Solo 3 atlete ottengono la misura richiesta. Vengono ripescati i 9 migliori salti.
Stacy Dragila, la campionessa in carica, non va oltre 4,30 e manca la qualificazione.
Finale
Stadio olimpico, domenica 24 agosto, ore 20:55.
La protagonista della gara è la primatista mondiale Elena Isinbaieva, favorita d'obbligo.
La russa però ha un'incertezza a 4,70, quando sbaglia la prima prova e scende in seconda posizione, dietro la connazionale Svetlana Feofanova, che non ha commesso errori. Riserva il secondo tentativo a 4,75, ma l'incertezza diventa brivido quando sbaglia di nuovo. Perso per perso, prova i 4,80; questa volta fa centro. La Feofanova invece sbaglia, passando in seconda posizione. Le parti s'invertono: ora è la Feofanova ad alzare l'asticella per il secondo tentativo. Chiede 4,85, ma sbaglia (mentre l'Isinbaieva non ha problemi).
Per la Feofanova resta un solo tentativo a 4,90. Dovrebbe fare il proprio personale, ma sbaglia per la terza volta e viene eliminata.
L'Isinbaieva, che dopo aver corso un rischio enorme si è messa l'oro al collo, si scopre in giornata di grazia e centra il nuovo record del mondo: 4,91 al primo salto.
Undici atlete hanno superato 4,40 m, quantità mai raggiunta prima in una gara di asta femminile.