Ala mancina dal fisico longilineo, che può agire su entrambe le fasce, fa del dribbling in velocità il suo punto di forza grazie ad una notevole accelerazione, dotato di una buona tecnica individuale, si dimostra inoltre un buon assist-man, trova la sua collocazione tattica ideale come esterno offensivo in un 4-3-3 ma può essere impiegato anche come esterno di centrocampo in un 4-4-2. Viene paragonato per caratteristiche tecniche a Lionel Messi[1]
Carriera
Club
Cresciuto nel settore giovanile del Siviglia, ha esordito in prima squadra il 6 gennaio 2019, disputando l'incontro della Liga pareggiato 1-1 contro l'Atlético Madrid.[2] Il 25 aprile successivo realizza la sua prima rete con la maglia andalusa, nella vittoria per 5-0 in casa contro il Rayo Vallecano; diventando il primo marcatore nato nel XXI secolo a segnare nella Liga spagnola.[3][4][5] Il 28 novembre successivo, segna la sua prima rete anche in Europa League nella partita vinta per 2-0 in casa contro il Qarabağ.[6]
Il 31 gennaio 2020 passa in prestito secco fino a fine stagione al Leganés.[7][8] Il 5 ottobre 2020 viene ceduto nuovamente in prestito, questa volta all'Eibar.[9][10] Il 26 luglio 2021 viene ceduto a titolo definitivo al Tottenham,[11][12] dove tuttavia trova poco spazio, e per questo il 31 gennaio 2022 viene ceduto in prestito al Valencia,[13][14] dopo 13 presenze nella Liga, fa ritorno agli Spurs.
L'anno seguente viene impiegato raramente da Antonio Conte, ed il 30 gennaio 2023 viene ceduto in prestito al Siviglia, dove ha iniziato la sua carriera da professionista.[15]
Il 15 marzo 2021 riceva la sua prima convocazione in nazionale maggiore; al contempo diventa il primo calciatore nella storia dell'Eibar a essere convocato dalla Roja.[16] Debutta con la massima selezione spagnola dieci giorni dopo in occasione del pareggio per 1-1 contro la Grecia.[17]
Egli partecipa ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, svoltisi tra la fine di luglio e l'inizio di agosto 2021, dove gioca in maniera parziale 5 gare (non viene utilizzato solo nella partita di semifinale con il Giappone) per un totale di 188 minuti.
Nella finale del 7 agosto contro il Brasile, Gil entra all'inizio del secondo tempo in sostituzione di Marco Asensio.