Da dilettante Barone ottenne due importanti vittorie ai VII Giochi del Mediterraneo nel 1975, quando vinse sia la prova in linea, sia la 100 km a squadre a cronometro. Passò professionista nel 1977 e nel primo anno ottenne già alcune vittorie, come la Coppa Bernocchi e il Trofeo Baracchi, importante cronometro a coppie. Dopo questi risultati fu convocato in Nazionale per i campionati mondiali 1977 di San Cristóbal, che furono appannaggio di Francesco Moser: Barone contribuì alla causa svolgendo ruoli di gregario e non concluse la gara; anche ai mondiali 1979 a Valkenburg aan de Geul fu al via, ma ancora si ritirò.
Nonostante negli anni precedenti avesse mostrato buone credenziali, non riuscì a fare il vero e proprio salto di qualità. Tra le sue vittorie, il Giro dell'Umbria 1979 e la sesta tappa del Giro d'Italia 1980, che si svolse su un circuito sull'Isola d'Elba con partenza e arrivo a Portoferraio; nel medesimo anno conquistò anche il Giro del Veneto.
Chiuse la carriera nel 1984 con un totale di sette successi all'attivo. Partecipò ad altrettanti Giri d'Italia, concludendone sei (miglior risultato nel 1979 quando finì diciottesimo). Dopo il ritiro iniziò a gestire un negozio di biciclette e articoli per il ciclismo a Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa.