ʿayn viene scritta in varie forme in funzione della sua posizione all'interno di una parola:
Forma isolata
Forma finale
Forma intermedia
Forma iniziale
ﻉ
ـع…
…ـعـ…
…عـ
Nella traslitterazione dall'arabo è comunemente associata a ʿ (un semicerchio alto aperto a destra). In somalo, una lingua afro-asiatica proprio come l'arabo, il fono di ‘ayn è traslitterato con "c", grafema dall'aspetto quasi identico alla forma iniziale di tale lettera in arabo ( ﻋ ). Questa traslitterazione è inequivocabile, in quanto evita facili frantendimenti con la traslitterazione del colpo di glottide (lettera hamza) in arabo, in quanto sia ʿayn che hamza vengono traslitterati con un apostrofo (aperto a sinistra per hamza e aperto a destra per ʿayn), pur rappresentando foni diversi e non allofoni. Nonostante ciò, ʿayn viene molto raramente traslitterata come "c" nella lingua araba.
Sintassi
ʿayn è una lettera lunare. Ciò significa che quando ad una parola che inizia con questa lettera bisogna anteporre l'articolo determinativo (ﺍﻝ, al-), esso non subirà alcuna modifica.
Ad esempio عين (ʿayn, "occhio", ma anche "fonte") diventa العين (al-ʿayn, "l'occhio" o "la fonte"), che si pronuncia [al'ʕajn].