La contea di Busto Arsizio fu una contea istituita da Ludovico il Moro il 21 giugno 1488. Prima che Busto Arsizio diventasse contea, era governata da Giovanni Borromeo.[1] Vista l'importanza che il borgo aveva conquistato all'epoca, egli subordinò politicamente e giuridicamente Legnano a Busto Arsizio, ed istituì il tribunale nel borgo bustocco. In pratica, Busto Arsizio divenne capoluogo dell'area.
Il Palazzo Marliani-Cicogna, oggi adibito a biblioteca comunale e a museo, era la residenza dei conti di Busto Arsizio.
Il feudo passò poi alla Camera Ducale
Il feudo passò poi alla Camera Ducale in quanto Luigi Visconti non ebbe figli maschi e il fratello minore Francesco era già deceduto
A seguito dell'omicidio commesso dal conte Carlo Marliani nei confronti della moglie Antonia della Pusterla, il feudo fu confiscato e successivamente restituito ai figli[13]
Giuseppe Gambarana fu l'ultimo feudatario di Busto Arsizio: perse il feudo nel 1796 in seguito all'arrivo dei francesi di Napoleone Bonaparte[14]. Il palazzo sede della residenza dei conti fu acquistato da Francesco Leopoldo Cicogna Mozzoni nel 1799 (da qui il nome di palazzo Marliani-Cicogna) e lo cedette, alla sua morte, al comune di Busto Arsizio.
Negli schemi seguenti i feudatari e conti di Busto Arsizio sono riportati in grassetto. L'asterisco (*) indica la data di nascita; l'obelisco (†) indica la data di morte; il simbolo ⚭ indica il o la consorte.
Altri progetti
Lokasi Pengunjung: 3.129.71.10