Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Il celiprololo cloridrato è un principio attivo di indicazione specifica contro l'ipertensione.
Il celiprololo causa a dispetto di altri farmaci simili meno senso di freddo nella persona e meno bradicardia
Indicazioni
È utilizzato come medicinale in cardiologia contro l'ipertensione lieve e moderata, l'angina tranne quella di Prinzmetal, le aritmie comprese le tachicardie.
Controindicazioni
Bradicardia, shock cardiogeno.
Dosaggi
- 200 mg una volta al giorno (max 400 mg al giorno)
Farmacodinamica
I betabloccanti inibiscono i recettori beta del sistema adrenergico presenti nel cuore, riducendo in pratica il lavoro del cuore.
Effetti positivi di tale farmaco li si ritrovano nella riduzione della gittata cardiaca e la pressione arteriosa. Mentre per quanto riguarda le forme di angina pectoris migliorando la tolleranza agli sforzi ne limita la sintomatologia.
Agendo nel sistema simpatico fino a bloccarlo e sulla capacità di conduzione del cuore risulta utile anche contro le aritmie cardiache e nello scompenso cardiaco.
Effetti indesiderati
Rallentando il ritmo del cuore possono quindi indurre depressione del miocardio, il muscolo del cuore.
I betabloccanti sono alla base della terapia cronica dello scompenso cardiaco insieme agli ace-inibitori a basse dosi. Dire che siano da evitare assolutamente nella terapia dello scompenso è un'incorrettezza assoluta.
È sconsigliato l'uso e utilizzato solo se non vi sono altre scelte in persone con episodi passati di asma e broncospasmo.
Altri effetti indesiderati sono cefalea, vertigini, nausea, sonnolenza, broncospasmo, affaticamento.
Bibliografia
- British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
- Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.