Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Boca Juniors nelle competizioni ufficiali della stagione 2019-2020.
Stagione
La stagione 2019-2020 è stata per il Boca Juniors la 109ª stagione consecutiva in Primera División, dopo la sua promozione dalla División Intermedia nel 1912. In questa stagione il Boca Juniors ha partecipato a ben cinque competizioni: la Superliga Argentina, la Coppa Argentina (a partire dai sedicesimi di finale), la Coppa Libertadores 2019 (dagli ottavi di finale), la Coppa Libertadores 2020 e la Copa de la Superliga. A causa dello scoppio della pandemia di Covid-19, la Coppa Libertadores 2020 è rimasta sospesa per diversi mesi, fino ad essere ripresa nel settembre 2020. La Copa de la Superliga è stata invece annullata dopo la disputa della prima giornata su decisione della AFA.
Prima dell'inizio della stagione, il Boca Juniors è stato protagonista del calciomercato con diversi arrivi, fra cui quelli di Jan Hurtado, Alexis Mac Allister, Eduardo Salvio e Franco Soldano. L'arrivo più importante, e che ha attirato di più l'attenzione di pubblico e media, è stata comunque quella dell'italiano Daniele De Rossi. Il centrocampista italiano (campione del mondo nel 2006), è stato ingaggiato dal Boca dopo essersi liberato dalla Roma, dove De Rossi aveva giocato per ben diciotto anni.
Nella Coppa Argentina il Boca è uscito quasi subito. Dopo aver superato i trentaduesimi di finale nella stagione precedente, ai sedicesimi di finale gli Xeneizes hanno affrontato l'Almagro. Dopo essere passati in vantaggio con gol del neoarrivato De Rossi, l'Almagro è comunque riuscito a pareggiare grazie alla rete del BurritoMartínez (ex boquense). Ai successivi calci di rigore, gli errori dal dischetto di Mac Allister, Salvio e Hurtado hanno quindi condannato i gialloblu ad abbandonare la competizione.
Nella Coppa Libertadores 2019, il Boca Juniors ha dovuto di nuovo affrontare gli acerrimi rivali del River Plate (come successo nella precedente edizione della competizione, dove il Boca era uscito sconfitto in finale proprio ad opera dei Millinarios). Dopo aver superato l'Atletico Paranaense e la Liga de Quito rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale (senza subire mai gol), gli xeneizes si sono visti di nuovo costretti ad affrontare i biancorossi del River Plate in semifinale. Al Monumental, nella gara di andata, il River si è imposto per 2-0 (con reti di Santos Borré e del Nacho Fernández. Al ritorno, alla Bombonera, il gol di Jan Hurtado al 79º minuto ha acceso le speranze del Boca Juniors. Il forcing finale per segnare la seconda rete, necessaria per pareggiare le due subite nella gara di andata, non è comunque servito a nulla. Il Boca Juniors è quindi stato eliminato nuovamente dal River Plate. La sconfitta per mano del River Plate ha provocato le dimissioni dell'allenatore Gustavo Alfaro, sostituito da Miguel Ángel Russo (che aveva già allenato gli Xeneizes nel 2007, stagione nel quale era riuscito a vincere con il Boca la Coppa Libertadores).
L'8 dicembre 2019 si sono intanto tenute le elezioni per la carica di presidente del club. A vincere le elezioni, grazie anche all'appoggio di Juan Román Riquelme, è stato il tandem composto da Jorge Amor Ameal (presidente) e Mario Pergolini (vicepresidente), che ha conquistato il 53% dei consensi e ha quindi sconfitto nettamente la coppia Christian Gribaudo-Juan Carlos Crespi, espressione del presidente uscente Daniel Angelici. Quest'ultimo ha quindi abbandonato la carica il 13 dicembre 2019, dopo ben otto anni alla carica presidenziale degli Xeneizes.[1] La nuova dirigenza ha deciso per integrare lo stesso Riquelme nel quadro societario, affidandogli il compito di secondo vice-presidente.[2]
Dopo un campionato passato sempre inseguendo i rivali del River Plate, il 7 marzo 2020 il Boca Juniors è riuscito a vendicare la cocente sconfitta subita dai Millionarios in Coppa Libertadores. Dopo aver passato il campionato sempre inseguendo gli acerrimi rivali, all'ultima giornata il Boca è riuscito a battere il Gimnasia de La Plata per 1-0. Il contemporaneo pareggio del River Plate contro l'Atlético Tucumán ha regalato quindi al Boca Juniors il 69º titolo nazionale della sua storia, nonché il terzo titolo conquistato negli ultimi quattro campionati (oltre che il secondo vinto come allenatore del Boca Juniors per Miguel Ángel Russo).
Pochi giorni dopo la vittoria del campionato, la pandemia di Covid-19 è scoppiata in tutto il mondo. La CONMEBOL ha rinviato le partite previste per la Coppa Libertadores 2020 prima ad aprile[3] e poi a settembre. In Argentina si era appena disputata la prima giornata della Copa de la Superliga (a porte chiuse, su ordine del governo federale[4]). Qualche giorno dopo, la AFA si è decisa, insieme all'organizzatore della Superliga e al governo, a interrompere le attività del calcio argentino fino a nuova decisione.[5] Dopo diversi mesi di quarantena obbligatoria in tutto il paese,[6] e di incertezza sul ritorno delle attività calcistiche, il 4 agosto il governo, insieme alla AFA, ha concesso la possibilità di far riprendere gli allenamenti a tutte le squadre, ordinando però test obbligatori da effettuare 72 ore prima degli inizi degli allenamenti. Il Boca Juniors è quindi tornato ad allenarsi il 10 agosto 2020.[7][8] Dai test obbligatori è risultato positivo al Covid-19 il centrocampista Agustín Almendra.[9]
Maglie e sponsor
Fino alla fine del 2019 lo sponsor tecnico del Boca Juniors è stato Nike.
1ª divisa
2ª divisa
Il 29 luglio 2019 l'assemblea dei soci ha approvato la proposta di fornitura tecnica da parte di Adidas, con la quale il Boca Juniors si è legato fino al 2029.[10]
Con lo scoppio della crisi mondiale pandemica di COVID-19, la CONMEBOL il 12 marzo 2020 ha deciso per la sospensione temporanea. Successivamente la stessa CONMEBOL ha posticipato il ritorno alle gare fino al 5 maggio. Al momento il Boca Juniors ha disputato due delle sei partite previste per la disputa del girone.[12][13]
Il 10 luglio la CONMEBOL ha comunicato la decisione di voler riprendere la disputa della Coppa Libertadores 2020 a partire dal 15 settembre. Dal 14 al 25 ottobre si dovrebbero disputare le restanti partite dei gironi, per poi concludere la presente edizione entro gennaio 2021.[14][15]