Collegio elettorale di Ceccano

Ceccano
collegio elettorale
StatoItalia (bandiera) Italia
CapoluogoCeccano
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Periodo 1870-1882
Tipologiauninominale
Periodo 1891-1919
Tipologiauninominale
Sostituito daRoma

Il collegio elettorale di Ceccano è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Storia

Il collegio uninominale venne istituito, insieme ad altri 14, tramite regio decreto 6 novembre 1870, n. 5985,[1] aggiungendosi ai 443 collegi già creati nel 1861 e ai 50 aggiunti nel 1866.

Fu soppresso nel 1882 in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 135 collegi elettorali.

Venne poi ricostituito come collegio uninominale tramite regio decreto 14 giugno 1891, n. 280,[2] in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 508 collegi elettorali.

Fu soppresso nel 1919 in seguito alla riforma che definì 54 collegi elettorali.

Legislature VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX XXI XXII XXIII XXIV XXV XXVI XXVII XXVIII XXIX XXX
Elezioni 1861 1865 1867 1870 1874 1876 1880 1882 1886 1890 1892 1895 1897 1900 1904 1909 1913 1919 1921 1924 1929 1934 1939
Deputati
nel collegio
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Totale eletti 443 493 508 508 508 508 535 535 400
Numero collegi 443 493 508 135 508 54 40 15 1

Dati elettorali

Nel collegio si svolsero elezioni per undici legislature.

XI legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
20 novembre 1870
Voti%
Girolamo Moscardini12375,00
Edoardo D'Amico4125,00
Iscritti357100,00
↳ Votanti (% su iscritti)19755,18
 ↳ Voti validi (% su votanti)16483,25
 ↳ Schede non valide (% su votanti)3316,75
↳ Astenuti (% su iscritti)16044,82

XII legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
8 novembre 1874
Voti%
Girolamo Moscardini20882,21
Rocco Miccinilli4517,79
Iscritti562100,00
↳ Votanti (% su iscritti)31756,41
 ↳ Voti validi (% su votanti)25379,81
 ↳ Schede non valide (% su votanti)6420,19
↳ Astenuti (% su iscritti)24543,59

XIII legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
5 novembre 1876
Voti%
Pietro Tommasini27169,49
Girolamo Moscardini11930,51
Iscritti576100,00
↳ Votanti (% su iscritti)39368,23
 ↳ Voti validi (% su votanti)39099,24
 ↳ Schede non valide (% su votanti)30,76
↳ Astenuti (% su iscritti)18331,77

XIV legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
16 maggio 1880
Voti%
Filippo Berardi30270,40
Pietro Tommasini12729,60
Iscritti610100,00
↳ Votanti (% su iscritti)43571,31
 ↳ Voti validi (% su votanti)42998,62
 ↳ Schede non valide (% su votanti)61,38
↳ Astenuti (% su iscritti)17528,69

XVIII legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale politica del 28 giugno 1892, era eletto al primo turno il candidato che «ha ottenuto un numero di voti maggiore del sesto del numero totale degli elettori iscritti nella lista del collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti» escludendo le schede nulle (art. 74). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti (art. 75) era eletto chi otteneva il maggior numero di voti oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 77).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
6 novembre1892
Voti%
Alessandro Narducci2 84999,30
Augusto Vienna200,70
Iscritti4 443100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 97466,94
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 86996,47
 ↳ Schede non valide (% su votanti)1053,53
↳ Astenuti (% su iscritti)1 46933,06

XIX legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
26 maggio 1895
Voti%
Augusto Silvestrelli1 51464,34
Alessandro Narducci83935,66
Iscritti2 987100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 39980,31
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 35398,08
 ↳ Schede non valide (% su votanti)461,92
↳ Astenuti (% su iscritti)58819,69

XX legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
21 marzo 1897
Voti%
Giuseppe Giacomini1 19055,07
Augusto Silvestrelli97144,93
Iscritti2 909100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 27478,17
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 16195,03
 ↳ Schede non valide (% su votanti)1134,97
↳ Astenuti (% su iscritti)63521,83

XXI legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

XXII legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

XXIII legislatura

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

XXIV legislatura

Le votazioni si svolsero negli stessi 508 collegi uninominali già esistenti ma, come previsto dal regio decreto del 26 giugno 1913, era eletto al primo turno il candidato che «ha ottenuto un numero di voti maggiore del decimo del numero totale degli elettori del collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti» escludendo le schede nulle (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti (art. 92) era eletto chi otteneva il maggior numero di voti oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Note

  1. ^ Decreto 6 novembre 1870, n. 5985, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 10 novembre 1870. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  2. ^ Decreto 14 giugno 1891, n. 280, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 18 giugno 1891. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).

Bibliografia

Voci correlate