Castel Sporo

Castel Sporo
Ubicazione
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
CittàSporminore
Coordinate46°13′40″N 11°01′41″E
Mappa di localizzazione: Trentino-Alto Adige
Castel Sporo
Informazioni generali
TipoCastello
Inizio costruzioneXII secolo
Condizione attualeRovine
Visitabile
Informazioni militari
UtilizzatoreSpaur
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Castel Sporo, detto anche Castel Sant'Anna[N 1] o Castel Sporo-Rovina è un castello medioevale in rovina che si trova nel comune di Sporminore in provincia di Trento.[1]

Storia

Vista aerea dei ruderi

Il castello era posto a guardia della strada detta "Imperiale", o "Traversara", poiché collegava il Burgraviato con le Giudicarie e il Basso Sarca, attraversando la valle dello Sporeggio.[2][3]

Dal castello si poteva entrare in contatto visivo con Castel Belfort, la Torre della Visione, Castel San Pietro, Castel Thun e Castel Belasi.

La famiglia di Sporo

Le prime notizie della famiglia Sporo risalgono al 1165: in un documento viene nominato Antonio di Sporo, che avrebbe partecipato al torneo di Zurigo.[4] Nel 1190 la casa di Mamelino di Spur ('domus Mamelini de Spur') è citata assieme ai Tono, ai Rumo, ai Flavon e gli Ivano tra i fedeli del principe vescovo di Trento Corrado di Beseno che accompagnarono Enrico VI di Svevia a Roma per l'incoronazione.[5][6] La presentazione di Olurandino di Sporo come 'miles de genere militum' dei Conti di Appiano (1231) ci permette di credere che la famiglia avesse giurisdizione sul castello a nome dei conti, i quali a loro volta la ottennero su concessione del principe vescovo.[7] In quell'anno i vassalli nonesi del conte Udalrico d'Appiano furono ceduti al vescovo di Trento.[8]

L'ascesa dell'imperatore Federico II innescò uno scontro tra conti del Tirolo e principe vescovo, all'epoca Aldrighetto Campo. Quest'ultimo fu privato del principato nel 1236 a causa di un'ingiunzione dell'imperatore, così Alberto III di Tirolo, approfittando della debolezza del prinicpato vescovile, si impossessò del castello.[6] I successori di Alberto III, prima il genero Mainardo I di Tirolo-Gorizia (morto nel 1254) e infine Mainardo II, proseguirono la politica espansionistica dei Tirolo-Gorizia, strappando al principe vescovo Egnone il vicino Castello di Visione (1251).[6]

La citazione più antica del castello risale al 1276, quando l'imperatore Rodolfo I d'Asburgo ordinò a Mainardo II, di restituire le proprietà usurpate al principe vescovo di Trento Enrico II, compreso il 'Castrum de Spur'. Tuttavia Mainardo II non restituì mai questi possedimenti e il castello rimase di proprietà dei conti tirolesi.[9]

Gli ultimi membri della famiglia di Sporo di cui si ha notizia sono Svicherio, menzionato nel 1289 quale gastaldo de Sporo (che catturò presso Castel Mani il vescovo Enrico II) e infine Randolfo, capitano del castello nel 1304.[10]

Volcmaro di Burgstall e gli Spaur

Nel 1312 ne entrò in possesso Volcmaro di Burgstall come capitano della giurisdizione di Sporo. Dal nome del castello la sua famiglia prese il nome, tedeschizzato, Spaur. Anche lo stemma del leone rosso in campo d'argento (utilizzato in precedenza dalla famiglia Sporo che rinunciò ai suoi diritti sul castello in cambio di Castel Spauregg, a Parcines[11][12]) fu in seguito assunto dai nuovi signori del castello.[13]

Il nuovo capitano, grazie ai suoi rapporti con il conte del Tirolo Enrico di Carinzia, riuscì ad annettere alla sua giurisdizione anche Castel Visione e Castel Flavon (Contà)|Castel Flavon (1334), oltre ai territori di Nave San Rocco, Fai della Paganella (1338) e Zambana. Non si conoscono le ragioni per le quali nacque un dissidio con Ludovico V di Baviera, che anzi aveva aiutato nel combinare il matrimonio (al quale assistette) con Margherita di Tirolo-Gorizia.[14] All'apice della sua fortuna nell'estate del 1342 fu assediato a Castel Sporo e in seguito catturato. Fu rinchiuso e trovò la morte nel forte di Strassberg nel 1343. Castel Sporo, Castel Flavon e la Rocchetta furono affidati a Corrado di Scena.[15]

Nel 1346 ai figli Paolo, Baldassarre, Matteo e Giovanni (italianizzazione di Jesche o Jenzele) furono riconfermati i castelli e i giudizi di Flavon e Sporminore.

I figli di Baldassarre, Matteo e Pietro Spaur (1345-1424), ereditarono il castello. Quest'ultimo, personaggio molto potente all'epoca tanto da essere definito "il terrore della Valle di Non"[16], appoggiò il principe vescovo Giorgio di Liechtenstein nello scontro tra principato vescovile e Contea del Tirolo, guidata da Federico IV d'Asburgo. Giunto a termine il Concilio di Costanza (1418), il rientro a Trento di Giorgio di Liechtenstein riaccese il conflitto con Federico IV, che era stato scomunicato l'anno precedente. La città parteggiava per il duca, così il principe vescovo fu costretto a rifugiarsi nel castello del suo alleato Pietro. Qui Giorgio di Liechtenstein trovò la morte nell'agosto del 1419, forse avvelenato proprio su ordine del proprietario del castello.[17]

I figli di Pietro Spaur, Giorgio e Giovanni, dopo la morte del padre (1424), riuscirono a riappacificarsi con Federico IV d'Asburgo riottenendo le fortezze di Sporo, Castel Valer, Castel Flavon e la torre di Mezzocorona, oltre al titolo di gran coppiere del Tirolo.[18]

La guerra rustica (1525)

La guerra rustica scoppiò violenta anche nelle valli del Noce nel maggio del 1525. Qui però le motivazioni religiose (la Riforma protestante), così centrali in Germania, non furono alla base delle sollevazioni popolari, ma soltanto la miserevole condizione nella quale versavano i contadini.[19] I sudditi di Flavon, Castel Sporo e Castel Belfort presero le armi e assalirono i castelli, addirittura il vescovo Bernardo Clesio fuggì da Trento a Riva del Garda.

L'arciduca Ferdinando I d'Asburgo il 6 giugno 1525 ordinò ai sudditi "del castello di Flavon e quello di Sporo [...] che tantosto lascino detti castelli con tutti quelli che vi stanziano, e li consegnino come feudi suoi agli Spaur".[20] Tuttavia fu necessario l'intervento militare: l'arrivo a settembre presso Castel Belfort delle truppe unite del conte del Tirolo e del principe vescovo Bernardo Clesio, guidate dai comandanti Francesco Castellalto, Ludovico Lodron e Ulrico di Wittenbach, portò alla resa degli insorti.[21][22]

Il 21 settembre Ludovico Lodron e Francesco Castellalto chiamarono a raccolta i sudditi a Sporminore lessero la sentenza dell'arciduca. Eccetto i capi della rivolta, tutti gli uomini del comitato di Flavon e delle giurisdizioni di Sporo e Belfort doverono prestare giuramento di fedeltà al principe Ferdinando I d'Asburgo e ai dinasti dei tre castelli. Ai sudditi di questi ultimi fu privato il diritto di mandare i loro rappresentanti alle diete del Tirolo, restando obbligati ad eseguire gli ordini lì decisi, ma anche di consegnare entro il giorno successivo tutte le armi ai signori dei castelli. I sudditi di Sporminore furono condannati poi al pagamento di 500 fiorini.[23] Nel castello inoltre fu lasciata una guarnigione di 25 uomini per evitare nuovi disordini.[24]

Il declino del castello

Nel 1643 Giorgio Federico barone di Spaur e Valer ordinò operazioni di rinnovo "in Castro Spauri in stubba superiori"[25], testimonianza dunque dell'inizio del declino della struttura. Grazie agli urbari (dove erano registrati gli obblighi dei sudditi nei confronti dei conti) sappiamo che ancora nel 1727 il castello era abitato. Tuttavia nel 1736 Giovanni Battista Spaur pregò i conti consorti di concorrere alla spesa di riparazione di parte del maniero.[26]

A partire dal XVIII secolo gli Spaur dunque preferirono ritirarsi nei palazzi di loro proprietà in paese: il 'castello' e i palazzi Spaur. Nel maggio del 1787 il conte Carlo infatti propose di demolire il castello ormai inabitabile, per mancanza d'acqua e per le condizioni delle strade. La sua proposta intendeva sostituire al castello i palazzi Spaur e trasferire a questi l'obbligo di mantenimento da parte dei sudditi, oltre a renderli la residenza centrale delle giurisdizioni di Sporminore, Flavon e Belfort.[27]

Nel 2009 le rovine del castello sono state restaurate e rese accessibili al pubblico.

Struttura

La struttura del maniero era abbastanza imponente. Era composto da un mastio pentagonale, di cui oggi rimangono solo i primi 14 metri, e una cerchia muraria con quattro torri che racchiudevano gli edifici residenziali e una cappella dedicata a Sant'Anna.[1]

Note

Esplicative

  1. ^ Dal nome della cappella che sorgeva sul colle stesso dedicata a Sant'Anna

Riferimenti

  1. ^ a b Castel Sporo Rovina - Storia, su Castelli del Trentino. URL consultato il 23 agosto 2021.
  2. ^ G.M. Tabarelli, 1994, p. 179.
  3. ^ F. Degasperi, 2015, p. 88.
  4. ^ D. Reich, 1901, p. 20.
  5. ^ Codex Wangianus, p. 636.
  6. ^ a b c P. Micheli, 1977, p. 158.
  7. ^ D. Reich, 1901, p. 28.
  8. ^ D. Reich, 1901, p. 29.
  9. ^ G. Dal Rì & M. Rauzi, 2013, p. 236.
  10. ^ A. Gorfer, 1967, p. 626.
  11. ^ A. Gorfer, 1967, p. 627.
  12. ^ D. Reich, pp. 33-34.
  13. ^ A. Gorfer, 1967, p. 628.
  14. ^ D. Reich, 1901, p. 46.
  15. ^ P. Micheli, 1977, p. 160.
  16. ^ D. Reich, 1901, p. 112.
  17. ^ D. Reich, 1901, pp. 27-28 "è tradizione popolare che il nome di Rovina gli venga per castigo di Dio, che mandò in rovina il castello in punizione del veleno propinato [...] Il nome Rovina può derivare più verosimilmente dalla famiglia di Rubein (Rovina) alla quale apparteneva Volcmaro di Burgstall".
  18. ^ A.Gorfer, 1967, p. 630.
  19. ^ D. Reich, 1901, p. 193.
  20. ^ D. Reich, 1901, p. 194.
  21. ^ D. Reich, 1901, p. 195.
  22. ^ P. Micheli, 1977, p. 166.
  23. ^ D. Reich, 1901, pp. 195-196.
  24. ^ C. Ausserer, 1985, p. 234.
  25. ^ F. Bartolini, W. Belli & T. Rusconi, 2000, p. 123.
  26. ^ D. Reich, 1901, pp. 249-250.
  27. ^ D. Reich, 1901, p. 252.

Bibliografia

  • Carl Ausserer, Le famiglie nobili nelle valli del Noce, Malè, 1985 (1900).
  • Fabio Bartolini, William Belli e Tiziana Rusconi, Sporminore. Segni e memorie, Trento, Comune di Sporminore, 2000.
  • Emanuele Curzel & Gian Maria Varanini (a cura di), Codex Wangianus. I cartulari della Chiesa trentina (secoli XIII-XIV), Bologna, Il Mulino, 2007 (online)
  • Gianluca Dal Rì & Marco Rauzi, "Castel Sporo Rovina", in: Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardoantico e basso medioevo. Apsat 4, a cura di E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi & M. Cunaccia, Mantova, 2013 (pp. 236-240). (online )
  • Fiorenzo Degasperi, I castelli delle valli di Non e Sole. Rocche, manieri e ruderi lungo le valli del Noce, Trento, 2015.
  • Aldo Gorfer, Guida dei castelli del Trentino, Trento, 1967.
  • Pietro Micheli, Sulle sponde dello Sporeggio, Trento, Argentarium, 1977.
  • Desiderio Reich, I castelli di Sporo e Belforte, Trento, 1901.
  • Gian Maria Tabarelli, Strade romane nel Trentino e nell'Alto Adige, Trento, 1994.

Voci correlate

Altri progetti

Read other articles:

Alvarezsauridae Periode Kapur Akhir, 97–66 jtyl PreЄ Є O S D C P T J K Pg N Alvarezsauridae Holotipe yang dipajang dari MononykusPajangan kerangka AlvarezsaurusTaksonomiKerajaanAnimaliaFilumChordataKelasReptiliaOrdoSaurischiaUpaordoTheropodaInfraordoAlvarezsauriaSuperfamiliAlvarezsauroideaFamiliAlvarezsauridae Bonaparte, 1991 Tata namaSinonim takson Bradycnemidae? Harrison & Walker, 1975 (in part) Parvicursoridae Karhu & Rautian, 1996 Mononykidae Chiappe et al., 1998 Subgroup...

 

 

Koordinat: 5°03′34″S 119°39′05″E / 5.0594241°S 119.6515228°E / -5.0594241; 119.6515228 SambuejaDesaKantor Desa Sambueja di Dusun SambuejaNegara IndonesiaProvinsiSulawesi SelatanKabupatenMarosKecamatanSimbangKode pos90560[1]Kode Kemendagri73.09.09.2003 Luas19,67 km² tahun 2017Jumlah penduduk3.871 jiwa tahun 2017Kepadatan196,80 jiwa/km² tahun 2017Jumlah RT13Jumlah RW0 Sambueja (Lontara Bugis & Lontara Makassar: ᨔᨅᨘᨕᨙᨍ, translite...

 

 

مقام السيدة زينب مقام السيدة زينب (دمشق) معلومات أساسيّة الموقع دمشق،  سوريا الإحداثيات الجغرافية 33°26′40″N 36°20′27″E / 33.444444°N 36.340833°E / 33.444444; 36.340833 الانتماء الديني الإسلام المنطقة محافظة ريف دمشق البلدية السيدة زينب (ريف دمشق) الوضع الحالي مفتوح للمسلمين الأه�...

Election for the governorship of the U.S. state of Kansas 1954 Kansas gubernatorial election ← 1952 November 2, 1954 1956 →   Nominee Fred Hall George Docking Party Republican Democratic Popular vote 329,868 286,218 Percentage 52.98% 45.97% County resultsHall:      40–50%      50–60%      60–70% Docking:      40–50%      50–60% ...

 

 

Cet article est une ébauche concernant l’océan Pacifique et les Philippines. Vous pouvez partager vos connaissances en l’améliorant (comment ?) selon les recommandations des projets correspondants. Détroit de San Juanico Carte de la mer de Visayan avec le détroit de San Juanico à l'est. Géographie humaine Pays côtiers Philippines Subdivisionsterritoriales Provinces de Leyte et Samar Ponts pont San Juanico Géographie physique Type Détroit Localisation Océan Pacifique Coord...

 

 

Синелобый амазон Научная классификация Домен:ЭукариотыЦарство:ЖивотныеПодцарство:ЭуметазоиБез ранга:Двусторонне-симметричныеБез ранга:ВторичноротыеТип:ХордовыеПодтип:ПозвоночныеИнфратип:ЧелюстноротыеНадкласс:ЧетвероногиеКлада:АмниотыКлада:ЗавропсидыКласс:Пт�...

Pour les articles homonymes, voir Young. Todd Young Portrait officiel de Todd Young (2021). Fonctions Sénateur des États-Unis En fonction depuis le 3 janvier 2017(7 ans, 3 mois et 17 jours) Élection 8 novembre 2016 Réélection 8 novembre 2022 Circonscription Indiana Législature 115e, 116e, 117e et 118e Groupe politique Républicain Prédécesseur Dan Coats Représentant des États-Unis 3 janvier 2011 – 3 janvier 2017(6 ans) Élection 2 novembre 2010 Réélection 6 ...

 

 

The Hobbit: The Desolation of SmaugThe Hobbit:The Desolation of SmaugPoster filmIndeks kartuSutradaraPeter JacksonProtagonisIan McKellenMartin FreemanRichard ArmitageBenedict CumberbatchEvangeline LillyLee PaceLuke EvansStephen FryKen StottJames NesbittAntony SherOrlando BloomMikael PersbrandtSylvester McCoyAidan TurnerDean O'GormanGraham McTavishAdam BrownPeter HambletonJohn CallenMark HadlowJed BrophyWilliam KircherStephen HunterRyan GageJohn BellManu BennettLawrence MakoareProduksi seni p...

 

 

Metrolina redirects here. For other uses, see Metrolina (disambiguation). Metropolitan Statistical Area in the United StatesCharlotte metropolitan areaMetropolitan Statistical AreaCharlotte–Concord–Gastonia, NC–SCMetropolitan Statistical AreaUptown Charlotte SkylineMap of Charlotte–Concord, NC CSA   City of Charlotte   Charlotte–Concord–Gastonia, NC–SC MSA   Hickory–Lenoir–Morganton, NC MSA   Shelby–Kings Mountain, NC µSA  ...

DSW (Deutsche Stiftung Weltbevölkerung)Founded1991FounderErhard SchreiberDirk RoßmannFocusInternational Development, Healthcare, Capacity building, Ending poverty, SRHRLocationHanover, GermanyArea served Europe, AfricaMethodDonations and grantsEndowment€8.402.240,39 (in 2021)[1] DSW (German: Deutsche Stiftung Weltbevölkerung) is an international private non-profit foundation addressing Sexual & Reproductive Health (SRH) and population dynamics. DSW funds its project and advoc...

 

 

Progress M-14MProgress M-14M approaches theISS on 27 January 2012.Mission typeISS resupplyOperatorRoskosmosCOSPAR ID2012-004A SATCAT no.38073Mission duration94 days Spacecraft propertiesSpacecraft typeProgress-M s/n 414ManufacturerRKK Energia Start of missionLaunch date25 January 2012, 23:06:40 UTCRocketSoyuz-ULaunch siteBaikonur, Site 1/5[1] End of missionDisposalDeorbitedDecay date28 April 2012 Orbital parametersReference systemGeocentricRegimeLow EarthPerigee altitude193 kmAp...

 

 

この記事は検証可能な参考文献や出典が全く示されていないか、不十分です。出典を追加して記事の信頼性向上にご協力ください。(このテンプレートの使い方)出典検索?: コルク – ニュース · 書籍 · スカラー · CiNii · J-STAGE · NDL · dlib.jp · ジャパンサーチ · TWL(2017年4月) コルクを打ち抜いて作った瓶の栓 コルク(木栓、�...

Vaccine in development A Zika virus vaccine is designed to prevent the symptoms and complications of Zika virus infection in humans. As Zika virus infection of pregnant women may result in congenital defects in the newborn, the vaccine will attempt to protect against congenital Zika syndrome during the current or any future outbreak.[1] As of April 2019, no vaccines have been approved for clinical use, however a number of vaccines are currently in clinical trials.[2][3]...

 

 

Франц Саксен-Кобург-Заальфельдскийнем. Franz von Sachsen-Coburg-Saalfeld герцог Саксен-Кобург-Заальфельдский 8 сентября 1800 — 9 декабря 1806 Предшественник Эрнст Фридрих Саксен-Кобург-Заальфельдский Преемник Эрнст I Саксен-Кобург-Заальфельдский Рождение 15 июля 1750(1750-07-15)Кобург, Сакс...

 

 

Protein-coding gene in the species Homo sapiens SCN1AAvailable structuresPDBOrtholog search: PDBe RCSB List of PDB id codes7DTDIdentifiersAliasesSCN1A, EIEE6, FEB3, FEB3A, FHM3, GEFSP2, HBSCI, NAC1, Nav1.1, SCN1, SMEI, sodium voltage-gated channel alpha subunit 1, DRVT, DEE6, DEE6A, DEE6BExternal IDsOMIM: 182389 MGI: 98246 HomoloGene: 21375 GeneCards: SCN1A Gene location (Human)Chr.Chromosome 2 (human)[1]Band2q24.3Start165,984,641 bp[1]End166,149,214 bp[1]Gene location...

Duplication of critical components to increase reliability of a system For other uses, see Redundancy. Common redundant power supply Redundant subsystem B Extensively redundant rear lighting installation on a Thai tour bus In engineering and systems theory, redundancy is the intentional duplication of critical components or functions of a system with the goal of increasing reliability of the system, usually in the form of a backup or fail-safe, or to improve actual system performance, such as...

 

 

Part of a series on theCulture of Turkey History Agriculture Anatolian peoples Christianity Genetic history Migration of Turks into Anatolia Constitutional history Diplomatic history Economic history LGBT history Military history Cultural history Jewish history People Abazins Abkhazians Afghans Africans Albanians Arabs Arab Christians Antiochian Greek Christians Bidri Mhallami Armenians Hemşinli Hidden Armenians Assyrians Australians Bosniaks Brazilians Britons Bulgarians Anatolian Bulgaria...

 

 

2022 Welsh daily pandemic-related events Part of a series on theCOVID-19 pandemicin the United Kingdom, British Overseas Territories and Crown Dependencies History Responses Legislation Statistics (Part of the global COVID-19 pandemic) Locations London Countries England Scotland Wales Northern Ireland Crown Dependencies Guernsey Isle of Man Jersey British Overseas Territories Anguilla Akrotiri and Dhekelia Bermuda British Indian Ocean Territory British Virgin Islands Cayman Islands Falkland I...

Untuk yang lain, lihat Oberon (disambiguasi). Pertengkaran Oberon dan Titania. Karya Sir Joseph Paton, 1846 Oberon atau Auberon adalah raja peri, suami dari Titania. Namanya berasal dari abad ke-13 dalam sebuah lagu tradisional Prancis berjudul Les Prouesses et faitz du noble Huon de Bordeaux. Ketika Huon, anak Seguin, berjalan lewat hutan, ia dibantu oleh Oberon untuk membunuh Charlot, anak kaisar. Dalam A Midsummer Night's Dream karya William Shakespeare, ia bertengkar dengan Titania ...

 

 

For other places with the same name, see Grabina. Village in Silesian Voivodeship, PolandGrabinaVillageGrabinaCoordinates: 50°28′0″N 18°29′59″E / 50.46667°N 18.49972°E / 50.46667; 18.49972Country PolandVoivodeshipSilesianCountyGliwiceGminaToszek Grabina [ɡraˈbina] is a village in the administrative district of Gmina Toszek, within Gliwice County, Silesian Voivodeship, in southern Poland.[1] It lies approximately 3 kilometres (2 mi) north...