Primogenita della famosa icona delle arti marziali Dan Inosanto, deve il nome al suo padrino Bruce Lee, caro amico del padre.[1] Sin da bambina è stata esposta alle arti marziali dal padre, alle quali non ha dato troppa importanza fin quando, anni più tardi, è stata aggredita da alcune ragazze per questioni razziali.[2]
Ha praticato Jun Fan Gung Fu, Jeet Kune Do, Kali, Thai boxe, Pencak Silat, Shoot wrestling, Wu Shu, Savate ed è comparsa su molte copertine di riviste di arti marziali tra cui Black Belt, Inside Kung Fu e Inside Karate.[3]
Dopo una storia finita male da cui ha avuto un figlio autistico,[1] nel 1995 sposa Ron Balicki, uno dei migliori allievi del padre. Insieme si dedicano alla divulgazione e all'insegnamento delle arti marziali in giro per il mondo.[3]
^ab(EN) Biography Diana Lee Inosanto, su sageartsstudio.com, american-karate.net. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).