Lo Sbarramento Rocchetta o semplicemente il forte Rocchetta (in tedescoStraßensperre Rocchetta) è una fortezza austro-ungarica che si trova nel comune di Ton presso la località omonima. L'opera appartiene al subrayon III del grande complesso di fortificazioni austriache al confine italiano.
Fu mantenuto in funzione fino allo scoppio della prima guerra mondiale: quando verso la fine del 1915 i comandi austroungarici si resero conto che un attacco italiano in grande stile attraverso il passo del Tonale era sempre meno probabile, fu declassato a magazzino e disarmato.
Dopo la guerra passò al Regio Esercito che lo usò come magazzino e polveriera. Il 27 dicembre 1922, a causa probabilmente di un errore nel maneggiamento di qualche esplosivo, fu distrutta la parte della strada bassa da una serie di esplosioni.[1] I ruderi furono quasi subito abbattuti e poi ulteriormente cancellati dalla rettifica della strada statale 43.
Oggi del forte rimane solamente la parte della base occidentale che si sta cercando in qualche modo di recuperare.
Struttura
La struttura del forte era composta da un edificio principale a nord dove erano installate le batterie dei cannoni. Due ali si spingevano verso sud e insieme a una caponiera delimitavano un cortile interno. La strada principale per Cles correva attraverso le due ali e il cortile del forte.
Una scala compresa tra due muri muniti di feritoie scendeva verso valle collegando il forte ad una postazione di guardia per bloccare la sottostante strada per Spormaggiore.
Armamento
Inizialmente l'armamento era composto da 11 cannoni da 150 mm M61, di cui 8 rivolti verso la Val di Non e 3 verso la Piana Rotaliana, in seguito ad un ammodernamento furono sostituiti da quattro cannoni da 90 mm M75 e due mortai da 150 mm M80.