Fino al 18 luglio 2020 Žytomyr costituiva una città di rilevanza regionale e non apparteneva ad alcun distretto anche se era il centro amministrativo del distretto di Žytomyr. Come parte della riforma amministrativa dell'Ucraina, che ridusse a quattro il numero di distretti dell'oblast' di Žytomyr, la città fu integrata nel distretto di Žytomyr.[3][4]
Geografia fisica
Žytomyr sorge in un paesaggio naturale unico; tutti i lati della città sono circondati da antiche foreste attraverso le quali scorrono il fiume Teteriv, la Kam'janka, la Jarošenka e la Putjatinka.
Storia
Žytomyr fu fondata nell'VIII secolo da Žytomyr, principe di una tribù slava dei Drevljani. La data esatta della sua prima citazione, 988, è scolpita nella grande pietra, che giace sulla collina dove fu fondata la città[5]. Ad ogni modo, il primo documento della città è datato 1240, quando fu saccheggiata dalle orde di Mongoli di Batu Khan. Nel 1320 Žytomyr fu conquistata dal Granducato di Lituania e ricevette il Diritto di Magdeburgo nel 1444.
Žytomyr rimase sotto occupazione tedesca fino al 12 novembre 1943 quando nel corso della offensiva su Kiev l'Armata Rossa sovietica (reparti del 1º Corpo di cavalleria della Guardia) liberò una prima volta la città. Dopo pochi giorni però le truppe corazzate tedesche sferrarono la controffensiva di Žytomyr e il 19 novembre 1943, dopo una violentissima battaglia, i reparti della 7. Panzer-Division e della 1. Panzer-Division riconquistarono la città[7]. Nel mese di dicembre 1943 l'Armata Rossa sferrò l'offensiva di Žytomyr-Berdyčiv e le unità della 38ª Armata e della 1ª Armata della Guardia liberarono definitivamente Žytomyr[8].
Dal 1991 fa parte della repubblica indipendente dell'Ucraina.
L'oblast di Žytomyr è il principale centro della minoranza polacca in Ucraina. Žytomyr ospita una cattedrale di rito cattolico ed un cimitero polacco, il terzo più grande al di fuori dei confini della Polonia, fondato nel 1800.
Žytomyr è un grande nodo per i trasporti. La città sorge sulla via storica che collega la città di Kiev con l'ovest attraverso Brėst. Oggi collega Varsavia con Kiev, Minsk con Izmaïl e altre grandi città dell'Ucraina.