Alle regionali del 1990, i Verdi Arcobaleno decidono di presentarsi in alcune regioni da soli ed in altre formando una lista unica con le Liste Verdi, confermando il risultato delle europee dell'anno precedente.
Quello stesso anno si svolgono 3 referendum promossi dai Verdi, da altre forze politiche e da alcune associazioni ambientaliste contro la legge sulla caccia, il diritto dei cacciatori di accedere ai fondi altrui anche senza il consenso del proprietario e l'uso dei pesticidi nell'agricoltura. In tutti e 3 i quesiti prevalgono nettamente i sì, ma a causa del mancato raggiungimento del quorum le norme sottoposte ad abrogazione rimangono in vigore.