Nacque da Leonildo, musicista, e Anna Maria Borletto, maestra sarta. Studiò dalla prima elementare alla terza liceo all'Istituto Sociale dei Padri Gesuiti e si laureò con Luigi Firpo alla facoltà di Scienze politiche con una tesi sul pensiero politico del conte Joseph de Maistre.
Determinante per la sua formazione spirituale e politica fu l'incontro con scrittori come Mircea Eliade, Augusto del Noce, Simone Weil, René Guénon, Joseph de Maistre. Ma non meno determinante è l'aver vissuto in una Torino la cui temperie culturale Cattabiani percepiva egemonizzata «dalle contraddizioni totalitarie della cultura marxista-leninista» e dall'«intolleranza di quelle neo-illuminista e neo-positivista».[2]
Nel 1962 fondò a Torino, con altri amici che gravitavano intorno ad Augusto Del Noce, le Edizioni dell'Albero, per opporsi a quello che riteneva essere il monopolio della cultura di sinistra marxista allora dominante nell'editoria italiana. Contemporaneamente collaborò a quotidiani e riviste letterarie e pubblicò un'antologia degli scritti politici di Georges Bernanos con un ampio saggio introduttivo.
Nel 1965 partecipò con la relazione Un'esperienza controrivoluzionaria dei cattolici francesi al "Convegno sulla guerra rivoluzionaria", più tardi noto come "Convegno dell'Hotel Parco dei Principi", organizzato dall'Istituto di studi militari Alberto Pollio a Roma.
Con la chiusura del Settimanale lasciò il giornalismo attivo, limitandosi soltanto a collaborazioni a quotidiani e settimanali, preferendo rimanere indipendente da qualunque partito ed orientamento politico. Cominciò allora a ideare e condurre programmi radiofonici per la Rai e, nello stesso tempo, a scrivere vari libri sugli argomenti di cui fu studioso: storia delle religioni, tradizioni popolari e simbolismo.[4] Esordì con una raccolta di racconti, Bestiario, con protagonisti animali reali, simboli e incarnazioni di "energie cosmiche", e con un dialogo filosofico e teologico su alcune piante, Erbario, ambientato sull'isola Bisentina del lago di Bolsena.
All'analisi del simbolismo insito nel mondo che ci circonda, ossia il Libro della Natura, dedicò quella che chiamò Storia dell'Immaginario pubblicando i seguenti volumi:
Bestiario di Roma, sugli animali dipinti e scolpiti nella capitale, scritto con la moglie Marina Cepeda Fuentes;
Simboli, miti e misteri di Roma;
Florario, dedicato al mondo delle piante e dei fiori;
Planetario, dedicato alle stelle e ai pianeti;
Volario sugli esseri alati, dagli uccelli agli insetti alle creature fantastiche;
Acquario, sugli esseri delle acque: gli ultimi quattro, primi di una serie in preparazione, dedicata ai miti, simboli, leggende e tradizioni ispirate dai mondi vegetale, animale, minerale e astrale, che formerà, completata, una Storia dell'immaginario.
Alle tradizioni italiane dedicò una trilogia:
Calendario, un viaggio nel calendario per spiegare l'origine, il significato e il simbolismo delle sue feste liturgiche e profane, delle tradizioni, delle usanze;
Lunario, un viaggio tra le varie feste e tradizioni dell'Italia, contributo alla memoria e conservazione della cultura popolare e tradizionale italiana.
Nel 2001 pubblicò una raccolta di alcuni suoi racconti-dialoghi sugli animali scritti tra il 1983 e il 2001 con cui vinse il premio Basilicata per la narrativa.
Nel 1991 si trasferì in una casa medievale del quartiere San Pellegrino a Viterbo. Dopo dieci anni, nel 2001, scelse come nuova residenza una cittadina sul litorale laziale, Santa Marinella. Qui visse con la sua seconda moglie Marina Cepeda Fuentes, di origine spagnola, anche lei nota come conduttrice radiofonica e studiosa di tradizioni popolari.
Attività letteraria
Pubblicazioni
Ha curato un'antologia di scritti politici di Georges Bernanos (Bernanos, Volpe, 1964), traducendola e scrivendo anche un saggio introduttivo; Le serate di San Pietroburgo (Rusconi, 1972) con un suo saggio introduttivo; un'antologia del pensiero di Joseph de Maistre, Breviario della tradizione (Edizioni Il Cerchio 2000) con un saggio introduttivo.
Ha lasciato decine di scritti inediti che, dal gennaio 2013, vengono pubblicati periodicamente nella sua pagina su Facebook.
Ma anche alcuni libri, fra cui il volume sugli animali terrestri, miti e leggende, intitolato Terrario da pubblicarsi con la Mondadori.
Lunario. Dodici mesi di miti, feste, leggende e tradizioni popolari d'Italia, Milano, Mondadori, 1994. Nuova edizione riveduta e ampliata negli Oscar Mondadori, 2002.
Florario. Miti, leggende e simboli di fiori e piante, Milano, Mondadori, 1996. Oscar Mondadori, 1998; Premio Scanno 1997.
Planetario. Simboli, miti e misteri di astri, pianeti e costellazioni, Milano, Mondadori, 1998. Oscar Mondadori, 2001; premio Repubblica di San Marino, 1999.
Breve storia dei giubilei (1300-2000), Collana Saggi tascabili, Milano, Bompiani, 1999, ISBN978-88-452-4212-0.
Volario, Milano, Mondadori, 2000. Oscar Mondadori, 2001.
Zoario. Storie di gatti, aironi, cicale e altri animali misteriosi, Milano, Mondadori, 2001. Premio Basilicata per la narrativa 2001.
Acquario. Simboli, miti, credenze e curiosità sugli esseri delle acque: dalle conchiglie alle sirene, dal delfino ai coccodrilli, dagli dei agli animali fantastici, Milano, Mondadori, 2002.
Santi del Novecento. I grandi testimoni della fede del nostro tempo, Milano, Rizzoli, 2005.
AA.VV., Alfredo Cattabiani, in Gino Ruozzi (a cura di), Favole, apologhi e bestiari, Milano, BUR, 2007.
Benedetto Coccia (a cura di), 1962. Una tesi di laurea su Maistre, in Quarant'anni dopo: il sessantotto in Italia fra storia, Editrice Apes, 2008, pp. 216-221.