Antoine-Xavier Maynaud de Pancemont (Digoin, 6 agosto 1756 – Vannes, 14 marzo 1807) è stato un vescovo cattolico francese.
Terzo di sei figli, la sua vocazione fu contrastata dai famigliari ma riuscì comunque ad entrare nel seminario di Autun, gestito dai sulpiziani, e poi in quello di Parigi. Fu ordinato prete nel 1781 e nel 1784 ottenne il dottorato in teologia.[1]
Yves-Alexandre de Marbeuf, ministro della Feuille des Bénéfices di Luigi XV, nel 1784 ne fece il suo vicario generale per la diocesi di Autun.[1]
Nel 1788 divenne parroco di Saint-Sulpice a Parigi.[2]
Fu costretto a lasciare la Francia per essersi rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà alla Costituzione nel 1791: dopo una permanenza a Bruxelles, tornò in patria dove visse in clandestinità fino al 1795. Fu nuovamente costretto a espatriare nel 1797 e poté tornare in Francia dopo la promulgazione della Costituzione dell'anno VIII.[2]
Fu uno dei quattro delegati francesi che discusse il concordato del 1800 con la Santa Sede.[2]
Nel 1802 fu eletto vescovo di Vannes e nel 1804, con Marie-Louise de Lamoignon, vi fondò le Suore della carità di San Luigi.[3]
Presenziò, con gli altri vescovi concordatari, all'incoronazione di Napoleone.[3]
Rapito e tenuto in ostaggio per un giorno da una banda di briganti nel 1806, non si riprese mai completamente dall'episodio drammatico e morì per un colpo apoplettico l'anno successivo.[3]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Altri progetti
Lokasi Pengunjung: 3.148.145.86