Pur avendo sempre lavorato come caratterista, alcuni suoi ruoli segnano per sempre l'immaginario americano. Fu il primo attore a vincere un premio Oscar nella categoria migliore attore non protagonista nel 1937, anno in cui fu istituito il premio, e ottenne altre due volte il riconoscimento nel giro di soli cinque anni.
Biografia
Nacque secondogenito da genitori di origine irlandese, William John Brennan, ingegnere e inventore, e Margaret Elizabeth Flanagan, dopo il fratello William Irvin e prima della sorella Helen Margaret[1]. Prima di intraprendere la carriera di attore, il giovane Brennan cercò di seguire le orme paterne studiando ingegneria a una scuola preparatoria, la Rindge Technical School di Cambridge, ma a causa di una compagnia teatrale che aveva sede nella scuola iniziò a preferire la recitazione e a lavorare nel teatro del vaudeville[2].
Mentre prestava servizio in Europa durante la prima guerra mondiale, cadde vittima di avvelenamento da gas, che causò gravi danni alle sue corde vocali. Alla fine del conflitto si trasferì in Guatemala, dove si dedicò alla coltivazione degli ananas prima di fare ritorno negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles. Durante gli anni venti guadagnò una considerevole fortuna nell'ambito del mercato immobiliare, che però perse a causa di una serie di sfortunati investimenti. In gravi difficoltà finanziarie, Brennan fu costretto a lavorare nel cinema come stuntman e cominciò ad accettare piccoli ruoli in film comici. Tra il 1925 e il 1929 prese parte a 26 film, quasi sempre non accreditato. Dopo l'esordio del sonoro, è presente in altre novanta pellicole, ma mai nei titoli del cartellone.
Nel 1935 arrivò il ruolo di Bill Jenkins in Notte di nozze diretto da King Vidor: di qui in poi iniziò a vedere riconosciuto il suo talento, ottenendo ruoli sempre più impegnativi in diverse pellicole, quali La moglie di Frankenstein (1935) e La costa dei barbari (1935). Arrivò alla definitiva consacrazione con il film Ambizione (1936), diretto da Howard Hawks, nel quale interpretava il personaggio di Swan Bostrom, ruolo per il quale ottenne il primo Oscar al miglior attore non protagonista. Brennan fu nuovamente premiato nel 1939, per il personaggio di Peter Goodwin nel filmKentucky, e nel 1941 per la sua interpretazione del giudice Roy Bean nel film L'uomo del West di William Wyler, al fianco di Gary Cooper. L'anno successivo ottenne una candidatura per il film Il sergente York (1941), in cui interpretò il ruolo del simpatico e buontempone predicatore Rosier Pile.
Durante la sua lunga carriera di attore caratterista, Brennan fu spesso chiamato a interpretare il personaggio che fa da spalla all'eroe protagonista, ruolo per il quale aveva un particolare talento. I personaggi da lui interpretati erano quasi sempre più vecchi della sua reale età, e ciò a causa di un incidente occorsogli nel 1932, nel quale riportò diversi danni fisici (come la perdita di numerosi denti) che resero il suo aspetto molto più anziano della sua età anagrafica.
Lo scenario nel quale tutti lo ricordano è quello del far west: in Il fiume rosso (1948) di Howard Hawks, grazie al proprio aspetto precocemente invecchiato, delineò il personaggio dell'anziano cowboy petulante, dinoccolato e chiacchierone che divenne un classico e che trovò la sua migliore rappresentazione nel film Un dollaro d'onore (1959), sempre di Hawks, in cui Brennan impersonò magistralmente il vecchio e sciancato aiuto-sceriffo Stumpy. Oltre che nel cinema, ripropose lo stesso ruolo anche in televisione interpretando Will Sonnett in ben cinquanta episodi della serie Il grande teatro del West.
Brennan interpretò il ruolo del 'cattivo' in tre sole occasioni: il giudice facile al capestro de L'uomo del West (1940), ruolo del suo terzo Oscar, lo spietato Old Man Clanton nel western classico Sfida infernale (1946) e il colonnello Jeb Hawkins ne La conquista del West (1962), gli ultimi due film con la regia di John Ford.
Ritiratosi in California nel suo ranch a Moorpark, nella contea di Ventura, compì 80 anni giovedì 25 luglio 1974, ma a causa di un enfisema polmonare dovette essere ricoverato lo stesso giorno al Saint John's Hospital di Oxnard, dove, circondato dalla famiglia, morì sabato 21 settembre. È sepolto nel San Fernando Mission Cemetery di Los Angeles[2]. L'ultimo film interpretato, Smoke in the Wind, per la regia di Joseph Kane, uscì postumo nel 1975.
The Red Skelton Show – Episodi #19.2 (1969), There's One Thing Money Won't Buy and Someday We'll Find Out What It Is (1969) e Bad Guys and Good Girls (1970)
Lauro Gazzolo ne Le avventure di Tom Sawyer, Armonie di gioventù, Passaggio a Nord-Ovest, Una ragazza per bene, Arriva John Doe, Il sergente York (1º ridoppiaggio), L'idolo delle folle, Forzate il blocco, Anche i boia muoiono, La fortuna è bionda, Due donne e un purosangue, Dakota, Sfida infernale, Il fiume rosso, Il grande agguato, La figlia dello sceriffo, Il diavolo nella carne, Il figlio del Texas, Prigionieri della palude, Terra lontana, I desperados della frontiera, Giorno maledetto, La strada dell'oro, Un dollaro d'onore, La conquista del West
Amilcare Pettinelli in Una luce nell'ombra, Fiore selvaggio, Aquile dal mare, Al di là del fiume, Il mare dei vascelli perduti, Tammy fiore selvaggio
Corrado Racca in Ambizione, L'uomo del West, Sangue sulla luna
Olinto Cristina in Bellezze rivali, Colpo di scena a Cactus Creek, La grande sfida
Nino Camarda ne I filibustieri, L'anima e il volto
Stefano Sibaldi ne La costa dei barbari (ridoppiaggio), L'idolo delle folle (ridoppiaggio)
Mario Milita ne La calunnia (ridoppiaggio), Il magnifico fuorilegge (ridoppiaggio)