Il film che ha dato origine a questo sottogenere è Grazie zia di Salvatore Samperi del 1968,[5] che, pur essendo un film impegnato ed "arrabbiato" incentrato su un rapporto incestuoso fra zia e nipote all'interno di una famiglia borghese, fu considerato un film pruriginoso.[6]
Caratteristiche
Con la sua opera di esordio, Grazie zia, e col successivo Malizia del 1973, Samperi pose le basi per un sotto-filone,[7] che, nell'ambito della commedia erotica (o sexy) all'italiana, si focalizzava sugli aspetti erotici legati ai rapporti interfamiliari. La famiglia borghese, allargata a tutti coloro che ne facevano parte come ad esempio i domestici, divenne lo spazio in cui gli adolescenti venivano iniziati al sesso da componenti della famiglia stessa. Abbiamo così un esercito di zie, cugine, servette e addirittura nonne (come in Grazie... nonna del 1974) che provvedono a iniziare nipoti, cugini e padroncini alle gioie del sesso. Dai primi film di Samperi, che solo a latere volevano essere pruriginosi, si passò a film più espliciti come ad esempio Le dolci zie del 1975.
Filmografia
Di seguito i principali titoli del genere,[8] in ordine cronologico.[9]
^Cfr pag 190 vol 1, R. Poppi: Dizionario del cinema italiano, Gremese Editore, Roma (2000) ISBN 88-7742-423-0.
^Cfr pag 20, Andrea di Quarto - Michele Giordano: Moana e le altre (Vent'anni di cinema porno in Italia), Gremese Editore, Roma (1997) ISBN 88-7742-067-7.
^Cfr pag 56 Michele Giordano e Daniele Aramu: La commedia erotica italiana: vent'anni di cinema sexy made in Italy, Gremese Editore ISBN 88-8440-035-X
^Elenco in parte tratto da pag 55 di Michele Giordano e Daniele Aramu: La commedia erotica italiana: vent'anni di cinema sexy made in Italy, Gremese Editore ISBN 88-8440-035-X
^Gli anni di produzione fanno riferimento a quanto riportato su IMDB
Bibliografia
Marco Bertolino, Ettore Ridola: "Vizietti all'italiana: l'epoca d'oro della commedia sexy", I. Molino Editore, (1999).
Michele Giordano, Daniele Aramu: "La commedia erotica italiana: vent'anni di cinema sexy made in Italy", Gremese Editore (2000) ISBN 88-8440-035-X.
Gordiano Lupi, "Le dive nude", Profondo Rosso Editore (2006).
Marco Giusti, "Stracult. Dizionario dei film italiani stracult", Frassinelli Milano (2004) ISBN 88-7684-813-4