Ai Giochi della XXXIII Olimpiade la competizione dei 100 metri piani maschili si è svolta nei giorni 3 e 4 agosto 2024 presso lo Stade de France di Parigi[1].
Dopo il fantastico oro di 3 anni prima, Marcell Jacobs torna alle olimpiadi come campione in carica ma non con i favori del pronostico, visto che l'italiano durante l'anno è riuscito a scendere sotto i 10" nella sola gara di Turku (9"92), molto lontano dalla miglior prestazione stagionale di Kishane Thompson in 9"77 ai Trials giamaicani (9° tempo di sempre). Da segnalare anche le prestazioni superlative di Ferdinand Omanyala (9"79) a Nairobi e dell'altro giamaicano Oblique Seville in 9"82 sempre ai Trials, mentre il campione del mondo in carica Noah Lyles invece ferma il cronometro sui 9"83 ai Trials americani.
Nelle batterie, dove passano al turno successivo i primi 3 di ognuna delle gare più i migliori 3 tempi ripescati, il tempo più veloce lo segnano Fred Kerley (nell'ottava batteria) e Kenneth Bednarek (nella settima) in 9"97 e sono in tutto 5 gli atleti a scendere sotto il muro dei 10".
Le semifinali, dove passano al turno successivo i primi 2 tempi di ognuna più i 2 migliori non qualificati, sono di un livello elevatissimo. La prima e la terza, vinte rispettivamente da Seville e Thompson con 9"81 (record personale) e 9"80 sono le semifinali più veloci mai corse nella storia delle Olimpiadi, mentre nella seconda prevale Akani Simbine con 9"87. Il sudafricanoBenjamin Richardson fa segnare in 9"95 il tempo più veloce nella storia per un'atleta non qualificato ad una finale olimpica, togliendo lo sfortunato primato a Ferdinand Omanyala e Trayvon Bromell, stabilito nella precedente edizione, tempo con il quale avrebbe vinto la semifinale di 8 anni prima a Rio. Nelle semifinali rimangono esclusi proprio Omanyala (giunto penultimo nella sua gara), il vice-campione d'Europa in carica, l'italianoChituru Ali e il campione olimpico in carica dei 200 metri piani maschili e bronzo olimpico nei 100 metri di Tokyo Andre De Grasse, mentre Jacobs eguaglia il suo primato stagionale, venendo ripescato con 9"92.
La finale è forse la più equilibrata e incerta della storia dei giochi olimpici. Dai blocchi staccano benissimo Jacobs e Kerley, ma già dopo pochi metri rinviene prepotentemente Thompson dalla quarta corsia, il quale è in testa fino agli ultimi 5 metri, dove Lyles lo raggiunge con una rimonta mai vista. Il tempo è veloce ma non supersonico: 9"79, ma l'americano riesce a battere il giamaicano al foto-finish di appena 5 millesimi, a vent'anni dall'ultimo successo statunitense ad Atene 2004 ad opera di Justin Gatlin. Inoltre Lyles stabilisce un record: mai nella storia dei giochi olimpici un'atleta era riuscito a vincere senza essere mai stato in testa alla corsa ad eccezione del traguardo.
Terzo giunge Fred Kerley, con un'eccezionale 9"81, confermatosi sul podio olimpico; quindi Simbine e Jacobs, quinto con 9"85, la terza miglior prestazione della carriera. Delude abbondantemente Seville, ultimo con 9"91. Dalla quarta all'ultima posizione i tempi realizzati dagli atleti sono i migliori mai registrati per le rispettive posizioni.
Risultati
Turni preliminari
Prendono parte ai turni preliminari gli atleti che partecipano senza minimo di qualificazione. I primi tre atleti di ogni batteria (Q) e il successivo atleta più veloce (q) si qualificano alle batterie.