Successivamente Noi Sud e Io Sud hanno ritirato la loro adesione al progetto.
Storia
Origini e debutto elettorale
Il 14 luglio 2011 Gianfranco Micciché, leader di Forza del Sud, annuncia la nascita di una federazione dei movimenti del Sud che possa fare da analogo e controparte alla Lega Nord.
Il 18 gennaio 2012 i sette deputati di Forza del Sud, insieme a Gerardo Soglia (anch’egli proveniente dal PdL) e Aurelio Salvatore Misiti (ex deputato di IdV, MpA e Repubblicani - Azionisti), costituiscono la componente "Grande Sud-PPA" all'interno del gruppo misto. Il 14 marzo si aggiunge ad essi anche Giancarlo Pittelli, ex deputato Pdl e dei Liberali per l'Italia.
Il 28 agosto 2012 Gianfranco Micciché annuncia la propria candidatura a governatore della Regione Siciliana per le elezioni di ottobre. È sostenuto anche dal Partito dei Siciliani (emanazione del Movimento per le Autonomie del presidente dimissionario Raffaele Lombardo) e da Futuro e Libertà per l'Italia (FLI). La sua candidatura nasce in contrasto con il PdL, dopo una precedente ipotesi di accordo nell'area del centrodestra legata alla candidatura dell'ex presidente della Provincia di Catania Nello Musumeci.
Il ritorno nella coalizione di Silvio Berlusconi crea però il malumore e la fuoriuscita di molti esponenti siciliani del partito[6], che vede una significativa riduzione anche in seno all'Assemblea Regionale Siciliana[7].
Il risultato elettorale delle elezioni politiche del 2013 porta all'elezione di tre senatori: in Calabria viene eletto Giovanni Emanuele Bilardi nella lista del partito, mentre in Sicilia e in Campania vengono eletti Mario Ferrara e Giovanni Mauro nelle liste del Popolo della Libertà. La corsa separata per il Senato in Sicilia di Grande Sud e del Partito dei Siciliani-MpA impedisce ad entrambe le liste (che ottengono rispettivamente l'1,07 e il 2,16% dei voti) di superare la soglia di sbarramento regionale del 3%, perciò Micciché e Lombardo, candidati come capilista rispettivamente per GS ed MpA in quella regione, non vengono eletti[8][9].
I tre senatori di Grande Sud aderiscono al gruppo Grandi Autonomie e Libertà, e con la nascita del Governo Letta Micciché viene nominato sottosegretario alla pubblica amministrazione e semplificazione.