Veronica Madia Madìa in azione contro la Spagna durante il torneo europeo di qualificazione alla Coppa del Mondo 2021Dati biografici Paese Italia
Altezza 170 cm
Peso 65 kg
Rugby a 15 Ruolo Tre quarti centro
Squadra Grenoble Amazones
Carriera Attività giovanile
Attività di club[1]
Attività da giocatrice internazionale
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 20 settembre 2022
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Veronica Madìa (Casalmaggiore , 16 gennaio 1995 ) è una rugbista a 15 italiana , tre quarti centro del Grenoble Amazones .
Biografia
Madia entrò a sette anni nelle giovanili del Colorno in formazioni miste ma dovette interrompere a tredici perché la società non aveva una squadra femminile[ 1] ; riprese l'attività a 16 anni quando tale formazione fu istituita dal club del Parmigiano [ 1] .
Nel 2016 fu aggregata alla Nazionale in cui esordì a Bologna (a due minuti dalla fine subentrando a Maria Grazia Cioffi ) nel terzo incontro in calendario, una vitoria 22-7 contro la Scozia che diede all'Italia la qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2017 [ 2] .
Da capitano del Colorno [ 3] guidò la squadra alla finale-scudetto del 2016-17 , vinta 32-0 dal Valsugana ; successivamente fece parte delle convocate azzurre alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2017 in Irlanda , in cui l'Italia giunse nona.
Palmarès
Note
^ a b Mattia Caiulo, Rugby, a Reggio Emilia scende in campo l'altra metà del cielo del 6 Nazioni , in DIRE , 23 gennaio 2018. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018) .
^ 6 nazioni femminile, una bella Italia batte 22-7 la Scozia e vola ai mondiali 2017 , su federugby.it , Federazione Italiana Rugby , 28 febbraio 2016. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018) .
^ Veronica Madia e Gaia Giacomoli: due le colornesi contro la Scozia , su rugbycolorno.it , 17 febbraio 2016. URL consultato il 31 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2018) .
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