In maggio l'inglese Wilson è stato il primo uomo nella storia a correre i 1500 sotto i 4 minuti.
La gara
I 1500 metri sono la prima gara in assoluto dei Giochi. Il regolamento, che prevede che passi il turno solo il vincitore di ogni serie, mostra subito tutti i suoi limiti.
Gli americani in gara sono 6, ma invece di essere inseriti in 6 batterie diverse, 4 di essi vengono raggruppati in due serie. Stranamente, non vengono abbinati i migliori con i peggiori, ma i migliori tra di loro. Il regolamento costringe i quattro atleti USA a due scontri fratricidi. Il campione in carica Jim Lightbody corre contro James Sullivan (prima batteria) mentre nella seconda serie vengono iscritti Mel Sheppard e John Halstead. La delegazione USA si ritiene danneggiata e protesta per il metodo con cui sono state compilate le serie.
Nella prima batteria Sullivan vince eliminando Lightbody; Sheppard vince la seconda serie con il nuovo record olimpico di 4'05"0, mandando a casa Halstead.
In un'altra batteria si scontrano Emilio Lunghi ed il britannico Norman Hallows. Corrono entrambi sotto i 4'04". L'inglese prevale con 4'03"4: record olimpico stracciato. Lunghi deve rimanere fuori pur avendo corso in 4'03"8, sotto il primato italiano. Anche il primatista mondiale Wilson vince la sua batteria.
In finale cinque degli otto concorrenti sono britannici; i favoriti sono Wilson e Hallows.
Viene incaricato di fare la lepre Crawford. Dietro di lui si posizionano Wilson, Hallows e Sheppard. Dopo i 500 metri si scatena la lotta a tre. Sheppard supera gli inglesi sul rettilineo finale e vince eguagliando il record olimpico.