Armando Trasarti (Campofilone, 16 febbraio 1948) è un vescovo cattolico italiano, dal 3 maggio 2023 vescovo emerito di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola.
Biografia
Nasce a Campofilone, in provincia ed arcidiocesi di Fermo, il 16 febbraio 1948.
Compie gli studi classici e quelli filosofico-teologici nel seminario arcivescovile di Fermo.
Il 1º novembre 1974 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Cleto Bellucci, che già lo aveva ordinato diacono.[1]
Dopo l'ordinazione consegue la licenza in teologia alla Pontificia Università Lateranense. Dal 1974 al 1979, è vicario-cooperatore per la parrocchia di san Pio X e vicario-curato per la parrocchia di San Luigi Gonzaga, a Porto Sant'Elpidio. Dal 1979 al 1988 è parroco della parrocchia di San Pio X e poi, dal 1988 al 1999, della parrocchia di San Liborio a Montegranaro.
Dal 1994 al 1999 è vicario foraneo nella forania di Montegranaro. Dal 1999 al 2000 è amministratore parrocchiale della parrocchia di Santa Lucia a Fermo. Dal 1999 al 2005 è inoltre vicario generale dell'arcidiocesi di Fermo, dal 2005 al 2006, amministratore diocesano per la stessa arcidiocesi e ancora dal 2006 al 2007 vicario generale.
Inoltre dal 2000 è presidente dell'Opera di Religione dell'arcidiocesi per l'animazione cristiana e consigliere ecclesiastico della Coldiretti; dal 2001 è rettore della basilica cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo di Fermo; dal 2003 canonico presidente del capitolo cattedrale di Fermo e presidente della commissione per i lavori straordinari dell'ente seminario di Fermo; e dal 2004 presidente del collegio dei consultori. È anche docente di teologia presso l'Istituto Superiore Marchigiano.
Ministero episcopale
Il 21 luglio 2007 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola;[2] succede a Vittorio Tomassetti, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 7 ottobre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Fermo, dall'arcivescovo Luigi Conti, co-consacranti l'arcivescovo Cleto Bellucci e il vescovo Vittorio Tomassetti. Il 21 ottobre prende possesso della diocesi.
Il 3 maggio 2023 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola; gli succede Andrea Andreozzi, fino ad allora rettore del Pontificio seminario regionale umbro.[3] Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 9 luglio seguente.
Da vescovo emerito ritorna a vivere a Fermo[4], dove l'arcivescovo Rocco Pennacchio lo nomina cappellano volontario della Casa di Reclusione di Fermo[5].
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Onorificenze
Note
- ^ Monsignor Armando Trasarti benedetto dal Papa, in Il Resto del Carlino, 22 luglio 2007. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 21 luglio 2007. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina del Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola (Italia), su press.vatican.va, 3 maggio 2023. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Lorenzo Furlani, Monsignor Trasarti: «Accoglierò il nuovo vescovo, poi scomparirò», in Corriere Adriatico, 8 luglio 2023. URL consultato il 3 agosto 2023.
- ^ L'Arcivescovo ha nominato il Vescovo emerito di Fano Mons. Trasarti nuovo Cappellano volontario della Casa di Reclusione di Fermo, in fermodiocesi.it, 8 ottobre 2023. URL consultato il 23 ottobre 2023.
- ^ Cittadinanza onoraria a monsignor Armando Trasarti: l'omaggio della città al vescovo uscente, su viverefano.com, 26 giugno 2023.
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