La data fu scelta per commemorare il giorno in cui nel 1920 il Segretario di StatoBainbridge Colby firmò il proclama che garantiva alle donne americane il diritto di voto costituzionale.[1] Nel 1971, in seguito allo Women's Strike for Equality a livello nazionale (Sciopero delle donne per l'uguaglianza) del 1970,[2] e di nuovo nel 1973, mentre continuavano le battaglie sul Equal Rights Amendment, la deputataBella Abzug di New York introdusse una risoluzione per designare il 26 agosto come Women's Equality Day.[3]
Nel 1972, il presidente Richard Nixon emise il Proclama 4147, che designava il 26 agosto 1972 come "Women's Rights Day" e fu la prima proclamazione ufficiale della Women's Equality Day.[4] Il 16 agosto 1973 il Congresso approvò la H.J. Res. 52,[5] che stabiliva che il 26 agosto sarebbe stato designato come Women's Equality Day e che "il Presidente è autorizzato e invitato a emanare un proclama in commemorazione di quel giorno del 1920 in cui alle donne in America fu garantito per la prima volta il diritto di voto".[6] Lo stesso giorno, il Presidente Nixon emise il Proclama 4236 per la Women's Equality Day, che in parte iniziava così: "La lotta per il suffragio femminile, tuttavia, è stata solo il primo passo verso la piena ed equa partecipazione delle donne alla vita della nostra nazione. Negli ultimi anni abbiamo fatto altri passi da gigante attaccando la discriminazione sessuale attraverso le nostre leggi e aprendo nuove strade verso pari opportunità economiche per le donne. Oggi, praticamente in ogni settore della nostra società, le donne danno un contributo importante alla qualità della vita americana. Eppure resta ancora molto da fare".[7]
A partire dal 2021, ogni presidente dopo Richard Nixon ha emesso un proclama ogni anno designando il 26 agosto come Women's Equality Day.[8]
^(EN) H. J. RES. 52 (PDF), su democrats-foreignaffairs.house.gov, Authenticated U.S. Government Information, 6 aprile 2023. URL consultato il 26 maggio 2024.