Il tedesco Arthur Jonath corre la sua batteria in 10”6 eguagliando il record olimpico. Quarti di finale – Eddie Tolan fa segnare uno sbalorditivo 10”4, che abbassa sensibilmente il primato dei Giochi. Tutti i migliori si qualificano per le semifinali, tranne l'olandese Berger (10”5 di personale). Il campione olimpico in carica, Percy Williams è in evidente affanno: giunge terzo sia nel 1º turno sia nel 2º turno, mostrando di non essere in un soddisfacente stato di forma. Semifinali – Percy Williams giunge solo quarto nella prima, vinta a pari merito da Tolan e Joubert con 10”7 (10”81), e viene eliminato. Nella seconda prevale Metcalfe con 10”6 (10”65).
Finale: gli atleti si schierano in quest'ordine: 2. Yoshioka; 3. Joubert; 3. Metcalfe; 4. Simpson; 5. Jonath; 6. Tolan. Per consuetudine non è occupata la prima corsia, essendo quella più usurata. C'è grande incertezza sull'esito della gara perché in semifinale nessuno ha dato l'impressione di essere chiaramente superiore agli altri.
Al via Jonath compie una falsa partenza. Al secondo sparo Yoshioka scatta più veloce di tutti, ma viene presto risucchiato dal gruppo. Metcalfe e Tolan conducono la gara e piombano insieme sul traguardo. L'occhio della “Kirby camera” li dà perfettamente pari: 10”38 per entrambi. Per stabilire chi ha prevalso bisogna ricorrere al regolamento, che assegna la vittoria all'atleta che “per primo attraversa la linea di arrivo con tutto il torso”[1]. I giudici assegnano così la vittoria a Tolan, che sulla linea di arrivo è proteso in avanti leggermente meglio del rivale.
Sebbene i primi due classificati abbiano ottenuto lo stesso tempo, sarà omologato come primato del mondo solo il tempo di Tolan.
Note
^Oggi invece si designa vincitore colui che per primo "raggiunge" la stessa linea.
Bibliografia
(EN) X Olympiade Committe, Track and Field Athletics — Men (PDF), in Official Report of the Olympic Games, Los Angeles, 1933, pp. 377-460. URL consultato il 26 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 27 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2015).