Dopo aver mostrato buone qualità tra i dilettanti, nel 1976 passò al professionismo con la Magniflex-Torpado. Il debutto fu buono: partecipò al Giro d'Italia e lo concluse al settimo posto, aggiudicandosi la maglia bianca di miglior giovane. Qualche mese dopo si impose al Giro del Veneto.
Queste prestazioni gli valsero la convocazione per i campionati del mondo su strada che si svolsero a Praga, in cui diede il suo aiuto alla squadra azzurra e poi si ritirò a qualche giro dalla conclusione. Nel 1982 si aggiudicò un circuito a Noto, ma da questo momento in avanti non riuscì più a mettere in mostra le proprie qualità. Decise quindi di mettere la sua esperienza al servizio della squadra rivelandosi un buon gregario.