È dotato di un tiro molto potente, tanto che in una partita con l'Anderlecht contro il La Louviére fece esplodere un pallone.[1] Viene soprannominato "Dinamite" a causa della potenza dei suoi tiri.[2]
Carriera
Club
Dopo le giovanili iniziate a 12 anni nell'Anderlecht, inizia la sua carriera calcistica professionistica all'età di 18 anni esordendo nel 1996 nella gara Anderlecht-Standard Liegi. Da allora ha quasi sempre giocato nell'Anderlecht, dove ha collezionato 252 presenze segnando 42 gol.
Ha trascorso le stagioni 2005-2006 e 2006-2007 nelle file del Treviso (città di cui è originario il padre del giocatore), dove però non ha brillato disputando 28 partite con 1 gol tra Serie A e Serie B. Nel gennaio 2007, a causa dello scarso utilizzo che ne faceva il tecnico Ezio Rossi, ha lasciato l'Italia ed è ritornato nell'Anderlecht. A gennaio 2008 si è trasferito al R.E. Mouscron, ma dopo due anni, nel gennaio 2010, rescinde il suo contratto con il club belga.[3]
Dopo aver combattuto e vinto la sua battaglia più grande sconfiggendo un cancro alla tiroide, ha ufficialmente deciso di tornare a giocare a calcio firmando un contratto triennale con il Tubize, club di seconda divisione belga.[4] Dopo meno di un anno, ad aprile del 2011 lascia il Tubize.[5]
Nazionale
Baseggio ha esordito con la maglia della nazionale di calcio belga nel marzo 1999 in una amichevole persa 1-0 contro la Bulgaria.[6] Collezionò complessivamente 27 presenze (di cui l'ultima nel 2005) e una rete, segnata il 28 febbraio 2001 nella gara interna, giocata a Bruxelles, vinta per 10-1 contro San Marino (gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2002).
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Belgio