Valentino Zeichen, all'anagrafe Giuseppe Mario Zeichen (Fiume, 24 marzo1938 – Roma, 5 luglio2016[1]), è stato uno scrittore e poetaitaliano.
Autore di romanzi e di raccolte di poesie, la sua prima antologia poetica Area di rigore fu pubblicata nel 1974 dalla Cooperativa Scrittori, (Roma, 1974) con la nota introduttiva di Elio Pagliarani; l'ultima, Casa di rieducazione è uscita con Mondadori (Milano) nel 2011.
Vinse nel 1999 il Premio Il Fiore di Chiesina Uzzanese. Nel 2015 la giuria tecnica del Premio Poesia Città di Fiumicino, composta da Milo De Angelis, Fabrizio Fantoni, Luigia Sorrentino, gli ha conferito il Premio alla Carriera.
Biografia
Nasce a Fiume nel 1938 ma, a seguito dell'esodo del popolo istriano, si trasferisce con la madre Evelina e il padre giardiniere, prima a Parma, poi a Roma, dove ha vissuto fino al giorno della morte in una casa-baracca a via Flaminia, presso il civico 86.
Si è avvicinato alla poesia quando era diciottenne, influenzato da autori surrealisti come André Breton e Jacques Prévert.
La sua prima pubblicazione di poesie è del 1969 nella rivista letteraria Nuova Corrente. Il suo primo romanzo, Tana per tutti, è del 1983.
Il tratto caratteristico della poesia di Zeichen è lo spiccato carattere argomentativo, anti-lirico, così descritto da Valerio Magrelli: "Che parli del big bang o di un amore, che evochi un amico o parli di guerra, egli imbastisce sempre un complicato congegno dimostrativo, una piccola macchina logica tramite cui esibire acquisizioni di tipo cognitivo. In alternativa, ecco esplodere veri flash visivi, come quando, per esempio, definisce il treno "una chiusura lampo che fila sui binari".[1]
Zeichen è stato anche il giudice unico della giuria di un premio letterario intitolato al suo nome. È morto il 5 luglio 2016 alle 12:40 a Roma per un infarto a seguito dell'ictus che lo aveva colpito nell'aprile del 2016, nella clinica Santa Lucia.
Recensendo Poesie 1963-2003, Biancamaria Frabotta scrisse: «Chi non intende la differenza che esiste fra un poeta intelligente e un poeta dell’intelligenza, legga la raccolta completa delle poesie di Valentino Zeichen […]. Zeichen scrive come vive, e viceversa. Il che, a un secolo di distanza da D’Annunzio, può fare anche notizia. E notizie della sua insolita biografia non ne son mancate, a causa della ghiotta curiosità dei media che ancora non cessano tributare incensi al personaggio, trascurando il poeta che è oggi in Europa, io credo, uno dei più originali e duraturi»[2].
Opere
Area di rigore, nota introduttiva di Elio Pagliarani, Roma, Cooperativa Scrittori, 1974
Ricreazione, Milano, Società di poesia per iniziativa dell'editore Guanda, 1979