L'ambasciatore in Turchia ha sede ad Ankara, Atatürk Bulvarı 118, nel quartiere di Kavaklıdere. Dal 3 gennaio 2022 l'ambasciatore d'Italia è Giorgio Marrapodi.
Alto commissario italiano presso l'impero ottomano
Al termine del primo conflitto mondiale, come decretato dall'armistizio di Mudros, l'impero ottomano fu smembrato e la capitale Costantinopoli occupata dalle potenze alleate.
I rapporti diplomatici furono pienamente restaurati con l'istituzione della repubblica di Turchia nel 1923, nata in seguito alla soppressione dell'impero ottomano nel 1922. Dopo un periodo durante il quale la legazione soggiornò nello storico Palazzo di Venezia ad Istanbul (all'epoca nota ancora con il nome di Costantinopoli), si rese necessaria la costruzione di una nuova sede diplomatica nella nuova capitale Ankara. Questa fu realizzata su un terreno donato all’Italia dallo stesso Atatürk su Atatürk Bulvarı, la principale arteria della capitale; i lavori tuttavia iniziarono solo nel 1938 e furono portati a termine nel 1940, durante la permanenza in Turchia dell'ambasciatore Ottavio De Peppo[2].