Tornata in Italia nell'agosto 2012, l'attrice partecipa a un laboratorio di Robert Castle a Vienna e, a settembre, a un seminario di Michael Margotta a Roma. Lavora a Torino, per un mese, come traduttrice per Michael Margotta nella produzione di uno spettacolo teatrale.[5] Nel 2013 prova a entrare nel Centro sperimentale di cinematografia a Roma, dove però viene rifiutata; parte dunque per Londra per imparare l'inglese britannico e tentare l'ingresso alla Royal Academy of Dramatic Art, ma fa ritorno a Roma per entrare al CSC, essendosi liberato un posto.[3] La Bellè è stata premiata come miglior attrice protagonista nel 2014 al Roma Web Fest 7, per la serie web Under, diretta da Ivan Silvestrini.[6]
A Roma, una volta ottenuto il diploma al CSC, inizia a lavorare nel mondo della televisione; tra queste un piccolo ruolo ne La vita oscena, film drammatico in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2014, con regia di Renato De Maria[1], e la commedia La buca (2014), con regia di Daniele Ciprì. Nel 2013 recita nella serie poliziesca Squadra narcotici 2 mentre nel 2015 partecipa a Maraviglioso Boccaccio, diretto da Paolo e Vittorio Taviani. Nello stesso anno la Bellè ricompare in televisione come protagonista nella serie Grand Hotel targata Rai, dove l'attrice ha il ruolo di Adele Alibrandi, una giovane figlia di proprietari alberghieri che indaga sulla scomparsa della sorella di uno dei camerieri[1].