Bernart[1] de Cornil o Cornés o Cornilh (fl. XIII secolo) è stato un trovatore limosino, originario di Cornil (Tulle), la cui realtà storica da alcuni studiosi è posta in discussione, in quanto frutto di un'interpretazione testuale del contenuto poetico[2].
L'occitanista Camille Chabaneau pensava che nell'Equicola di Bernart de Durfort vi fosse non solo vida di Cornil, ma anche molte sue composizioni.
Nella vida-razó di Raimon de Durfort e Turc Malec si fa cenno a un certo cavaliere di Cornil:
(
OC)
«Raimons de Dufort e·N Turc Malec si foron du cavallier de Caersi que feiren los sirventes de la domna que ac nom ma donna n'Aia, aquella que dis al cavalier de Cornil qu'ella no l'amaria si el no la cornava el cul.»
(
IT)
«Raimon de Durfort e Malec erano due cavalieri di Quercy che composero sirventesi su una signora chiamata Aia (? Ena), quella che disse al cavaliere di Cornil[3] che lei non lo avrebbe amato, se lui non le avesse soffiato nel culo.[4]»
A Bernart de Cornil vengono attribuiti due sirventesi.
Note
- ^ o Bernat
- ^ Trobar, Bernart de Cornil, su tempestsolutions.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.
- ^ Probabilmente Bernart de Cornil, ma in effetti ha a che fare con cornar, "suonare il corno"
- ^ Margarita Egan, ed. (1984), The Vidas of the Troubadours (New York: Garland).
Voci correlate