Dopo che suo padre, Ferdinando divenuto re della corona d'Aragona, dovette lasciare la Castiglia per raggiungere l'Aragona Eleonora seguì i genitori in Aragona mentre i suoi tre fratelli, Alfonso (il futuro re d'Aragona Alfonso V), Giovanni (il futuro re d'Aragona e di Navarra, Giovanni II) ed Enrico, detti gli infanti d'Aragona rimasero in Castiglia
Eleonora divenne regina il 14 agosto 1433[4] quando suo suocero morì di peste.
Il marito, Edoardo, morì di peste, come suo padre, sua madre e sua nonna prima di lui, il 13 settembre del 1438, poco dopo il disastro di Tangeri[8], lasciando il trono al figlio Alfonso, minorenne, che divenne re Alfonso V, sotto la reggenza della madre[4], come da espresso desiderio testamentario di Edoardo, confermato dalle cortes, tenute a Torres Novas ancora nel 1438. Questa decisione non piacque alla popolazione di Lisbona, che iniziò a ribellarsi, ma il cognato di Eleonora, Giovanni, Connestabile del Portogallo, entrò nella città e riuscì a spegnere ogni tentativo di ribellione, mentre l'altro cognato, Pietro raccoglieva il malcontento intorno a sé, per cui fu richiesto alle cortes di pronunciarsi sulla reggenza:
lasciarla ad Eleonora, appoggiata dalla maggioranza dei nobili, come da volontà testamentarie, oppure
darla invece a Pietro, Duca di Coimbra, lo zio del re, che aveva l'appoggio di una parte della nobiltà ma soprattutto della popolazione
Le cortes (pare che Pietro riuscisse negli intrighi meglio del fratellastro, Alfonso, conte di Barcelos e futuro duca di Braganza, che parteggiava per la regina madre), riunite a Lisbona, nel dicembre del 1439, si pronunciarono per Pietro. La regina madre, Eleonora, e Alfonso si rivolsero allora a Giovanni (fratellastro e genero di Alfonso), che aveva il controllo della città di Lisbona, per avere il suo appoggio e poter mantenere la reggenza contro la volontà delle cortes, ottenendone però un rifiuto. Eleonora, nel 1440, dovette cedere il potere a Pietro e lasciò il Portogallo per ritirarsi a vivere a Toledo in Castiglia, dove morì il 19 febbraio del 1445[4]. Nel 1456 la salma di Eleonora fu traslata al Monastero di Batalha, in Portogallo[4].
Discendenza
Eleonora diede a Edoardo nove figli, quattro maschi e cinque femmine:[6][9][10][11]
^L'attacco alla città di Tangeri, in Marocco, ebbe successo, ma a prezzo di alte perdite umane. Il fratello più giovane di Edoardo, Ferdinando d'Aviz (1402–1443), fu catturato, tenuto in ostaggio e morì in seguito in prigionia a Fès.