Il codice Forster II è uno codice di Leonardo da Vinci conservato presso il Victoria and Albert Museum di Londra.
Storia
I tre codici Forster ebbero probabilmente una storia comune, passando da Leonardo da Vinci a Francesco Melzi e poi a Pompeo Leoni (le due parti del codice Forster II riportano numerazione e segnatura attribuite da Pompeo Leoni).
Non si conosce la loro storia nei dettagli. Si suppone che i codici siano quelli giunti nel Settecento in un paese di area tedesca, perché il codice Forster I riporta sul primo foglio un'annotazione in quella lingua.
Furono poi acquistati a Vienna attorno al 1862[1] da Robert Bulwer-Lytton per una piccola somma.[2]
Robert Bulwer-Lytton donò in seguito i tre codici al critico John Forster, che nel 1876 li lasciò in eredità al South Kensington Museum (denominato dal 1899 Victoria and Albert Museum).
Descrizione
Note
Bibliografia
- C. Pedretti e M. Cianchi, Foster II, in Leonardo. I codici, Art Dossier, n. 100, aprile 1995, pp. 33-35.
Voci correlate