delle sostanze tossiche nell'intestino, il più frequentemente delle volte grazie all'impiego di lassativolattulosio o con antibiotici non assorbibili. Inoltre, la gestione delle condizioni sottostanti può migliorare i sintomi.
Negli individui che presentano cirrosi, il rischio di sviluppare l'encefalopatia epatica è del 20% all'anno, e in qualsiasi momento circa il 30-45% delle persone con cirrosi mostra segni di encefalopatia conclamata. La prevalenza di encefalopatia epatica minima rilevabile nei test neuropsicologici formali è del 60-80%, il che aumenta la probabilità di sviluppare encefalopatia conclamata in futuro.[4]
Il presentarsi di disturbi comportamentali nelle persone con ittero è stata descritta nell'antichità da Ippocrate di Coo (ca. 460-370 a.C.),[5][6]Celso e Galeno (rispettivamente del primo e del terzo secolo) riconobbero anch'essi tale correlazione. Molte descrizioni moderne del legame tra la patologia epatica e sintomi neuropsichiatrici sono stati effettuati nel XVIII e nel XIX secolo. Per esempio, Giovanni Battista Morgagni (1682-1771) ha dimostrato, nel 1761, che si trattava di una condizione progressiva.[6]
Nel 1950, diverse ricerche elencarono le numerose anomalie segnalate in precedenza e confermarono la teoria secondo cui la compromissione metabolica è il meccanismo scatenante dell'encefalopatia epatica e che i composti ricchi di azoto provengono dall'intestino.[5][7] Molti di questi studi sono stati fatti dalla professoressa Sheila Sherlock (1918-2001), poi sviluppati dalla Royal Postgraduate Medical School di Londra e successivamente dal Royal Free Hospital. Lo stesso gruppo studiò la deplezione proteica e la neomicina.[6][8]
La classificazione detta "di West Haven" è stata formulata professor Harold Conn e colleghi, presso l'Università di Yale, mentre indagavano circa l'efficacia terapeutica del lattulosio.[9][10]
Eziologia
È noto che la causa diretta dell'encefalopatia epatica è l'eccessiva presenza nel sangue di sostanze tossiche, in particolare dell'ammoniaca prodotta dalla degradazione degli amminoacidi, per l'impossibilità da parte del fegato di renderle innocue come avviene in condizioni di normalità. Tale situazione si verifica molto spesso per diverse condizioni sottostanti. In una piccola percentuale di casi, l'encefalopatia è causata direttamente dall'insufficienza epatica; ciò si verifica più spesso nei casi di insufficienza epatica acuta. Tuttavia, soprattutto nelle malattie epatiche croniche, l'encefalopatia epatica è dovuta, o si aggrava, per via di un'ulteriore causa, la cui identificazione può essere importante per trattare efficacemente l'episodio.[1]
Nel 20–30% dei casi, non si trova una chiara causa dell'attacco.
L'encefalopatia epatica può verificarsi anche a seguito della creazione di uno shunt portosistemico intraepatico transgiugulare (TIPSS), che viene realizzato nel trattamento di ascite refrattaria, sanguinamento da varici esofagee e sindrome epato-renale.[12][13] L'encefalopatia TIPSS-correlata si verifica in circa il 30% dei casi, con il rischio di essere più frequente nei soggetti con precedenti episodi di encefalopatia, età avanzata, sesso femminile e malattie del fegato dovute a cause diverse dall'alcool.[11]
Patogenesi
Vi sono varie spiegazioni per cui uno shunt porto-sistemico o una disfunzione epatica possano causare encefalopatia.
Nei soggetti sani, i composti contenenti azoto, generati dai microbioti umani nell'intestino, vengono trasportati dalla vena porta al fegato, dove l'80-90% viene metabolizzato attraverso il ciclo dell'urea e/o espulso immediatamente. Questo processo appare ridotto in tutti i sottotipi dell'encefalopatia epatica, sia perché gli epatociti (le cellule del fegato) non sono in grado di metabolizzare i prodotti di scarto o perché il sangue venoso portale bypassa il fegato attraverso una circolazione collaterale o tramite la creazione chirurgica di uno shunt. I prodotti azotati di scarto si accumulano nella circolazione sistemica (da qui il termine più vecchio di "encefalopatia porto-sistemica").[14]
Il prodotto di rifiuto più importante è l'ammoniaca (NH3). Questa piccola molecola attraversa la barriera ematoencefalica e viene assorbita e metabolizzata dagli astrociti, una tipologia di cellule presenti nel cervello e che costituiscono il 30% della corteccia cerebrale. Gli astrociti utilizzano l'ammoniaca quando sintetizzano la glutammina a partire dal glutammato. I livelli aumentati di glutammina comportano un aumento della pressione osmotica negli astrociti che si gonfiano. Vi è inoltre una maggiore attività del sistema acido γ-amminobutirrico (GABA) e la fornitura di energia ad altre cellule cerebrali viene diminuita. Ciò può essere pensato come un esempio di edema cerebrale di tipo "citotossico".[14]
Nonostante i numerosi studi che dimostrano il ruolo centrale dell'ammoniaca, i livelli di essa non sono sempre correlati con la gravità dell'encefalopatia. Si ritiene che gli individui con i sintomi più gravi abbiano già assorbito molta ammoniaca nel cervello e così i suoi livelli sierici appaiono relativamente bassi.[1][2] Altri prodotti di scarto implicati nell'encefalopatia epatica includono i mercaptani, acidi grassi a catena corta e fenolo.[2]
La presenza di un'infiammazione in una qualsiasi parte dell'organismo può far peggiorare l'encefalopatia attraverso l'azione delle citochine e dei lipopolisaccaridi batterici sugli astrociti.[11]
Anatomia patologica
L'encefalopatia epatica è caratterizzata da scarse evidenze anatomo-patologiche che tuttavia ne possono rinforzare la diagnosi. Nel caso di eventi acuti si riscontra comunque un importante edema a livello cerebrale, spesso assenti nei casi più lievi o cronici. Gli esami istologici hanno evidenziato alcune alterazioni, tuttavia non specifiche, dei neuroni e delle cellule gliali (sia astrociti che microglia).[15] La caratteristica riscontrata più frequentemente è la presenza nella corteccia cerebrale di astrociti di Alzheimer di tipo II, un tipo di cellule patologiche.[16][17]
Classificazioni
Criteri di West Haven
La valutazione della gravità della encefalopatia è basata sui criteri di West Haven, che formulano una classificazione semiquantitativa dello stato mentale, riferendosi al livello di diminuita autonomia, ai cambiamenti nello stato di coscienza, alle funzioni intellettuali, al comportamento e alla dipendenza dalla terapia.[1][9][18]
Grado 1: minima perdita della consapevolezza; euforia od ansia; diminuzione del grado di attenzione; diminuzione della capacità di fare semplici calcoli matematici. Il 67% dei pazienti cirrotici può avere una "minima encefalopatia epatica".[19]
Grado 2: letargia o grave apatia; disorientamento spaziale e temporale; alterazione della personalità; comportamenti inappropriati.
Grado 3: sonnolenza o semistupor, ma ancora responsivo agli stimoli verbali; confusione mentale; comportamento bizzarro.
Grado 4: coma, cioè mancata risposta agli stimoli verbali e dolorosi.
tipo B: può insorgere dopo interventi chirurgici di inserimento di shunt portosistemico;
tipo C: deriva da una cirrosi epatica cronica; è la forma più lenta, può presentarsi anche dopo giorni. Le cause scatenanti possono essere diverse: infezioni (urinarie, polmoniti, peritonite, altre), emorragie gastrointestinali, ipovolemie, iponatriemie, farmaci psicotropi (ad esempio sedativi come le benzodiazepine), carichi proteici. Lo sviluppo di encefalopatia epatica in pazienti cirrotici si ha in circa il 25% dei casi a 5 anni.
Encefalopatia epatica minima
Lo stadio di encefalopatia minima (MHE) è definito come un'encefalopatia che non porta a disfunzioni cognitive clinicamente evidenti, ma può essere dimostrata con test neuropsicologici.[9][20] È stato dimostrato che l'encefalopatia minima può peggiorare la qualità della vita e aumentare il rischio di coinvolgimento in incidenti stradali.[4]
Clinica
Segni e sintomi
La forma più lieve di encefalopatia epatica è difficile da rilevare clinicamente, ma può essere dimostrata in test neuropsicologici. Essa si manifesta come smemoratezza, una lieve confusione e irritabilità.[21]
La prima fase dell'encefalopatia epatica è caratterizzata da disturbi del ritmo circadiano con un modello di sonno-veglia invertito (dormire di giorno ed essere vegli la notte). La seconda fase invece comporta letargia e cambiamenti di personalità. La terza fase da confusione mentale aggravata e la quarta da una progressione verso il coma.[1] Coma e convulsioni costituiscono la fase più avanzata.[21]
Nelle fasi intermedie si osserva un caratteristico tremore "a battito d'ali" degli arti (asterissi), questo scompare mentre peggiora la sonnolenza. Vi è disorientamento e amnesia e si può osservare un comportamento disinibito. Nella terza fase l'esame neurologico può rivelare mioclonie e un segno di Babinski positivo.[1][22] Le più gravi forme di encefalopatia epatica portano ad un peggioramento del livello di coscienza, dalla letargia alla sonnolenza e, infine, al coma.[21]
L'encefalopatia si presenta spesso insieme ad altri sintomi e segni di insufficienza epatica. Questi possono includere ittero (colorazione gialla della pelle e del bianco degli occhi), ascite (accumulo di liquido nella cavità addominale) ed edema periferico (gonfiore delle gambe a causa dell'accumulo dei liquidi nella pelle). I riflessitendinei possono essere esagerati e il riflesso plantare, in una grave forma di encefalopatia, può essere anormale, cioè con un'estensione invece che di una flessione (segno di Babinski). Un odore particolare (foetor hepaticus) può essere rilevabile.[2]
Diagnostica
Essendo i suoi sintomi simili a quelli riscontrati in altre encefalopatie, la diagnosi di encefalopatia epatica può essere effettuata solo in presenza di una malattia epatica confermata (tipi A e C) o dalla presenza di uno shunt porto sistemico (tipo B). Per fare la distinzione sono necessarie alterazioni dei test di funzionalità epatica e/o un'ecografia che suggeriscano la presenza di patologie a carico del fegato. Inoltre, idealmente, sarebbe necessaria una biopsia epatica.[1][2]
Una volta che le altre cause di stato confusionale e coma sono state escluse, la diagnosi di encefalopatia epatica è prettamente clinica: nessun test, infatti, è in grado di confermare o escludere completamente una diagnosi. I livelli di ammoniaca nel siero appaiono elevati nel 90% dei pazienti, ma l'iperammoniemia (elevati livelli di ammoniaca) non può essere sempre associata all'encefalopatia.[1][2]
Una tomografia computerizzata del cervello di solito non mostra alcun'anomalia se non nell'encefalopatia di livello IV, quando l'edema cerebrale può rendersi visibile.[2]
Altre modalità di neuroimaging, come la risonanza magnetica (MRI), non sono attualmente (primi anni del XXI secolo) considerate utili, anche se possono mostrare alcune anomalie.[9] L'elettroencefalogramma non mostra alterazioni evidenti nella fase 0, anche se è presente un'encefalopatia epatica minima. Nelle fasi I, II e III, si riscontrano onde trifasiche nei lobi frontali che oscillano a 5 Hz e nello stadio IV non vi è attività ad onde delta lente.[1] Tuttavia, i cambiamenti riscontrabili nell'EEG non sono abbastanza tipici per essere utili per distinguere l'encefalopatia epatica da altre condizioni simili.[9]
Una volta che è stata formulata la diagnosi di encefalopatia, gli sforzi vengono indirizzati ad escludere le cause sottostanti. Ciò richiede l'esecuzione di esami del sangue (urea ed elettroliti, emocromo completo, test di funzionalità epatica), una radiografia del torace e le analisi delle urine.[1]
La diagnosi di encefalopatia epatica minima richiede invece l'esecuzione di test neuropsicologici. I test più datati vi sono la "prova di collegamento dei numeri" (che misura la velocità con cui si riesce a collegare dei numeri sparsi casualmente da 1-20),[9] il "test di disegno a blocchi" e il "test cifra-simbolo". Nel 2009, un gruppo di esperti ha concluso che il ricorso ad una serie di test neuropsicologici, volti a misurare più domini della funzione cognitiva, sia generalmente più affidabile rispetto all'esecuzione di test singoli, tendendo, i primi, ad essere maggiormente correlati con lo stato funzionale. Sia le serie ripetibili per la valutazione neuropsicologica di stato (RBANS),[23] che il test PSE possono essere utilizzati per questo scopo.[5][20] Il test PSE, sviluppato in Germania e accettato in diversi altri paesi europei, comprende strumenti di valutazione più antiquati, come il "test di collegamento dei numeri".[4][5][9][20]
Diagnosi differenziale
Vi sono alcune patologie che possono essere considerate nella diagnosi differenziale dell'encefalopatia epatica.[24]
I pazienti con encefalopatia severa (stadio 3 e 4) presentano un concreto rischio di incorrere in un'ostruzione delle vie aeree a causa della diminuzione dei riflessi protettivi, come quello relativo al vomito. Questo può portare fino ad un arresto respiratorio. Il ricovero del paziente in un reparto ospedaliero che possa garantire un elevato livello di assistenza, come ad esempio un reparto di terapia intensiva, è pertanto consigliabile e l'intubazione endotracheale risulta spesso necessaria per evitare complicanze potenzialmente letali (come ad esempio la polmonite ab ingestis o l'insufficienza respiratoria).[2][3] Il posizionamento di un sondino nasogastrico permette una somministrazione sicura di nutrienti e farmaci.[1]
Il trattamento dell'encefalopatia epatica dipende dalla sottostante causa sospettata (tipo A, B o C) o l'assenza di essa.
Se l'encefalopatia si sviluppa in seguito a insufficienza epatica acuta (tipo A), anche in forma lieve (grado 1-2), potrebbe esservi l'indicazione per un trapianto di fegato e pertanto si consiglia il trasferimento in un centro specializzato.[3]
L'encefalopatia epatica di tipo B può insorgere in tutti coloro che hanno subito una procedura di shunt portosistemico intraepatico transgiugulare (TIPS), la maggior parte di questi casi si risolve spontaneamente o con i trattamenti qui di seguito esposti, tuttavia per una piccola parte di essi, circa il 5%, è necessario ricorrere a un'occlusione dello shunt per risolvere i sintomi.[11]
Nel caso di encefalopatia epatica di tipo C, per la gestione iniziale, sono fondamentali l'identificazione e il trattamento delle cause alternative o sottostanti.[1][2][4][11] Data la frequenza delle infezioni come causa di fondo, gli antibiotici vengono spesso somministrati empiricamente (cioè senza conoscere l'esatta origine e natura dell'infezione).[1][11] Una volta che l'episodio di encefalopatia è stato efficacemente trattato, può rendersi necessaria una valutazione sulla necessità di ricorrere ad un trapianto di fegato.[4]
Dieta
Tradizionalmente, si è ipotizzato che un eccessivo apporto proteico potesse comportare l'aumento della produzione dello ioneammonio (proveniente dal catabolismo degli aminoacidi) che, se concomitante ad un deficit severo della funzionalità epatica, può accumularsi peggiorando l'encefalopatia. Questo si è poi dimostrato incorretto e, anzi, si è notato che molte persone con malattie epatiche croniche risultano malnutrite e che quindi necessitano di una quantità adeguata di proteine per mantenere un peso corporeo stabile. Si raccomanda quindi un'alimentazione corretta, per quanto riguarda l'apporto sia di proteine sia di calorie.[1][11]
Una supplementazione dietetica con amminoacidi ramificati ha mostrato di portare ad un miglioramento nei casi di encefalopatia e in altre complicanze della cirrosi.[1][11] Alcuni studi hanno dimostrato un certo beneficio dalla somministrazione di probiotici.[11]
Trattamenti farmacologici
Lattulosio e lattitolo
Il lattulosio e il lattitolo sono disaccaridi non assorbiti dal tubo digerente. Grazie ad essi si pensa di poter migliorare la produzione di ammoniaca, rendendola inassorbibile tramite la conversione in ammonio (NH4) e aumentando il transito del contenuto intestinale. Dosi di 15-30 ml vengono somministrati tre volte al giorno. Il risultato è finalizzato a provocare dalle 3 alle 5 defecazioni molli al giorno o (in alcune cure) al raggiungimento di un pH inferiore a 6,0.[1][2][4][11]
Il lattulosio può anche essere somministrato tramite clistere, specialmente se l'encefalopatia è grave.[4] Più comunemente, vengono usati clisteri di fosfato. Ciò può alleviare la costipazione, una delle conseguenze dell'encefalopatia, ed aumentare il transito intestinale.[1]
Una revisione effettuata nel 2004 dalla Cochrane Collaboration ha concluso che non vi erano prove sufficienti per stabilire se il lattulosio e il lattitolo siano di un qualche beneficio per alleviare l'encefalopatia epatica,[25] ma rimangono il trattamento di prima linea per la condizione di tipo C.[1] In caso di insufficienza epatica acuta non è chiaro se l'assunzione di lattulosio comporti un vantaggio. Inoltre, questo può portare al verificarsi di un edema e quindi interferire con un'eventuale procedura di trapianto di fegato.[3]
Antibiotici
In passato, gli antibioticineomicina e metronidazolo sono stati utilizzati come trattamento nei casi di encefalopatia epatica. Il razionale del loro utilizzo era dato dal fatto che l'ammoniaca e gli altri prodotti di scarto venivano generati e convertiti dai batteri intestinali e, quindi, l'uccisione di questi batteri avrebbe ridotto la produzione. La neomicina è stata scelta per via del suo basso assorbimento intestinale. Tuttavia questa, come gli antibiotici aminoglicosidi-simili, può causare perdita dell'udito e insufficienza renale se viene utilizzata troppo frequentemente. Studi successivi hanno dimostrato che la neomicina veniva assorbita per via enterale, con le complicazioni che ne derivano. Il metronidazolo, allo stesso modo, è stato abbandonato perché il suo uso prolungato poteva causare neuropatia periferica (danni ai nervi) e molti effetti collaterali gastrointestinali.[1]
Un farmaco più sicuro e probabilmente più efficace è la rifaximina, un antibiotico non assorbibile dalla classe delle rifampicine. Questo è pensato per funzionare in modo simile, ma senza le complicazioni correlate alla neomicina e al metronidazolo. L'uso della rifaximina è supportato da migliori prove rispetto a quelle effettuate per il lattulosio.[25] Per via della maggior esperienza con quest'ultimo, la rifaximina viene utilizzata come trattamento di seconda linea, ovvero se il lattulosio non risulta efficace o è scarsamente tollerato, ed è inoltre più costosa del lattulosio, ma ciò può essere compensato dalla riduzione dei ricoveri ospedalieri dovuti all'encefalopatia.[4] Quando aggiunta al lattulosio, la combinazione dei due può essere più efficace dei componenti presi separatamente.[1]
LOLA
Una preparazione di L-ornitina e L-aspartato (LOLA) viene utilizzata per aumentare la produzione di urea attraverso il ciclo dell'urea, una via metabolica che rimuove l'ammoniaca trasformandola in urea neutra. Essa può essere combinata con lattulosio e/o con la rifaximina se questi da soli sono inefficaci nel controllare i sintomi.[1]
Prognosi
Una volta che l'encefalopatia epatica si è manifestata, la prognosi è determinata in gran parte da alcuni marcatori, come ad esempio i livelli di albumina (una proteina prodotta dal fegato), il tempo di protrombina (un test di coagulazione del sangue, che dipende dai fattori della coagulazione prodotti nel fegato), dalla presenza di ascite e dal livello di bilirubina (un prodotto di degradazione dell'emoglobina, che viene coniugato ed escreto dal fegato).[26][27]
Insieme alla gravità della encefalopatia, questi marcatori sono stati incorporati nella classificazione di Child-Pugh. Questa punteggio determina la probabilità di sopravvivenza a due anni e può aiutare a prendere una decisione circa la possibilità di proporre un trapianto di fegato.[9]
In caso di insufficienza epatica acuta, lo sviluppo di una grave encefalopatia predice seriamente la mortalità a breve termine, ed è un fattore importante quasi quanto la natura della causa di fondo dell'insufficienza epatica nel determinare la prognosi. Storicamente, i criteri utilizzati per decidere se proporre un trapianto di fegato, come i "criteri di King College", sono di uso limitato e le linee guida recenti scoraggiano un eccessivo affidamento su tali criteri.[27][28] L'insorgenza di encefalopatia epatica nei pazienti affetti da malattia di Wilson (una patologia ereditaria che comporta l'accumulo di rame) o da avvelenamento da funghi indica un urgente bisogno di un trapianto di fegato.[3] L'instaurarsi di edema cerebrale porta generalmente alla morte.[1]
^abcdefghijklm(EN) Chung RT, Podolsky DK, Cirrhosis and its complications, in Kasper DL, Braunwald E, Fauci AS, et al. (a cura di), Harrison's Principles of Internal Medicine, 16th, New York, NY, McGraw-Hill, 2005, pp. 1858–69, ISBN0-07-139140-1.
^abc(EN) Summerskill WH, Davidson EA, Sherlock S, Steiner RE, The neuropsychiatric syndrome associated with hepatic cirrhosis and an extensive portal collateral circulation, in Q. J. Med., vol. 25, n. 98, aprile 1956, pp. 245–66, PMID13323252.
^(EN) Conn HO, Leevy CM, Vlahcevic ZR, Rodgers JB, Maddrey WC, Seeff L, Levy LL, Comparison of lactulose and neomycin in the treatment of chronic portal-systemic encephalopathy. A double blind controlled trial, in Gastroenterology, vol. 72, 4 Pt 1, 1977, pp. 573–83, PMID14049.
(EN) RT Chung, DK Podolsky, Cirrhosis and its complications, in DL Kasper, E Braunwald, AS Fauci, et al. (a cura di), Harrison's Principles of Internal Medicine, 16th, New York, McGraw-Hill, 2005, ISBN0-07-139140-1.
Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina
Questa è una voce di qualità. È stata riconosciuta come tale il giorno 12 novembre 2020 — vai alla segnalazione. Naturalmente sono ben accetti altri suggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.
Dekompresi, pengawapampatan, atau pengawamampatan adalah tekanan udara di dalam kabin berkurang secara tiba-tiba.Artikel ini tidak memiliki referensi atau sumber tepercaya sehingga isinya tidak bisa dipastikan. Tolong bantu perbaiki artikel ini dengan menambahkan referensi yang layak. Tulisan tanpa sumber dapat dipertanyakan dan dihapus sewaktu-waktu.Cari sumber: Dekompresi pesawat – berita · surat kabar · buku · cendekiawan · JSTOR Dekompresi ada...
Artikel ini membutuhkan rujukan tambahan agar kualitasnya dapat dipastikan. Mohon bantu kami mengembangkan artikel ini dengan cara menambahkan rujukan ke sumber tepercaya. Pernyataan tak bersumber bisa saja dipertentangkan dan dihapus.Cari sumber: Anugerah Komedi Indonesia – berita · surat kabar · buku · cendekiawan · JSTOR Anugerah Komedi IndonesiaLogo Anugerah Komedi IndonesiaDeskripsiPenghargaan Komedi NusantaraLokasiJakartaNegaraIndonesiaDipersemba...
Talk That TalkAlbum studio karya RihannaDirilis21 November 2011 (2011-11-21)DirekamFebruari-November 2011;Los Angeles, Brentwood, Hollywood dan Newport Coast, California; Paris, France; Oslo, Norway; London, England; New York City, New York; Birmingham, Alabama; Copenhagen, Denmark; Amsterdam, Netherlands; Hamburg dan Frankfurt, Germany; Stockholm, SwedenGenreR&B, dance-pop, popDurasi37:29LabelDef Jam, Roc NationProduserAlex da Kid, Mr. Bangladesh, Calvin Harris, Carl Sturken and...
Magnitude 7.8 earthquake in Nepal This article is about the Nepal earthquake that took place on 25 April 2015. For the major aftershock on 12 May 2015, see May 2015 Nepal earthquake. 2015 Nepal earthquakeDamaged homes in Kathmandu after the April mainshock.Kathmanduclass=notpageimage| Epicentre of earthquakeUTC time2015-04-25 06:11:25ISC event607208674USGS-ANSSComCatLocal date25 April 2015; 9 years ago (2015-04-25)Local time11:56:25 NST[1]Duration...
River in North Dakota and South Dakota, United States This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: James River Dakotas – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (July 2010) (Learn how and when to remove this message) James RiverJim River, Dakota RiverFlowing through Jamestown, North DakotaThe cou...
烏克蘭總理Прем'єр-міністр України烏克蘭國徽現任杰尼斯·什米加尔自2020年3月4日任命者烏克蘭總統任期總統任命首任維托爾德·福金设立1991年11月后继职位無网站www.kmu.gov.ua/control/en/(英文) 乌克兰 乌克兰政府与政治系列条目 宪法 政府 总统 弗拉基米尔·泽连斯基 總統辦公室 国家安全与国防事务委员会 总统代表(英语:Representatives of the President of Ukraine) 总...
烏克蘭總理Прем'єр-міністр України烏克蘭國徽現任杰尼斯·什米加尔自2020年3月4日任命者烏克蘭總統任期總統任命首任維托爾德·福金设立1991年11月后继职位無网站www.kmu.gov.ua/control/en/(英文) 乌克兰 乌克兰政府与政治系列条目 宪法 政府 总统 弗拉基米尔·泽连斯基 總統辦公室 国家安全与国防事务委员会 总统代表(英语:Representatives of the President of Ukraine) 总...
Marilyn Strickland Marilyn Strickland (lahir 25 September 1962) adalah seorang politikus dan pengusaha Amerika Serikat kelahiran Korea Selatan yang menjadi anggota DPR. Sebagai anggota Partai Demokrat, ia memulai masa jabatan pertamanya pada 3 Januari 2021. Strickland sebelumnya menjabat sebagai Walikota Tacoma ke-38 dari 2010 sampai 2018. Ia menjadi anggota pertama Kongres Amerika Serikat yang berdarah belateran Korea dan Afrika Amerika. Strickland juga merupakan salah satu dari tiga wanita ...
U.S. state This article is about the U.S. state. For the former British colony, see Province of North Carolina. For other uses, see North Carolina (disambiguation). The Old North State redirects here. For the song, see The Old North State (song). State in the United StatesNorth CarolinaState FlagSealNickname(s): The Tarheel State, The Old North StateMotto(s): Esse quam videri[a] To be, rather than to seemAnthem: The Old North State[1]Map of the United States with Nor...
Ahmed Khairy معلومات شخصية اسم الولادة (بالعربية: Ahmed Moustafa Khairi Nasralla) الميلاد 15 سبتمبر 1994 (30 سنة) القاهرة الطول 190 سنتيمتر مركز اللعب ظهير أوسط [لغات أخرى] الجنسية مصر الوزن 92 كيلوغرام الحياة العملية الفرق نادي الجزيرة بمطروح (2013–2018)النادي الأهلي ا...
تحالف روسيا–سوريا–إيران–العراق التحالف بين العراق وإيران وسوريا وروسيا. خريطة تبين الدول المشتركة في التحالف باللون الازرق. البلد العراق المقر الرئيسي بغداد تاريخ التأسيس سبتمبر 2015 النوع تحالف امني واستخباري الاهتمامات تنسيق العمليات العسكرية لمحاربة تنظ...
Esempio di binario classico con traverse in cemento armato precompresso (mod. RFI 240 VN) Con traversa (nell'uso comune e gergale anche traversina) si intende quella parte del binario alla quale sono fissate le rotaie[1]. Le traverse sono usate per realizzare le linee ferrate sulle quali circolano i treni, i tram e le metropolitane. Indice 1 L'importanza delle traverse 2 Traverse di legno 3 Traverse in ferro 3.1 Traversa a Y 3.2 Traversa biblocco 4 Traverse in cemento armato 5 Alterna...
For the two Royal Navy ships, see HMS Pytchley. Human settlement in EnglandPytchleyChurch of All Saints, PytchleyPytchleyLocation within NorthamptonshirePopulation489 (2011 census)OS grid referenceSP8574Unitary authorityNorth NorthamptonshireCeremonial countyNorthamptonshireRegionEast MidlandsCountryEnglandSovereign stateUnited KingdomPost townKetteringPostcode districtNN14Dialling code01536PoliceNorthamptonshireFireNorthamptonshireAmbulanceEast Midlan...
Painting by John Collier Lady GodivaGodivaArtistJohn CollierYear1897MediumOil painting on canvasDimensions142.2 cm (56.0 in) × 183 cm (72 in)LocationHerbert Art Gallery and Museum, CoventryAccession No.VA.1974.0048 IdentifiersArt UK artwork ID: godiva-55279[edit on Wikidata] Lady Godiva is an 1897 oil-on-canvas painting by English artist John Collier,[1] who worked in the style of the Pre-Raphaelite Brotherhood. The portrayal of Lady Godiva and her ...