Il Vetus Martyrologium Romanum, alla data del 21 luglio, ricorda il martire san Zotico: A Comana, nell'Armenia, san Zotico, vescovo e martire, che fu coronato sotto Severo.[3] Nella sua Historia ecclesiasticaEusebio di Cesarea parla di lui come di un acerrimo nemico dei montanisti.[4]
I vescovi di Comana di Armenia appaiono confusi con i vescovi di Comana Pontica, perché nelle fonti citate le cronotassi delle due sedi non sono distinte.
Carlo Pinti † (5 maggio 1614 - ottobre 1616 succeduto vescovo di Nicotera)
Charles Maigrot, M.E.P. † (20 ottobre 1696 - 22 ottobre 1696 nominato vescovo titolare di Conana)[11]
Louis Néez, M.E.P. † (8 ottobre 1738 - 19 ottobre 1764 deceduto) (episcopus Coemanensis)
Franz Heinrich Wendelin von Kageneck † (19 marzo 1751 - 31 marzo 1781 deceduto)
Matthew Gibson † (17 giugno 1780 - 19 maggio 1790 deceduto)
Gaetano Vitolo † (29 gennaio 1798 - 1810 deceduto)
Souleyman Kutchouk Ousta † (15 ottobre 1938 - 4 dicembre 1939 deceduto)
Laurent Sahag Koguian (Kogy), C.M.Vd. † (11 dicembre 1950 - 1º aprile 1963 deceduto)
Mesrob Terzian † (6 luglio 1963 - 14 gennaio 1971 deceduto)
André Bedoglouyan, I.C.P.B. † (24 luglio 1971 - 13 aprile 2010 deceduto)
Parsegh (Manuel) Baghdassarian, I.C.P.B., dal 3 aprile 2024
Note
^(DE) Friedrich Hild, Marcell Restle, Tabula Imperii Byzantini, Band 2, Kappadokien (Kappadokia, Charsianon, Sebasteia und Lykandos), Wien, 1981, p. 208.
^(FR) Ernst Honigmann, La liste originale des Pères de Nicée. A propos de l'évêché de Sodoma en Arabie, in Byzantion 14 (1939), p. 34 e p. 46, nº 92 (Άμβρόσιος Κομάνων). Quasi tutte le liste episcopali riportano, per i vescovati di Comana in Cappadocia e per quello omonimo nel Diosponto, il nome del vescovo Elpidio. Honigmann ritiene questo poco verosimile. A partire da alcune liste conciliari, tra cui quella di Michele il Siro (Jean-Baptiste Chabot, Chronique de Michel le Syrien, tome premier, Paris, 1899, p. 250, nº 103), propone il nome di Ambrogio per la sede di Cappadocia. Dello stesso parere Eduard Schwartz (Über die Bischofslisten der Synoden von Chalkedon, Nicaea und Konstantinopel, München, 1937, p. 70).
^Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. VI, coll. 572, 945 e 1033. Il successivo vescovo menzionato da Janin nella sua cronotassi, Efestio o Elpidio, fu in realtà vescovo di Comama in Panfilia.
^(FR) Gustave Léon Schlumberger, Sigillographie de l'empire byzantin, 1884, p. 293. (DE) Theodosios, PmbZ nº 27945. Vitalien Laurent invece, in base ad una lettura diversa del testo del sigillo, attribuisce il vescovo Teodosio alla diocesi di Conana in Pisidia (V. Laurent, Le corpus des sceaux de l'empire Byzantin, vol. V/1, Paris, 1963, nº 546).
^Secondo Eubel (vol. V, p. 165), Maigrot muore, vescovo di Comana, il 27 febbraio 1730.