Sede vescovile era la città di Béziers nell'attuale dipartimento dell'Hérault, dove fungeva da cattedrale la chiesa dei Santi Nazario e Celso.
Nel 1671 la diocesi comprendeva circa 100 parrocchie, salite a 130 nel 1745.
All'epoca della rivoluzione francese la diocesi comprendeva le 5 parrocchie della città episcopale e altre 136 parrocchie, suddivise in tre arcipresbiterati: Cazouls, Bouzigues e Pouget.
Storia
Secondo la tradizione, il primo vescovo di Béziers sarebbe Afrodisio (Aphrodisius), un santo egiziano che avrebbe ospitato la famiglia di Gesù ad Ermopoli e sarebbe successivamente diventato discepolo di Cristo, quindi avrebbe accompagnato Sergio e Paolo in Gallia e sarebbe morto martire a Béziers. È probabile in realtà che Afrodisio possa essere stato vescovo di Béziers ma solo nel III secolo, come attesterebbe la vita di Paolo di Narbona. Il primo vescovo storicamente documentato è Paolino menzionato nel 418. La diocesi era suffraganea dell'arcidiocesi di Narbona.
La prima testimonianza storica dell'esistenza di una comunità cristiana a Béziers è del 356, anno in cui l'arcivescovo Saturnino di Tolosa convocò in città un sinodo per combattere l'arianesimo, che decretò l'esilio del vescovo Ilario di Poitiers in Frigia.
A partire dall'VIII secolo, per effetto della donazione che Pipino il Breve fece ai vescovi della Settimania, il vescovo di Béziers acquisì diritti feudali su un terzo della città e dei suoi sobborghi; nel 1230 ottenne il titolo di conte e signore di Béziers.
In epoca medievale furono nominati vescovi Guiraud (1121-1123) e Domenico di Guzmán, che tuttavia rifiutò l'incarico per dedicarsi alla crociata contro gli albigesi, molto diffusi nella regione. Particolarmente cruenta fu la strage compiuta contro di loro nel 1209.
Per la sua posizione strategica al centro della Linguadoca, Béziers fu il luogo di riunione di trenta sinodi regionali. Di particolare rilevanza storica sono i sinodi del XIII secolo, i cui decreti, dettati dal persistere del catarismo e dall'aumento della popolazione ebraica nella diocesi, costituiscono una delle fonti più importanti per la storia religiosa della Linguadoca nel Medioevo.
Nel 1367 il vescovo Hugues de la Jugie concesse alla comunità ebraica della città di avere una propria scuola, una sinagoga e un cimitero; il permesso fu rinnovato da Hugues de Combarel nel 1422 dietro un compenso in denaro. Risale invece al 1160 l'abolizione del costume di assalire a sassate il quartiere ebraico durante la Settimana santa.
Durante l'epoca delle guerre di religione, comunità protestanti si stabilirono in molti centri della diocesi. Il 9 ottobre 1561 un'armata protestante assalì la città di Béziers e il vescovado, dove si era rifugiato il visconte. Nel marzo successivo chiese e monasteri furono distrutti e la città rimase in mano protestante per oltre un anno. Ritornata la pace con l'editto del 1564, agli Ugonotti fu concessa la libera circolazione e la restituzione dei loro beni.
L'ultimo vescovo, Aymar Claude de Nicolai, fuggì da Béziers quando nel 1790, con la Costituzione civile del clero, la città divenne sede della diocesi dipartimentale dell'Hérault ed egli si rifiutò di prestare alla Costituzione il giuramento richiesto.
Un nuovo concordato, stipulato nel giugno 1817, e la successiva bolla Commissa divinitus, prevedevano la restaurazione della diocesi, che doveva comprendere gli arrondissements di Béziers e di Saint-Pons; ma il nuovo accordo non entrò mai in vigore, perché non ratificato dal parlamento di Parigi. Per cui anche la nomina di Paul Gaston du Pins (1º ottobre 1817), che nel frattempo aveva già indirizzato ai suoi fedeli una lettera pastorale, non ebbe effetto.
Dal 16 giugno 1877 il titolo di vescovi di Béziers è accordato ai vescovi di Montpellier.
Armand Jean de Rotondy de Biscaras † (22 febbraio 1672 - 15 febbraio 1702 deceduto)
Louis-Charles des Alris de Rousset † (25 settembre 1702 - 6 settembre 1744 deceduto)
Léon-Louis-Ange de Ghistelle de Saint-Floris † (21 giugno 1745 - 1746 dimesso)
Joseph-Bruno de Bausset de Roquefort † (9 marzo 1746 - 26 giugno 1771 deceduto)
Aymar Claude de Nicolai † (23 settembre 1771 - 7 ottobre 1801 dimesso)
Sede soppressa
Paul Gaston du Pins † (1º ottobre 1817 - 27 settembre 1822 nominato vescovo di Limoges) (vescovo eletto)
Note
^Dopo Ermete, Gams, unico tra tutte le fonti, aggiunge un vescovo di nome Giuliano, menzionato nel 541 e nel 551; tuttavia nessuna delle fonti che cita per la sua cronotassi, riporta questo vescovo.
^Attribuito da Gallia christiana e dagli altri autori alla sede di Béziers; secondo Duchesne sarebbe in realtà un vescovo di Bourges (Bituricensis).
^Segondy esclude il vescovo Matfredo, perché menzionato in un diploma di dubbia e incerta datazione. Anche Duchesne non lo riporta nella sua cronotassi.
^Reginaldo fece testamento il 7 ottobre 929, ultima data in cui è menzionato. Parte del suo testamento fu eseguito dagli esecutori testamentari il 19 marzo 933 (Segondy, p. 94). Altri autori riportano come data di morte il 930.
^Questo vescovo è escluso da Segondy, che prolunga l'episcopato di Bernard Arnaud almeno fino al 1067. Nel 1072 Bérenger di Agde amministrava la sede vacante di Béziers (Segondy, p. 104).
^Data della nomina a Narbona. Secondo Segondy questa nomina fu approvata da papa Callisto III il 17 maggio successivo.
^Col permesso della Santa Sede mantenne la sede di Béziers almeno fino al 1084.
^Nipote del precedente vescovo e cardinale omonimo.